n.157 del 25.05.2022 periodico (Parte Seconda)

Decreto di esproprio delle aree necessarie alla realizzazione di un opera pubblica denominata "Percorso cicloturistico Eurovelo 7 tratta Marzabotto Silla" (stralcio funzionale ponte di Sperticano – Riola nei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Vergato) - Determinazione n. 266 del 13/5/2022

IL COORDINATORE D’AREA

VISTI:

- la deliberazione di Consiglio dell’Unione n.7 del 31/5/2021, immediatamente esecutiva, recante l'approvazione del Documento Unico di Programmazione 2021-2023;

- la deliberazione di Consiglio dell’Unione n.11 del 31/5/2021, immediatamente esecutiva, recante "approvazione bilancio di previsione Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese 2021-2023 e relativi allegati";

- i provvedimenti presidenziali n.1/2019 prot n.12113 e n. 3/2019 prot n.7580 rispettivamente di nomina del Direttore-Segretario dell’Unione, di nomina dei Responsabili degli uffici e dei servizi, Area delle Posizioni Organizzative, ex artt. 50 e 109, T.U. Enti Locali;

PREMESSO che:

- il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), insieme ai Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE), rappresenta lo strumento finanziario principale attraverso il quale vengono attuate le politiche per lo sviluppo, per la coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell’art. 119, comma 5, della Costituzione italiana e dell’art. 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;

- con delibera n. 25 del 10 agosto 2016, il CIPE ha individuato le aree tematiche nazionali e i relativi obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del FSC e allo stesso tempo ha definito regole di funzionamento e di utilizzo delle risorse del Fondo;

- con delibera n. 75 del 7 agosto 2017 pubblicata in G.U. n.17 del 22/1/2018, il CIPE ha approvato il “Piano Operativo Territoriale FSC 2014-2020 della Città metropolitana di Bologna”, assegnandole risorse pari a 107 milioni di euro per l’attuazione di interventi strategici afferenti alle aree tematiche: infrastrutture, ambiente e turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali;

- in data 16 settembre 2017 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma “Interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della regione Emilia-Romagna” tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Emilia-Romagna e la Città Metropolitana di Bologna, per un valore complessivo di 162 milioni di euro a carico delle risorse FSC 2014-2020. Di questi, 107 milioni di euro sono a favore della Città metropolitana di Bologna e 55 milioni di euro a favore della Regione Emilia-Romagna per l’attuazione di interventi, in particolare per le aree tematiche di infrastrutture, ambiente, edilizia scolastica e universitaria, cultura;

- con Delibera di Consiglio metropolitano n. 20 del 9/5/2018, è stato approvato il “Bilancio di Previsione per il triennio 2018-2020 e allegati ufficiali, del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2018-2020 e dell'Elenco Annuale dei Lavori anno 2018 e del Piano delle Alienazioni” che ricomprende i finanziamenti relativi agli interventi del Piano Operativo;

- tra gli interventi di cui al precedente Piano Operativo rientra la realizzazione della fattibilità tecnico economica per l’avvio del procedimento unico per la realizzazione del “Percorso cicloturistico Eurovelo7- Ciclovia del Sole Marzabotto-Silla- stralcio funzionale Sperticano-Riola” per un importo del finanziamento pari 2.500.000,00 euro;

- con atto n. 112 in data 30/5/2018 il Sindaco metropolitano di Bologna ha approvato lo schema di convenzione con l'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese per l’attuazione degli interventi di cui al piano operativo della Delibera CIPE n.75/2017 e segnatamente del “Percorso cicloturistico Eurovelo7 Ciclovia del Sole Marzabotto Silla stralcio funzionale Sperticano Riola” ricadente all’interno dei territori dei Comuni di Marzabotto, Vergato e Grizzana Morandi;

- con Determinazione n. 478 del 16 maggio 2018, il sottoscritto Ing. Emilio Pedone è stato nominato RUP per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione degli interventi previsti nell'ambito del Piano Operativo della Città Metropolitana di Bologna (deliberazione cipe 75/2017);

- con deliberazione n.101 del 12/11/2018 la Giunta dell’Unione di Comuni dell’Appennino Bolognese ha disposto l'avvio del Procedimento Unico ex art. 53 L.R. 24/2017 del progetto per la realizzazione del "Percorso Cicloturistico Eurovelo 7 - tratto Marzabotto - Silla" - (stralcio funzionale ponte di Sperticano - Riola nei Comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Vergato), dando atto che la realizzazione del progetto comporta la localizzazione delle opere, in variante agli strumenti urbanistici dei Comuni territorialmente interessati, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, nonché la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera e che il Responsabile Unico del Procedimento ing. Emilio Pedone, Responsabile dell'Area Tecnica dell'Ente provvederà all'adozione di tutti gli atti conseguenti, ivi compreso il deposito degli atti progettuali per la relativa consultazione;

- da Convenzione stipulata col R.F.I. e Inrete spa in corso di svolgimento della C.d.S., al finanziamento iniziale di 2.500.000,00, si sono aggiunti €.300.000,00 di cofinanziamento per la messa in sicurezza della sponda Dx del F. Reno a Pioppe di Salvaro;

- con Determinazione n. 569 del 21/12/2020 è stato approvato il progetto definitivo relativo alla realizzazione del "Percorso Cicloturistico Eurovelo 7 - tratto Marzabotto - Silla" - (stralcio funzionale ponte di Sperticano - Riola nei Comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Vergato);

- tale approvazione equivale, ai sensi di legge, a dichiarazione di pubblica utilità dell’opera in esso previsto;

RICHIAMATA la propria precedente Determinazione n. 68 del 19/2/2021 con la quale è stata determinata l’indennità di espropriazione in via provvisoria da corrispondere ai proprietari dei terreni e la scadenza della procedura espropriativa;

DATO ATTO che:

- con nota prot 1774 del 22/2/2021 questo Ente ha provveduto alla notifica dell’indennità provvisoria (art. 20 comma 6 del D.P.R. 327/2001) ai proprietari delle aree interessate dall’intervento con contestuale proposta di indennità di esproprio e cessione bonaria e volontaria dell’area;

- i proprietari delle aree interessate hanno accettato l’indennità proposta contestualmente alla dichiarazione di cessione bonaria e volontaria della stessa, conservata agli atti;

- pertanto nell’ambito degli accordi volontari con le proprietà l’Ente è già stato autorizzato all’occupazione e all’immissione in possesso dei beni;

ad eccezione che per i seguenti lotti:

  • area situata in Comune di Vergato F.58; mapp.150 mq=66,11 di proprietà di MONTANARELLA PASQUALE, nato a MELFI il 17/10/1957 - Codice Fiscale: MNTPQL57R17F104H - Indennizzo: €. 33,06 (con maggiorazione: €. 49,59);
  • area situata in Comune di Vergato F.65; mapp.65 mq=201,25; in ragione di 7/72 di proprietà di POSSATI PALMA, nata a GRIZZANA MORANDI il 27/07/1932 - Cod. Fisc.: PSSPLM32L67E187Z: -Indennizzo: €. 29,35 (con maggiorazione: €. 44,03);
  • area situata in Comune di Vergato F.65; mapp.65 mq=201,25; in ragione di 7/72 di proprietà di POSSATI UMBERTO, nato a BOLOGNA il 06/12/1963 - Codice Fiscale: PSSMRT63T06A944X: -Indennizzo: €. 29,35 (con maggiorazione: €. 44,03);

Considerato che:

- ai sensi dell'art 20 c.14 del DPR 327/2001 in virtù del quale, decorsi inutilmente trenta giorni dalla notificazione della determinazione dell'indennità, l’autorità espropriante deposita presso la Cassa depositi e prestiti l’indennità spettante, si è proceduto con determinazione n.357/2021 a disporre il deposito delle somme sopra indicate alla CdP;

- effettuato il deposito l'autorità espropriante può emettere ed eseguire il decreto di esproprio (art. 20 comma 14 DPR 327/2001);

Ritenuta pertanto la necessità di procedere all'emissione del decreto di esproprio ed alla relativa esecuzione ai sensi degli artt. 23 e 24 del DPR 327/2001;

Visti gli artt.20, 21, 22 e 23 del D.P.R. n.12/2017 del 29/6/2017;

decreta

Art. 1 - DI ESPROPRIARE, disponendone il passaggio del diritto di proprietà in favore del Comune, di Vergato i terreni interessati, quali risultanti nell’elenco del Piano Particellare di Esproprio e come sopra richiamati;

Art. 2 – il presente decreto, a cura e spese dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, sarà notificato alle ditte proprietarie nelle forme degli atti processuali civili, comportando l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini dell’espropriazione, confermando che le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio;

Art. 3 – il presente decreto, a cura dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese sarà inoltre:

  • Registrato presso il competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Bologna, e trascritto presso il competente ufficio dell’Agenzia del Territorio di Bologna, oltre alla voltura nel Catasto;
  • trasmesso per estratto, entro 5 giorni dalla sua emanazione, al Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT) per la pubblicazione di cui all’articolo 23 comma 5 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;
  • pubblicazione all’albo Pretorio e nel sito internet dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese;

Art. 4 – L’opposizione di terzi al presente decreto è proponibile entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto nel BURERT, ciò a mente del comma 5, articolo 23 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;

Art. 5 – Adempiute le suddette formalità tutti i diritti relativi ai terreni espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sulla misura dell’indennità;

Art. 6 – Avverso il presente Decreto può essere opposto ricorso al competente Tribunale Amministrativo regionale (TAR) di Bologna entro il termine di 60 giorni dalla notifica dello stesso, o mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni;

Art. 7 – Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti allegati: A) Elenco delle aree interessate dal progetto per le quali è prevista l’espropriazione; B) Planimetri catastale delle aree interessate per le quali è prevista l’espropriazione.

Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs 30/6/2003, n. 196, si informa che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale le richieste informazioni vengono rese.

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