n.388 del 27.12.2022 (Parte Prima)
Oggetto n. 6176 - Ordine del giorno n. 1 collegato all'oggetto 6022 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)". A firma della Consigliera: Zamboni
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la Legge nazionale definisce i biodistretti e distretti biologici come territori per i quali agricoltori biologici, trasformatori, associazioni di consumatori o enti locali abbiano stipulato e sottoscritto protocolli per la diffusione del metodo biologico di coltivazione, per la sua divulgazione nonché per il sostegno e la valorizzazione della gestione sostenibile anche di attività diverse dall'agricoltura;
in base alle esperienze realizzate in altre realtà italiane, i distretti del biologico sono uno strumento utile all'implementazione di azioni di:
- promozione e sostegno alle attività ecocompatibili collegate all'agricoltura biologica, quali l'offerta di prodotti biologici anche trasformati nella ristorazione pubblica e collettiva, la vendita diretta, la filiera corta, l'attività agrituristica, il turismo rurale, l'eco-turismo, il turismo culturale e quello enogastronomico;
- applicazione dei concetti di sostenibilità economica, ambientale ed energetica alla filiera;
- valorizzazione e conservazione della biodiversità, agricola e naturale, del paesaggio e del patrimonio storico culturale;
- riduzione dell'impatto ambientale, delle emissioni di gas serra e della produzione dei rifiuti, la salvaguardia delle risorse idriche, la limitazione di consumo di suolo.
Ricordato che
è attualmente in discussione in Assemblea legislativa un progetto di legge, a prima firma della consigliera Silvia Zamboni, dal titolo "Disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione dei biodistretti" che, proseguendo ed ampliando quanto disposto dalla normativa nazionale, intende disciplinare e promuovere i biodistretti o distretti del biologico a livello regionale creando "un'alleanza" tra agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni, con lo scopo di diffondere la cultura del biologico, i principi dell'agro-ecologia e favorire un modello di sviluppo sostenibile e compatibile con la tutela della biodiversità e le esigenze socio-economiche dei territori e delle comunità insediate.
Considerato che
nel Programma di mandato 2020-2025 della Giunta dell'Emilia-Romagna viene indicata l'intenzione di incentivare e supportare i biodistretti attraverso l'emanazione di una legge regionale;
il Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna, approvato dall'Assemblea legislativa il 28 settembre 2022, prevede ingenti finanziamenti per il consolidamento e lo sviluppo del settore biologico in Emilia-Romagna e indica la partecipazione a biodistretti come principio di selezione per gli interventi dell'SRA 29 - Agricoltura Biologica.
Tutto ciò premesso e considerato,
impegna la Giunta regionale
a individuare i capitoli di spesa a cui attingere per finanziare le azioni previste dal progetto di legge regionale sui distretti del biologico attualmente in discussione in commissione assembleare, compatibilmente con le risorse disponibili in bilancio.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 21 dicembre 2022