n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione della rimodulazione del piano degli interventi urgenti - Annualità 2019, approvato con decreto n. 62 del 10/5/2019 e finanziato con risorse di cui all'allegato 1 del DPCM del 4 aprile 2019 "Assegnazione delle risorse finanziarie di cui all'articolo 24-quater, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO 

Visti:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- l’articolo 24-quater del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito con modificazioni in legge 17 dicembre 2018, n. 136, d’ora in poi art 24-quater del decreto-legge n.119 del 2018, istituisce un fondo con dotazione iniziale di 474,6 milioni di euro per l’anno 2019 e di 50 milioni per l’anno 2020 per far fronte alle esigenze derivanti dagli eventi calamitosi verificatesi nei mesi di settembre e ottobre 2018;

- l’art. 24-quater, comma 3, del decreto-legge n. 119 del 2018, prevede che “con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro delle Economie e Finanze e dei Ministri competenti, previa intesa con le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano in sede di conferenza permanente, sono individuati gli enti destinatari, i criteri di riparto, le risorse da assegnare;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019 con il quale sono state assegnate le risorse finanziarie di cui art 24-quater del decreto-legge n. 119 del 2018;

Rilevato che la ripartizione delle annualità per la Regione Emilia-Romagna è la seguente:

  • Annualità 2019 – 10.284.317,31 €
  • Annualità 2020 – 715.159,85 €

Considerato che le risorse assegnate per l’annualità 2019 sono destinate:

  • per € 8.464.696,66 alla realizzazione di investimenti immediati di messa in sicurezza o di ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate dagli eventi in parola nei settori dell’edilizia pubblica, comprese la manutenzione e la sicurezza, della manutenzione della rete viaria e della mitigazione del dissesto idrogeologici;
  • per € 1.819.620,65 ad altri investimenti urgenti nei settori dell'edilizia pubblica comprese la manutenzione e la sicurezza, della manutenzione della rete viaria e della mitigazione del dissesto idrogeologico;

Rilevato che le risorse finanziarie sono assegnate al Commissario sulla contabilità speciale aperta:

- OCDPC 558/2018 – CS n. 6110 intestata a: C.D.PRES. EMIL.ROMAGNA O.558-18 acronimo di “Commissario delegato - Presidente della Regione Emilia-Romagna OCDPC 558/2018” ed aperta presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, sezione di Bologna;

Visto l’articolo 1 comma 5 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019 con il quale si chiede che il Commissario delegato predisponga entro 20 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento in parola per la prima annualità 2019 da sottoporre all’approvazione del capo del Dipartimento di protezione civile;

Considerato che lo scrivente, con note prot. n. PG 366499 del 11 aprile 2019 ha trasmesso al Capo del Dipartimento della protezione civile, per l’approvazione, la proposta di “Piano degli interventi immediati di messa in sicurezza o di ripristino delle strutture ed infrastrutture danneggiate dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2018 – annualità 2019”;

Dato atto che in tale piano sono stati individuati, a valere sulla somma complessiva di € 10.284.317,31 n. 134 interventi così suddivisi:

  • Investimenti immediati di messa in sicurezza o di ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate dagli eventi in parola nei settori dell’edilizia pubblica, comprese la manutenzione e la sicurezza, della manutenzione della rete viaria e della mitigazione del dissesto idrogeologici per € 8.464.696,66;
  • Altri investimenti urgenti nei settori dell'edilizia pubblica comprese la manutenzione e la sicurezza, della manutenzione della rete viaria e della mitigazione del dissesto idrogeologico per € 1.819.620,65;

Vista la nota prot. n. POST 23718 del 7/5/2019 con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione del Piano degli investimenti-annualità 2019 per l’importo complessivo di € 10.284.317,31 a valere sulle risorse di cui DPCM del 4 aprile 2019;

Considerato che lo scrivente con proprio decreto n. 62 del 10/5/2019 ha approvato il “Piano degli interventi immediati di messa in sicurezza o di ripristino delle strutture ed infrastrutture danneggiate dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2018 – annualità 2019”; - per l’importo di € 10.284.317,31 a valere sulle risorse del DPCM del 4 aprile 2019;

Considerato che il Comune di Cesenatico, in qualità di soggetto attuatore, ha comunicato che l’intervento codice 14580 il cui importo era di 200.000,00 € è stato suddiviso in 2 interventi: 14580 (CUP D23B18000290005) e 16765 (CUP D25J19000100004) per un importo complessivo di € 199.950,00;

Considerato inoltre che tra il citato intervento codice 14580 programmato nel piano e la sua rimodulazione risulta un residuo pari a 50,00€ da programmare con successivi provvedimenti nell’ambito della complessiva rimodulazione delle economie;

Considerato che nel citato piano si sono riscontrate alcune anomalie dei CUP o acquisizione di nuovi CUP e integrazioni delle località e province di alcuni interventi di seguito elencati: 

  • intervento codice 14663 nel Comune di Bondeno il CUP corretto è J27H18000174003;
  • intervento codice 14671 nel Comune di Pavullo del Frignano il CUP corretto è G77H19000280002;
  • intervento codice 14600 nel comune di Pavullo sul Frignano su indicazione del medesimo comune in qualità di soggetto attuatore il CUP è stato cambiato ed è il seguente D79G19000300001;
  • intervento codice 14706 non ha il CUP ma due CIG 7313616AD7 e CIG 7312058525, ed interessa sia i comuni in provincia di Rimini Bellaria- Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione e Rimini sia i comuni in provincia di Forlì-Cesena Cesenatico, Gatteo e San Mauro Pascoli;

Considerato che lo scrivente, con nota prot. PG 688276 del 26/10/2020 ha trasmesso al Capo del Dipartimento della protezione civile, per l’approvazione, le modifiche citate;

Vista la nota prot. n. POST 59002 del 10/11/2020 con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione delle modifiche al Piano degli interventi approvato con decreto n. 62 del 10/5/2019;

Visto il comma 4-duodevicies, art. 1 del D.L. n. 125 del 7/10/2020 convertito in legge n. 159 del 27/11/2020, pubblicato sulla G.U. n. 300 del 3/12/2020, con il quale viene prorogato lo stato di emergenza di ulteriori 12 mesi;

Visto il comma 4-undevicies, art. 1 del D.L. n. 125 del 7/10/2020 convertito in legge n. 159 del 27/11/2020, pubblicato sulla GU n. 300 del 3/12/2020, con il quale vengono prorogate al 31 dicembre 2024 le contabilità speciali su cui sono state riversate le risorse di cui all'articolo 1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e all'articolo 24-quater del decreto-legge 23 ottobre 2018, n.119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136;

Ritenuto, pertanto:

di approvare, la “Rimodulazione del piano degli interventi immediati di messa in sicurezza o di ripristino delle strutture ed infrastrutture danneggiate dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2018 – annualità 2019” e di accantonare € 50,00 quali risorse da programmare con successivi provvedimenti nell’ambito della complessiva rimodulazione delle economie;

Visto il D.Lgs. n. 33/2013 «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni» e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 42, comma 1-bis, ove si prescrive che i Commissari delegati di cui all'articolo 25, del D.lgs. n. 1/2018, svolgono direttamente le funzioni di responsabili per la prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190 

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare la “Rimodulazione del piano degli interventi immediati di messa in sicurezza o di ripristino delle strutture ed infrastrutture danneggiate dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2018 – annualità 2019”, e di accantonare € 50,00 quali risorse da programmare con successivi provvedimenti nell’ambito della complessiva rimodulazione delle economie;

2. di pubblicare il presente atto e il Piano nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, e sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/finanziamenti-legge-stabilita-2019/finanziamenti-legge-stabilita-2019

3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell'art. 26 e dell’art. 42, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii..

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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