n.100 del 03.04.2020 (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 (OCDPC n.622 del 17 dicembre 2019). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile - Primo stralcio

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

 VISTI:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

PREMESSO che il territorio regionale è stato interessato da avversità atmosferiche verificatesi nel mese di novembre 2019 caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, nonché mareggiate e in particolare: 

  • le intense piogge hanno generato piene fluviali eccezionali e persistenti che in alcune sezioni idrometriche hanno raggiunto e superato i rispettivi record storici. Si sono verificate rotture arginali dei fiumi Panaro, Idice, Savena Abbandonato, Quaderna;
  • le precipitazioni hanno generato dissesti che hanno coinvolto la viabilità comportando l’isolamento di località;
  • sono state evacuate e messe in sicurezza diverse decine di persone a causa degli allagamenti e delle frane;
  • l’esondazione ha provocato danni alla linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore nella tratta Budrio-Mezzolara per circa 4 km ed in particolare fra le progressive 18+000 e 22+500km con conseguente interruzione del traffico ferroviario.

CONSIDERATO che sulla base degli interventi effettuati e di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno si rilevano danni al sistema delle infrastrutture, con interruzioni della viabilità con conseguenti isolamenti e dei servizi pubblici essenziali, al tessuto economico-produttivo ed agricolo e al patrimonio edilizio pubblico e privato;

RILEVATA l’esigenza di interventi urgenti e di somma urgenza necessari per il ripristino e la riapertura della viabilità interrotta, il ripristino dell’officiosità idraulica e il ripristino delle strutture danneggiate;

CONSIDERATE le caratteristiche dell’evento, la sua estensione territoriale e l’entità dei danni, il Presidente della Regione in data 22/11/2019 (PG/2019/864282) ha inoltrato al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Capo Dipartimento di Protezione Civile la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza;

RILEVATO che, in considerazione di quanto esposto in premessa, con deliberazione del Consiglio dei Ministri 2 dicembre 2019 (GU n. 291 del 12/12/2019), è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c) e dell’art. 24, comma 1 del D.lgs. n. 1/2018, lo stato di emergenza per i territori della regione Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatesi nel mese di novembre 2019 di durata di 12 mesi dalla data della delibera del 14 novembre 2019, ovvero fino al 14 novembre 2020, e stanziando € 24.438.027,72 per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;

VISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 622 del 17 dicembre 2019, pubblicata nella G.U. n. 299 del 21/12/2019, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

EVIDENZIATO, per quanto qui rileva, che la sopra richiamata OCDPC n. 622/2019 dispone:

- all’art. 1 che il Commissario delegato predispone, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, un Piano degli interventi, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, con l’indicazione degli interventi finalizzati: 

a) all’organizzazione ed all’ effettuazione degli interventi di soccorso alla popolazione interessata dall'evento rivolti alla rimozione delle situazioni di pericolo e alla messa in sicurezza del territorio colpito nonché delle prime misure di assistenza alla popolazione;

b) al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale e alluvionale o delle terre e rocce di scavo prodotte dagli eventi e alle misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea;

- all’art.2 autorizza il Commissario, anche avvalendosi dei sindaci dei Comuni interessati ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa, sia stata distrutta in tutto o in parte o sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito degli eventi in parola, un contributo per l’autonoma sistemazione;

- all’art.1, comma 5 autorizza il Commissario, a rimodulare il piano, nei limiti delle risorse di cui all’art. 9, previa approvazione del Capo del dipartimento di protezione civile;

- all’art. 8, comma 1, che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede secondo la ripartizione stabilita nella delibera del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019;

DATO ATTO che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 622/2019 è stata chiesta l’apertura, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, apposita contabilità speciale n.6177, intestata “PRES.REG. EM ROM C.D. O.622-19” acronimo di “Presidente della Regione Emilia-Romagna Commissario delegato OCDPC n. 622/2019” ed aperta presso la Banca d’Italia, Tesoreria dello Stato, di Bologna;

RILEVATO che:

- dalle segnalazioni pervenute dal territorio e dagli ulteriori elementi conoscitivi acquisiti risulta che le necessità finanziarie per fronteggiare i danni provocati dagli eventi di cui in premessa al sistema delle strutture ed infrastrutture pubbliche, oltre che ai beni privati, sono di entità superiore alla disponibilità finanziaria di € 24.438.027,72;

CONSIDERATO che lo scrivente con propria nota PG 153422 del 21/2/2020 ha trasmesso al Capo dipartimento di protezione civile, per l’approvazione, il “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto – primo stralcio” per € 24.438.027,72;

DATO ATTO che in tale piano sono stati individuati, a valere sulla somma complessiva di € 24.438.027,72, i seguenti interventi e accantonamenti:

  • interventi e acquisizione di beni e servizi enti locali e Diocesi per un importo di € 9.086.978,44;
  • interventi e acquisizione di beni e servizi assegnati ai Consorzi di Bonifica e ad AIPo per un importo di € 5.654.818,88;
  • interventi e acquisizione di beni e servizi di enti gestori di servizi essenziali e di infrastrutture a rete strategiche per un importo di € 3.168.000,00;
  • interventi e acquisizioni di beni e servizi assegnati all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per un importo di € 5.726.322,59;
  • Oneri sostenuti dall’esercito per le attività di emergenza per un importo di € 11.921,94
  • risorse per Contributo autonoma sistemazione di cui all’art. 2 dell’OCDPC 622/2019 per un importo di € 345.985,87;
  • rimborsi ammissibili ai sensi degli artt. 39 e 40 del D.lgs. 1/2018 per l’impiego del Volontariato di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna in fase di emergenza, di cui all’art. 5 dell’OCDPC 622/2019 € 120.000,00
  • accantonamenti per € 324.000,00 per il riconoscimento degli oneri per la prestazione degli straordinari per il personale impegnato nelle attività di soccorso e assistenza alla popolazione o nelle attività connesse all'emergenza che verranno articolati in una successiva ordinanza;

VISTA la nota POST 16569 del 26/3/2020 con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione del “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto – primo stralcio” per € 24.063.116,52 a valere sulle risorse di cui alla OCDCP 622/2019 e prendendo atto dell’accantonamento della somma di €324.000,00 per il riconoscimento degli oneri per lo straordinario nonché della somma di € 50.911,20 per interventi non approvati e riprogrammabile con successivi provvedimenti; 

RITENUTO, pertanto:

- di approvare il “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto – primo stralcio” per € 24.438.027,72 a valere sulle risorse di cui alla OCDCP 622/2019, comprendente la somma di €324.000,00 per il riconoscimento degli oneri per lo straordinario e la somma di € 50.911,20 da programmare con successivi provvedimenti;

STABILITO inoltre di autorizzare il Responsabile del Servizio amministrazione generale, programmazione e bilancio dell’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, agli adempimenti amministrativi-contabili inerenti la gestione della piattaforma dei crediti commerciali e la gestione dell’UFE in Capo al Commissario delegato, oltre che a registrarsi sulle piattaforme necessarie per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa vigente;

VISTO il D.Lgs. n. 33/2013 «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni» e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 42, comma 1-bis, ove si prescrive che i Commissari delegati di cui all'articolo 25, del D.lgs. n. 1/2018, svolgono direttamente le funzioni di responsabili per la prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190;

DATO ATTO dei pareri allegati; 

DECRETA:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare il “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto – primo stralcio” per € 24.438.027,72 a valere sulle risorse di cui alla OCDCP 622/2019, comprendente la somma di €324.000,00 per il riconoscimento degli oneri per lo straordinario e la somma di € 50.911,20 da programmare con successivi provvedimenti;

2. autorizzare il Responsabile del Servizio amministrazione generale, programmazione e bilancio dell’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, agli adempimenti amministrativi-contabili inerenti la gestione della piattaforma dei crediti commerciali e la gestione dell’UFE in Capo al Commissario delegato, oltre che a registrarsi sulle piattaforme necessarie per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa vigente;

3. di pubblicare il presente atto e il Piano nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, e sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eccezionali-eventi-meteorologici-di-novembre-2019/eccezionali-eventi-meteo-novembre-2019

4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell'art. 26 e dell’art. 42 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii..

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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