n. 24 del 17.02.2010 periodico (Parte Seconda)
Procedura di verifica (screening) relativa al permesso di ricerca idrocarburi denominato “Bugia”, attivata da Aleanna Resources LLC (Titolo II L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come integrata dal D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
a) di giudicare ambientalmente compatibile il programma di ricerca idrocarburi denominato “Bugia”, limitatamente allo studio geologico ed al rilievo sismico 3D e subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni attinenti l’indagine sismica:
1. con anticipo di almeno gg 30 rispetto alla data di inizio attività, dovrà essere prodotto alle Province, ai Comuni direttamente interessati, ed alle ARPA territorialmente competenti, e concordato con essi, il progetto esecutivo della campagna di prospezione sismica: tracciato, ubicazione punti di energizzazione, modalità operative, tempistica delle indagini e delle operazioni di ripristino, eventuali specifici interventi di mitigazione e/o compensazione delle componenti ambientali interessate; in particolare dovranno essere concordate con i Comuni/Province possibilità e garanzie di utilizzo delle infrastrutture stradali con ripristino dei luoghi;
2. per consentire un’adeguata informazione della popolazione, dovranno essere comunicati ai Comuni interessati ed alle ARPA territorialmente competenti, obbligatoriamente e con congruo anticipo, i siti interessati “giorno per giorno” dalle operazioni (calendario dettagliato delle operazioni);
3. il tracciato (stendimenti e punti di energizzazione) dovrà escludere, prevedendo altresì, per i punti di energizzazione, adeguate fasce di rispetto:
- le strutture urbane storiche e le strutture insediative storiche non urbane così come individuate dai piani territoriali delle Province e dei Comuni interessati, ed in generale i centri abitati e le zone produttive considerando per questi una fascia di rispetto di almeno m 200;
- gli edifici ed i manufatti sottoposti a tutela ai sensi del DLGS 22 gennaio 2004, n. 42;
- le aree individuate come “complessi archeologici” ed “aree di accertata e rilevante consistenza archeologica” dal vigente PTCP della Provincia di Modena;
4. per assicurare la piena congruenza del progetto con le previsioni dei PTCP vigenti e/o adottati delle Province di Modena e Reggio Emilia, dovranno essere rispettate, per quanto di interesse, le indicazioni delle NTA delle singole zone interferite, con particolare riguardo alle disposizioni inerenti scavi, perforazioni e passaggio di mezzi motorizzati;
5. in riferimento al rumore dovrà essere richiesta, se necessaria, autorizzazione in deroga ai sensi della LR 9 maggio 2001, n. 15 sulla base dei criteri stabiliti con delibera di Giunta Regionale n. 45 del 21 gennaio 2002, fermo restando che i punti di energizzazione dovranno essere ubicati a distanza tale dagli edifici presenti da ridurre al minimo gli eventuali disturbi ed il rumore solido;
6. i punti di energizzazione dovranno rispettare una distanza di almeno m 100 dalle unghie esterne delle arginature esistenti;
7. i punti di energizzazione non potranno essere collocati nelle zone di tutela assoluta e di rispetto di acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano;
8. da parte degli operatori dovrà essere posta particolare cura nell’individuazione di tutte le condotte sotterranee (acqua, gas, ecc.) che potrebbero risultare danneggiate a seguito delle vibrazioni indotte nel terreno, con conseguenti problematiche di impatto ambientale dovute a rotture, sversamenti nel suolo ed in atmosfera, concordando preventivamente e formalmente con gli enti gestori le cautele da adottare e le garanzie a copertura di eventuali danni che comunque si verificassero;
9. qualora le attività di prospezione provocassero danneggiamenti alle infrastrutture pubbliche, dovrà esserne data opportuna e tempestiva comunicazione ai competenti Uffici dei Comuni e/o delle Province interessati: le infrastrutture dovranno essere ripristinate a cura e spese della Società proponente, sulla base delle indicazioni tecniche fornite dai suddetti Uffici;
b) di ritenere necessario assoggettare ad ulteriore specifica procedura di VIA, una volta precisamente localizzato il sito di interesse, il pozzo esplorativo in previsione;
c) di dare atto che in merito alla Valutazione d’incidenza il competente Servizio Parchi e Risorse Forestali della Regione Emilia-Romagna, con determina n. 7854 del 12 agosto 2009 di rettifica del precedente atto dirigenziale n. 1345 del 2 marzo 2009, ha ritenuto che le attività di ricerca idrocarburi in progetto non abbiano incidenze negative significative, dirette o indirette, sugli habitat e sulle specie animali e vegetali presenti nei siti appartenenti a Rete Natura 2000 che ricadono all’interno del permesso, a condizione siano rispettate le seguenti prescrizioni:
- prima dell’inizio del rilievo sismico all’interno dei SIC-ZPS, dovrà essere redatto un rapporto naturalistico sui periodi di riproduzione e nidificazione delle specie presenti e un cronoprogramma degli interventi da effettuare che escluda tali periodi;
- le caratteristiche tecniche dell’opera dovranno essere quelle indicate negli elaborati del progetto;
- il motore idraulico dei Vibroseis dovrà essere schermato con pannelli fonoassorbenti;
- dovrà essere favorita, per via naturale o artificiale, la ricostruzione del manto erbaceo ed arbustivo, eventualmente danneggiato, con le medesime specie che vegetano spontaneamente sull’area oggetto dell’intervento;
- dovrà essere evitato il taglio della vegetazione arborea, laddove compatibile con la realizzazione degli interventi previsti;
- dovrà essere ripristinata la vegetazione arborea e/o arbustiva di interesse, eventualmente danneggiata durante la fase di cantiere;
- i percorsi, le piazzole e le carraie di accesso all’area d’intervento dovranno interferire il meno possibile sugli habitat naturali;
- il previsto pozzo esplorativo dovrà essere sottoposto ad ulteriore procedura di Valutazione di incidenza, qualora interno o limitrofo ad un sito Natura 2000;
- eventuali progetti di sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi individuati con l’indagine oggetto della presente procedura, dovranno essere sottoposti ad ulteriore Valutazione di incidenza, in quanto la presente valutazione è limitata alla fase di studio e ricerca e non di utilizzo;
la determina n. 7854 del 12 agosto 2009, costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
d) di dare atto che la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, con lettera prot. n. 13142 pos. B/15 del 19 novembre 2008, si è espressa in merito al permesso di ricerca idrocarburi in argomento osservando che “l’area di ricerca ricade in un ambito territoriale densamente popolato nell’antichità e in cui si conservano stratificazioni e resti strutturali pertinenti a diversi periodi storici, compresi tra la preistoria e l’età medievale” e, ritenendo di ricondurre la problematica del rischio e dell’impatto archeologico entro termini di programmazione e verifica preventiva, ha evidenziato “la necessità che venga predisposta una catalogazione del patrimonio archeologico attraverso una ricerca storico-topografica sul territorio interessato dall’intervento e la redazione di una cartografia delle potenzialità archeologiche. La ricerca storico-topografica dovrà essere corredata da uno studio archivistico e bibliografico dei risultati di una lettura della fotografia aerea. Si ritiene altresì necessario che sia prevista una ricognizione di superficie sulle aree prescelte per le perforazioni o per qualsiasi tipo di intervento che preveda scavi nel sottosuolo. Tali procedure potranno essere affidate, senza alcun onere per questa Amministrazione, a personale tecnico di provata professionalità. A completamento di tale ricerca questo Ufficio potrà esprimere il proprio parere di competenza e indicare eventuali procedure di approfondimento”;
e) di trasmettere la presente delibera alla Società proponente AleAnna Resources LLC; al Ministero delle Attività Produttive - Direzione Generale per l’Energia e le Risorse Minerarie – UNMIG Ufficio XVIII; al Servizio Politiche Energetiche della Regione Emilia-Romagna; alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna; al Servizio Parchi e Risorse Forestali della Regione Emilia-Romagna; alla Provincia di Reggio Emilia; alla Provincia di Modena; ai Comuni di Albinea, Casalgrande, Castellarano, Quattro Castella, Reggio nell’Emilia, Rubiera, Scandiano, Vezzano sul Crostolo, Viano, Castelnuovo Rangone, Fiorano Modenese, Formigine, Modena, Sassuolo; ad ARPA Sez. Prov.le di Reggio Emilia; ad ARPA Sez. Prov.le di Modena; ad ARPA Direzione Tecnica;
f) di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della LR 18 maggio 1999, n. 9, il presente partito di deliberazione;
g) di pubblicare integralmente la presente delibera sul sito web della Regione Emilia-Romagna.