n. 24 del 17.02.2010 periodico (Parte Seconda)
Deliberazione relativa alla conclusione della procedura di screening concernente il progetto di “Installazione di una linea di zincatura elettrolitica”, da realizzarsi in comune di Novellara (RE), proponente: SAG Tubi SpA
La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell’art. 10 comma 3 della Legge Regionale 9/99, comunica la deliberazione relativa alla conclusione della procedura di SCREENING concernente il progetto di “installazione di una linea di zincatura elettrolitica”, da realizzarsi in comune di Novellara (RE), proponente: SAG TUBI S.p.A.
Il progetto interessa il territorio del Comune di Novellara, in provincia di Reggio Emilia.
Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 9/99 e s.s.m.m.i.i. la Provincia di Reggio Emilia, in qualità di Autorità competente, con atto della Giunta Provinciale n. 412 del 28-12-2009, ha deliberato:
di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. n.°9/99 e s.m.i., il progetto di “ installazione di una linea di zincatura elettrolitica “, da realizzarsi in Comune di Novellara, Proponente: SAG Tubi s.p.a., dalla ulteriore procedura di VIA, di cui al Titolo III della citata L.R. 9/99, in quanto l’intervento previsto, nel complesso, risulta ambientalmente compatibile, con le seguenti prescrizioni:
1) l’intervento dovrà essere realizzato e gestito secondo quanto previsto nel progetto e negli elaborati presentati ai fini della procedura di verifica (screening);
2) con riferimento al settore idrico si chiede di prevedere le opportune misure per la tutela qualitativa e quantitativa della risorsa idrica, con riferimento agli artt. 79 ed 85 delle NTA del PTCP 2008 adottato della Provincia di Reggio Emilia. In particolare si chiede, tra l’altro, di prevedere tutte le strutture e procedure, le modalità gestionali, i sistemi di allarme e i protocolli di sicurezza ed emergenza necessari per evitare sversamenti accidentali e, più in generale, la diffusione di sostanze potenzialmente inquinanti sul suolo e nelle acque superficiali e sotterranee. A tal proposito i rifiuti e le sostanze pericolose dovranno essere stoccati adottando tutti gli accorgimenti tecnici, tecnologici e gestionali atti ad evitare dilavamenti, sversamenti e contaminazioni del suolo e delle acque superficiali (ad esempio stoccaggio in contenitori chiusi, a tenuta, dotati di bacino di contenimento di volume adeguato, in aree dotate di copertura, basamento impermeabile e rete di raccolta degli eventuali dilavamenti o sversamenti, ecc...);
3) in fase di progettazione definitiva/esecutiva dovranno essere elaborate le seguenti procedure specifiche, che dovranno essere inserite nei programmi di informazione e formazione obbligatoria dei lavoratori ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro:
- procedura per la gestione degli eventuali episodi accidentali di dispersione o sversamento di rifiuti e sostanze pericolose;
- procedura di intervento in caso di allarme e/o guasto della linea di zincatura e del relativo sistema di trattamento reflui;
4) fatto salvo quanto sarà previsto nell’Autorizzazione Integrata Ambientale, qualora nel ciclo produttivo vengano utilizzati o possano formarsi composti chimici contenenti cromo esavalente, tale parametro dovrà essere ricompreso nelle analisi periodiche sulle acque di scarico al fine di verificare il rispetto dei limiti di emissione previsti dalla normativa vigente;
5) nella redazione del bilancio idrico, oltre ai quantitativi di acqua considerati negli elaborati progettuali (prelievi dalla rete acquedottistica, prelievi dal pozzo e quantitativi smaltiti come rifiuti), dovranno essere considerati anche i quantitativi di acqua scaricati;
6) dovranno essere rispettate le prescrizioni indicate nel parere di Enìa prot. n. 25074 del 01/09/2009, che si riportano integralmente di seguito:
- si ritiene necessaria l’installazione di un contatore sullo scarico di tipo magnetico oppure ad ultrasuoni, in quanto non subiscono disfunzioni causate dall’eventuale deposito di materiali solidi lungo le canalizzazioni;
- all’impianto di trattamento non dovrà essere presente alcun tipo di by-pass che consenta lo scarico in fognatura di acque non trattate;
7) dovranno essere rispettate le prescrizioni inserite nel parere della Commissione Nuovi Insediamenti Produttivi prot. n. 0011300 del 30/01/2009, riportato in Allegato A;
8) con riferimento alla realizzazione, gestione e monitoraggio dell’impianto di zincatura in progetto, dovranno essere rispettate le condizioni e prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), a cui integralmente si rimanda, che verrà rilasciata dalla Provincia di Reggio Emilia ai sensi del D. Lgs. n.59/05 - L.R. n.21/2004, tenuto conto anche del relativo parere che sarà rilasciato da ARPA;
9) dovrà essere rispettata la normativa vigente in materia di rifiuti, con particolare riguardo alle operazioni di deposito temporaneo;
10) con riferimento alla fase di dismissione delle opere in progetto, oltre a quanto già previsto dagli elaborati, dovranno essere effettuate le seguenti operazioni:
- eliminazione dei potenziali rischi ambientali connessi al mantenimento delle strutture e degli impianti non rimossi;
- caratterizzazione delle aree occupate, previa verifica dell’assenza di contaminazioni ai sensi del D.Lgs.152/06;
11) resta fermo che prima della realizzazione dell’intervento in progetto dovranno essere acquisite presso le Autorità competenti tutte le autorizzazioni, nulla osta, pareri e atti di assenso comunque denominati previsti dalle vigenti disposizioni di legge, compresi quelli previsti dalla normativa antincendio;
12) ai sensi dell’art. 28 della L.R. n.9/99 e s.m.i. e del punto 3.4 della Delibera della G.R. n.1238/02, il Proponente è tenuto a corrispondere alla Provincia, quale autorità competente, le spese istruttorie; tali spese, calcolate sulla base del costo di realizzazione del progetto, ammontano a € 140,00 (centoquaranta) e dovranno essere corrisposte entro 30 giorni dalla data di deliberazione del presente atto tramite versamento sul c.c. postale n. 10912426 intestato alla Provincia di RE-Servizio Tesoreria, indicando come causale “spese istruttorie V.I.A.- screening SAG Tubi s.p.a.”.