n.73 del 17.03.2021 periodico (Parte Seconda)
Avviso di deposito dell'istanza di “SNAM RETE GAS S.P.A.” per il rilascio dell'autorizzazione unica alla costruzione ed all'esercizio del metanodotto denominato “Metanodotto Allacciamento Marcegaglia S.P.A. DN 100 (4”) e Metanodotto Allacciamento Marcegaglia 2^ presa DN 150 (6") – VAR. DN 150 (6") per rifacimento PIDA /2, MOP 70 BAR, lunghezza complessiva di 45 m. + 30 m. circa, Comune di Ravenna (RA)”
ARPAE Emilia-Romagna - Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna, rende noto che SNAM RETE GAS S.p.A., con sede legale in Piazza S. Barbara n. 7, Comune di San Donato Milanese (MI), 20092, C.F. e P.I. 10238291008, e sede operativa in Via Marco Emilio Lepido n. 2013/15 – 40132 Bologna, con istanza Prot. n. DICEOR/PER Prot. 0822 del 25/11/2020, acquisita al protocollo di ARPAE con PG. nn. 2020/178909 e 178911 del 10/12/2020 e n. 187153 del 23/12/2020, ed integrata con PG nn. 2021/11395 del 25/1/2021, 2021/18602 del 5/2/2021 e 2021/22795 del 12/2/2021, ha chiesto l’avvio della procedura di autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 52-quater del DPR n. 327/2001 e ss.mm.ii., per la costruzione e l’esercizio del metanodotto denominato “Metanodotto allacciamento Marcegaglia S.p.A. DN 100 (4”) e Metanodotto allacciamento Marcegaglia 2^ Presa DN 150 (6”) – VAR. DN 150 (6”) per rifacimento PIDA/2, MOP 70 BAR, lunghezza complessiva di 45 m. + 30 m. circa, Comune di Ravenna (RA)”.
Per l'infrastruttura in oggetto, SNAM RETE GAS S.p.A. ha chiesto la dichiarazione di pubblica utilità, come previsto dagli artt. 30 e 31 del D.Lgs. n. 164/2000, in quanto l’opera è necessaria per soddisfare i requisiti di sicurezza del sistema di distribuzione della rete gas esistente; a tal fine SNAM RETE GAS S.p.A. ha depositato l’elaborato in cui sono indicate le aree su cui si intende realizzare l’opera, secondo le risultanze catastali, come previsto dal DPR n. 327/2001 “Testo unico sugli espropri” e ss.mm.ii. e dalla L.R. n. 37/2002 “Disposizioni Regionali in materia di espropri” e ss.mm.ii.
L’autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 52-quater del DPR n. 327/2001 e ss.mm.ii., costituirà variante agli strumenti urbanistici del Comune di Ravenna, per l’apposizione del vincolo espropriativo e la localizzazione dell’infrastruttura, e contestuale dichiarazione di pubblica utilità e sostituirà, anche ai fini urbanistici ed edilizi, ogni altra autorizzazione, concessione, approvazione, parere e nulla osta comunque denominati necessari alla realizzazione e all’esercizio dell’infrastruttura.
Il nuovo metanodotto interesserà le particelle catastali di seguito identificate in Comune di Ravenna, Sez. Ravenna (A), F. 13, particelle 75 Sub. 28, 75 Sub. 29, 582, 758.
Il procedimento amministrativo è di competenza di ARPAE - Servizio Autorizzazioni e Concessioni (S.A.C.) di Ravenna - Unità Energia, responsabile del procedimento e del provvedimento autorizzatorio è il Dirigente ad interim del Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna, Dott. Stefano Renato de Donato.
Gli originali della domanda e i documenti allegati sono depositati presso ARPAE Emilia-Romagna - Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna - Unità Energia, Piazza Caduti per la Libertà n. 2 - 48121 Ravenna (RA), per un periodo di 60 giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT), a disposizione di chiunque ne abbia interesse.
Le eventuali osservazioni dovranno essere presentate ad ARPAE Emilia-Romagna - Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna (in carta semplice o utilizzando l'indirizzo PEC: aoora@cert.arpa.emr.it) entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel BURERT, e trasmesse in copia al Comune di Ravenna per le valutazioni di competenza.
ARPAE - S.A.C. di Ravenna ha indetto la Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata ed in modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14-bis della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., per l’acquisizione dei pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati.
Il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni è fissato in 90 giorni dalla comunicazione di indizione. L’eventuale riunione della conferenza in modalità sincrona si svolgerà entro 10 giorni dalla scadenza del suddetto termine.
Il procedimento per il rilascio dell'autorizzazione si concluderà, ai sensi di legge, entro il 12.08.2021, ovvero 6 mesi dal ricevimento dell’istanza completa di integrazioni.