n.55 del 13.03.2018 (Parte Seconda)

FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Approvazione avviso pubblico di attuazione della Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" - Annualità 2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;

- la Decisione di esecuzione della Commissione europea C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che approva determinati elementi dell’Accordo di partenariato 2014-2020 con l’Italia, per l'impiego dei “Fondi strutturali e di investimento europei” (Fondi SIE);

Visti:

- la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 10 del 28 gennaio 2015, relativa, tra l’altro, alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio, la quale prevede che la copertura della spesa pubblica nazionale per le misure interessate dalla gestione regionale sia assicurata per il 70% dal Fondo di rotazione e per la restante quota del 30% dai bilanci delle Regioni;

- il “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020” (PO FEAMP), nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015, che identifica, tra l'altro, le Regioni quali Organismi intermedi delegati all'attuazione di parte del Programma stesso;

- il decreto ministeriale n. 1034 del 19 gennaio 2016, con il quale sono state ripartite le risorse comunitarie disponibili fra Stato e Regioni/Province autonome;

- l’atto repertorio n. 16/32/CR-FS/C10 del 3 marzo 2016 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, recante la ripartizione delle risorse finanziarie di parte regionale del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) tra le Regioni e le Province autonome ad esclusione della Regione Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano;

- l'Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016 per l'attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) nell'ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, sul quale è stata sancita l'intesa della Conferenza;

- l’Intesa tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e le Regioni e Province autonome per l’adozione dell’Accordo Multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020;

Visto in particolare l'art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 che al comma 6 prevede che “lo Stato membro può designare uno o più Organismi Intermedi per lo svolgimento di determinati compiti dell'Autorità di Gestione o di Certificazione sotto la responsabilità di detta Autorità. I relativi accordi tra l'autorità di gestione o di certificazione e gli organismi intermedi sono registrati formalmente per iscritto”;

Viste, inoltre, le proprie deliberazioni:

- n. 833 del 6 giugno 2016, recante "Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg.(UE) n. 508/2014. Presa d'atto del Programma Operativo FEAMP ITALIA 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell'Organismo intermedio dell'Autorità di Gestione e disposizioni collegate";

- n. 1799 del 31 ottobre 2016, recante "FEAMP 2014-2020 - Reg. (UE) n. 1303/2013. Approvazione schema di convenzione tra il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, quale Autorità di Gestione, e la Regione Emilia-Romagna quale Organismo intermedio", poi sottoscritta digitalmente in data 18 novembre 2016;

Considerato che il citato Accordo Multiregionale:

- ha definito, tra l’altro, le misure di competenza centrale, regionale o concorrente, i piani finanziari dell’amministrazione centrale e delle Regioni/Province autonome, le funzioni delegate dall’Autorità di gestione (di seguito AdG) e dall’Autorità di certificazione agli Organismi intermedi (di seguito OI), le attività in capo a ciascun soggetto attuatore del Programma;

- ha previsto che, ai fini dell’avvio degli interventi, le risorse finanziarie afferenti alle misure di competenza degli Organismi Intermedi si intendono attribuite in applicazione della percentuale di riparto indicata nell’atto rep. 16/32/CRFS/10 del 3 marzo 2016 della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, demandando l’approvazione dei Piani finanziari, articolati per priorità/misura, al Tavolo istituzionale tra l’Autorità di gestione e gli Organismi intermedi;

Considerato, in particolare, che all’Emilia-Romagna è riconosciuta una dotazione di euro 19.776.524,18 di quota comunitaria, pari a circa il 6,85% dell’importo di euro 288.896.304,00 attribuito agli Organismi intermedi - cui si aggiungono i cofinanziamenti Stato e Regione per ulteriori 19.597.556,50 che determinano un ammontare complessivo di sostegno pubblico di Euro 39.374.080,68;

Dato atto che il Tavolo istituzionale, nel corso della seduta del 6 dicembre 2016, ha, tra l’altro, approvato:

- le “Linee guida per l'ammissibilità delle spese del Programma operativo 2014-2020”;

- i “Criteri di ammissibilità delle operazioni”;

- le “Disposizioni attuative di misura parte B (Specifiche)” relative alla Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" Art. 43 del Reg. (UE) n. 508/2014;

Richiamati i criteri di selezione delle operazioni, approvati nel Comitato di sorveglianza del 3 marzo e 25 maggio 2016;

Considerato, inoltre:

- che l'art. 69 del Reg. (UE) n. 508/14 prevede al punto 1 che “Il FEAMP può finanziare gli investimenti nella trasformazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura:

- che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;

- che migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;

- che sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;

- che si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;

- che si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del regolamento (CE) n. 834/2007;

- che portano a prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati;

- che tale sostegno – compreso nella Priorità 5 “Favorire la commercializzazione e la trasformazione” - rientra tra le Misure a competenza esclusiva degli Organismi Intermedi;

- che la dotazione per l’attuazione in Emilia-Romagna delle operazioni di cui alla Misura 5.69, ammonta, per il periodo 2014-2020, a complessivi euro 5.476.435,00 con un cofinanziamento comunitario del 50%, importo determinato in applicazione della modifica al Programma Operativo mediante procedura semplificata, così come risultante dalla richiesta di ulteriore modifica di cui alla nota dell’AdG prot. n. 2876 del 2 febbraio 2018;

Richiamata la propria deliberazione n. 980 del 3 luglio 2017 recante “FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Approvazione Avviso pubblico di attuazione della Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" – Annualità 2017”;

Preso atto delle modifiche apportate con procedura scritta ai “Criteri di ammissibilità delle operazioni” e alle “Disposizioni attuative di misura parte B (Specifiche)” relative alla Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura", la cui conclusione è stata comunicata con nota dell’AdG prot. n. 0013493 del 8 giugno 2017;

Evidenziato che:

- con ulteriore procedura scritta, attivata dall’AdG con nota prot. n. 17435 del 4 agosto 2017, è stata proposta tra l’altro la modifica al paragrafo 6 “Localizzazione”, delle “Disposizioni attuative di misura parte B (Specifiche)” introducendo il divieto di finanziamento di progetti localizzati nelle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola (ZVN) di cui alla direttiva 91/676/CEE;

- diversi OI, nei termini previsti per la presentazione delle osservazioni (5 giorni), tra cui la Regione Emilia-Romagna, hanno contestato l’inserimento del sopracitato divieto, chiedendone l’eliminazione;

- con nota prot. n. 25232 del 29 dicembre 2017, l’AdG ha comunicato la chiusura della procedura attivata per la modifica del citato paragrafo 6, rigettando le osservazioni formulate dagli OI;

Richiamati:

- l’Ordine del giorno della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, n. 18/4/SRFS/C10 dell’11 gennaio 2018, che, trattando la problematica inerente il predetto divieto, ha impegnato il Governo a mettere urgentemente in atto interventi per chiarire l’applicabilità delle restrizioni introdotte, chiedendo la modifica delle più volte citate Disposizioni attuative di misura parte B;

- la procedura scritta attivata dall’AdG con nota prot n. 002894 del 2 febbraio 2018, che ha proposto la modifica delle Disposizioni attuative relative ad alcune Misure del FEAMP, mediante l’eliminazione del divieto di realizzare interventi in Zone Vulnerabili ai Nitrati;

Rilevato che tra le “Disposizioni attuative di misura parte B (Specifiche)”, per le quali è stata proposta l’eliminazione del predetto divieto, rientra quella relativa alla Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura";

Atteso che la regolamentazione sulla attuazione degli interventi previsti nell’ambito della programmazione comunitaria sul FEAMP 2014-2020 prevede il raggiungimento di target fisici e finanziari;

Ritenuto, nelle more della formalizzazione degli esiti della procedura scritta, di attivare ogni possibile azione al fine di raggiungere i predetti target;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Viste altresì:

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la legge regionale 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- la legge regionale 27 dicembre 2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la deliberazione della Giunta Regionale n. 2191 del 28 dicembre 2017 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018–2020";

Ritenuto:

- di dare attuazione alla Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” di cui all’art. 69 del Reg. (UE) n. 508/2014 del FEAMP 2014-2020, approvando l’Avviso pubblico, annualità 2018, comprensivo di 9 allegati, nella formulazione di cui all’Allegato alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;

- di destinare all’attuazione del predetto Avviso, la somma complessiva di Euro 3.482.939,85 così ripartita nell’ambito degli stanziamenti recati dal bilancio finanziario gestionale regionale 2018-2020:

Capitolo

Riparto

Importo

78816 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota UE

50%

1.741.469,92

78818 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987. N. 187, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota Stato

35%

1.219.028,95

78814 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota Regionale 

15%

522.440,98

- di stabilire, altresì, che il Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca, in qualità di Referente dell’O.I. Regione Emilia-Romagna dell’Autorità di Gestione, disponga le eventuali specifiche precisazioni a chiarimento di quanto indicato nell’Avviso oggetto di approvazione del presente atto, nonché le eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali;

Ritenuto inoltre:

- di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dell’Avviso qui approvato, verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

- di specificare che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal D.Lgs. medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, ne deriva che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nell’Avviso pubblico qui approvato, eventualmente variati su richiesta dei proponenti;

- alla luce di ciò, la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2018-2020 sui quali sono stanziate le risorse riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinata, nella fase realizzativa, ad essere modificata anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;  

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 26, comma 1;

Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 inerente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto, altresì, dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di approvare l’Avviso pubblico, annualità 2018, della Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” di cui all’art. 69 del Reg. (UE) n. 508/2014 del FEAMP 2014-2020, nella formulazione di cui all’Allegato, parte integrante del presente provvedimento, comprensivo di n. 9 Allegati;

3) di destinare all’attuazione del predetto Avviso, in ragione dell’entità delle risorse disponibili, la somma complessiva di Euro 3.482.939,85 così ripartita nell’ambito degli stanziamenti recati dal bilancio finanziario gestionale regionale 2018-2020:

Capitolo

Riparto

Importo

78816 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota UE

50%

1.741.469,92

78818 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987. N. 187, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota Stato

35%

1.219.028,95

78814 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota Regionale 

15%

522.440,98

4) di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nell’Avviso pubblico qui approvato, eventualmente variati su richiesta dei proponenti;

5) di precisare che la copertura finanziaria prevista sui capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse destinata, nella fase realizzativa, ad essere modificata anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

6) di stabilire, altresì, che il Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca, in qualità di Referente dell’O.I. Regione Emilia-Romagna dell’AdG, disponga le eventuali specifiche precisazioni a chiarimento di quanto indicato nell’Avviso oggetto di approvazione del presente atto, nonché le eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali;

7) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di stabilire infine che il presente provvedimento, l’Avviso pubblico e i relativi allegati siano pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e che si provvederà a darne la più ampia diffusione, anche mediante la pubblicazione sul Portale E-R Agricoltura e Pesca.

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