n.286 del 29.09.2021 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del Capo III della L.R. 4/2018 relativo al progetto denominato: “Impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico)” in località Cascina Agazzara, SP 37, nel Comune di Sarmato (PC) proposto da RF-SIRIO Srl
ARPAE per conto dell’autorità competente, Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 4/2018 avvisa che la società RF-Sirio S.r.l. ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA per il progetto denominato “Impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico)”.
Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare gli atti che prevedono la pubblicazione nel BURERT sono la variante urbanistica agli strumenti urbanistici del Comune di Borgonovo Val Tidone e del Comune di Sarmato ai fini della localizzazione dell’opera e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (la cui pubblicazione è valida ai fini della Valutazione ambientale strategica). Il progetto è: localizzato in Provincia di Piacenza; localizzato nel Comune di Sarmato e nel Comune di Borgonovo Val Tidone.
Il progetto appartiene alla tipologia progettuale di cui agli allegati B.2.8) della L.R. 4/2018 “Impianti industriali non termici per la produzione di energia, vapore ed acqua calda con potenza complessiva superiore a 1 megawatt”.
L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata dalla SAC di ARPAE di Piacenza in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. 13/15.
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte solare fotovoltaica avente potenza di 7,67 MWp ed è situato nell’area di Cascina Agazzara, nel Comune di Sarmato interessata da una ex cava. La superficie complessiva dell’area è di circa 20,5 ha e comprende oltre all’impianto in oggetto (in capo alla soc. RF-SIRIO SRL) anche un altro impianto avente potenza di 7,41 MWp (impianto in capo alla società RF-VEGA SRL, oggetto di altra istanza).
L’impianto della ditta RF-Sirio srl, avrà un’estensione pari a 10,27 ha e sarà composto da 15.340 moduli fotovoltaici di tipo monocristallino bifacciali da 500 W montati su tracker monoassiali organizzati con asse N-S fissati al terreno mediante pali infissi (senza fondazioni in cls). L’impianto sarà completamente recintato e sul perimetro dotato delle opportune opere di mitigazione ambientale. Verrà realizzata una nuova cabina di consegna e verrà realizzata una nuova linea elettrica per la connessione dell’impianto alla rete elettrica di MT di E-distribuzione per l’immissione della totalità dell’energia prodotta alla Rete Trasmissione Nazionale. Tale linea elettrica oltre che il Comune di Sarmato interesserà terreni in Comune di Borgonovo Val Tidone.
Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna: ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas ).
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera n.8, Bologna;
- Comuni di Sarmato (Via della Resistenza, 2) e Borgonovo Val Tidone (P.zza Garibaldi, 18).
Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8 – 40127 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE SAC Piacenza al seguente indirizzo di posta certificata aoopc@cert.arpa.emr.it.
Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia-Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas ).
Ai sensi dell’art. 20 della L.R. 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:
- Valutazione di Impatto Ambientale (L.R. 4/2018);
- Autorizzazione Unica alla realizzazione ed esercizio di impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (art. 12 D.Lgs. 387/2003) e opere connesse;
- Autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di linee e impianti elettrici;
- Dichiarazione di pubblica utilità dell’impianto e delle opere connesse (art.12 D Lgs.387/03) ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;
- Variante allo strumento urbanistico (L.R.20/00, art.21 L.R.4/2918 e art.12 D Lgs.387/03) ai fini della localizzazione del progetto e dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio;
- Titolo edilizio (SCIA Comune di Sarmato) (LR. 15/13);
- Nulla osta in materia di tutela dei beni archeologici - Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza (D.Lgs.42/2004);
- Concessione all'attraversamento/utilizzo stradale per accessi, attraversamenti;
- Nulla osta interferenze rete gas;
- Nulla osta interferenze rete telecomunicazioni;
- Concessione precaria di occupazione aree del demanio idrico (L.R. 7/2004);
- Piano utilizzo delle terre e rocce da scavo (DPR 120/2017);
Ai sensi dell’articolo 21 della L.R. 4/2018, il Provvedimento autorizzatorio unico regionale per le opere in oggetto, costituisce variante allo strumento urbanistico del Comune di Borgonovo V.T. e del Comune di Sarmato.
Ai sensi dell’art. 11, della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37 può costituire apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dai progetti e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera derivante dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R.19 dicembre 2002, n. 37.
Alla parte di progetto che prevede il vincolo espropriativo è allegato un elaborato predisposto dal proponente in cui sono elencate le aree interessate dall’opera e i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali.
I proprietari delle aree soggette a vincolo saranno informati tramite lettera raccomandata secondo quanto disposto dalla L.R. 37/02.