n.65 del 27.04.2011 periodico (Parte Seconda)

Accreditamento ex art. 26, L. 833/78 Centro "S. Maria ai Servi" della Fondazione Don Gnocchi PR

IL DIRETTORE

Visto l’art. 8 quater del DLgs 502/92 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;

Richiamate:

la Legge regionale n. 34 del 12 ottobre 1998 “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private, in attuazione del DPR 14 gennaio 1997” e successive modificazioni, da ultima L.R. 4/08, che all’art. 9:

  • pone in capo al Direttore generale Sanità e Politiche sociali la competenza di procedere alla concessione o al diniego dell’accreditamento con propria determinazione;
  • attribuisce all’Agenzia sanitaria e sociale regionale il compito di fungere da struttura di supporto nella verifica dei requisiti posseduti dalle strutture sanitarie che richiedono l’accreditamento;

la deliberazione n. 327 del 23 febbraio 2004, e successive modificazioni e integrazioni, con la quale la Giunta regionale ha tra l’altro approvato i requisiti generali per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna ed i requisiti specifici per alcune tipologie di strutture;

Richiamate le proprie determinazioni n. 15375 del 30/12/2010 e n. 1775 del 21/2/2011 con le quali è stato concesso l’accreditamento alla Struttura Centro “S. Maria Ai Servi” della Fondazione Don Gnocchi, con sede legale in Parma, Piazzale dei Servi 3;

Ravvisato che per mero errore materiale negli atti in argomento non sono stati ricompresi i posti letto di riabilitazione (ex art. 26, L. 833/78) – residenziali;

Ribadito che l’accreditamento in argomento decorre dalla data di adozione del sopra richiamato provvedimento n. 15375 del 30/12/2010;

Considerato pertanto necessario provvedere alla rettifica dei provvedimenti di accreditamento in argomento a favore della Struttura Centro “S. Maria Ai Servi” della Fondazione Don Gnocchi, con sede legale in Parma, P.le dei Servi 3, confermando la decorrenza, gli effetti, i contenuti ed i vincoli stabiliti nelle proprie determinazioni n. 15375 del 30/12/2010 e n. 1775 del 21/2/2011 che conservano, pertanto, integrale validità;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta del Responsabile del Servizio Presidi Ospedalieri, dott. Eugenio Di Ruscio;

determina:

Per quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente richiamato:

1. di rettificare le proprie determinazioni n. 15375 del 30/12/2010 e n. 1775 del 21/2/2011 con le quali è stato concesso l’accreditamento nei confronti della Struttura Centro “S. Maria Ai Servi” della Fondazione Don Gnocchi, con sede legale in Parma, P.le dei Servi 3, inserendo tra le attività accreditate i posti letto residenziali ex art. 26, L. 833/78;

2. di concedere l’accreditamento nei modi e nei limiti sotto definiti:

  • Recupero e Riabilitazione funzionale
  • Lungodegenti
  • Istituto di Riabilitazione (ex art. 26 L. 833/78) – residenziale;
  • Funzioni ambulatoriali esercitate in autorizzazione;

3. di dare atto che a seguito delle modifiche di cui al punto 1) e 2) la Struttura risulta accreditata secondo quanto indicato negli atti di autorizzazione vigenti alla data del 31/12/2010;

4. di confermare la decorrenza dell’accreditamento, dalla data di adozione della determinazione n. 15375 del 30/12/2010;

5. di confermare gli effetti, i contenuti ed i vincoli stabiliti nelle proprie determinazioni n. 15375 del 30/12/2010 e n. 1775 del 21/2/2011 che conservano, pertanto, integrale validità;

6. di specificare ulteriormente che ai sensi dell’art. 8 quater, comma 2 del DLgs 502/92, e successive modificazioni l’accreditamento non costituisce vincolo per le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo, relativamente alle attività e prestazioni fattivamente svolte e valutate positivamente in sede di verifica;

7. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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