n.256 del 18.08.2021 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dei progetti di educazione musicale a.s. 2021/2022 ai sensi dell'art. 3 L.R. n. 2/2018 - Delibera di Giunta regionale n. 633/2021
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le Leggi regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 2 del 16 marzo 2018, “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”;
Vista inoltre la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 39 del 31 marzo 2021 “Programma regionale per lo sviluppo del settore musicale, ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 2 del 2018. Priorità, strategie e azioni per il triennio 2021- 2023. (Delibera della Giunta regionale n. 255 del 22 febbraio 2021);
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 1291/2018 “Criteri, modalità e procedure per il riconoscimento delle scuole e degli organismi specializzati nell'organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale. Apertura dei termini di presentazione delle domande, ai sensi della L.R. 2/2018, art. 4”;
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 7824 del 30/4/2021 “Approvazione dell'elenco delle scuole e degli organismi specializzati nell'organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale dell'Emilia-Romagna, riconosciuti per l'anno scolastico 2021/2022, in attuazione della propria deliberazione n. 1291/2018”;
Richiamata la propria deliberazione n.633 del 3/5/2021 “Approvazione dell'Invito a presentare progetti di educazione musicale ai sensi dell'art. 3 - Qualificazione dell'educazione musicale della Legge regionale 16 marzo 2018, n. 2 "Norme in materia di sviluppo del settore musicale. Anno scolastico 2021/2022";
Considerato che nell’Invito approvato con la sopracitata propria deliberazione n. 633/2021, sono stati definiti tra l’altro:
- le priorità e i soggetti ammessi alla presentazione dei progetti;
- le caratteristiche, i destinatari, la durata e l’articolazione dei progetti;
- le risorse finanziarie, pari a euro 1.447.698,00 allocate nei capitoli relativi alla Legge Regionale n. 2/2018 del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021/2023;
- i termini e le modalità di presentazione dei progetti;
Dato atto, inoltre che nell’Invito sono specificate le procedure e criteri di valutazione ed in particolare è stabilito che:
- l’istruttoria di ammissibilità sarà svolta da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
- la valutazione dei progetti ammissibili sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- saranno approvabili i progetti e i singoli Percorsi/Moduli che conseguiranno un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito “Progetto” e all’ambito “Percorso/modulo” e un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;
- i progetti approvabili costituiranno una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
Dato atto che con le modalità e nei termini definiti nell’Invito, sono pervenuti al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” n.32 progetti per un costo totale pari a euro 2.903.080,65 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Dato atto che con determinazione del Direttore generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa” n. 11553 del 17/06/2021 sono stati istituiti il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo di valutazione e definite le loro composizioni;
Dato atto che il gruppo di lavoro nominato con la sopra citata determinazione dirigenziale n. 11553/2021 ha effettuato, sulla base di quanto previsto al punto 10. “Procedure e criteri di valutazione” dell’Invito, l’istruttoria di ammissibilità dei n. 32 progetti pervenuti con il seguente esito:
- n. 31 progetti sono risultati ammissibili a valutazione;
- n. 1 progetto presentato da Associazione culturale Artistation, acquisito agli atti del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza con Prot. 16/06/2021.0591559.E, è risultato non ammissibile in quanto presentato in partenariato con un’unica Istituzione scolastica;
Preso atto che, il Responsabile del Procedimento ha comunicato all’Associazione culturale Artistation, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i motivi che ostano all’accoglimento della domanda con comunicazione Prot. 24/06/2021.0616053.U, conservata agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” e che l’Associazione non ha presentato osservazioni nel merito;
Dato atto, pertanto che i progetti ammissibili a valutazione sono pari a n. 31 per un costo complessivo pari a euro 2.881.830,65 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione, nominato con la sopra citata determinazione dirigenziale n. 11553/2021, si è riunito nei giorni 7 e 13 luglio 2021, in videoconferenza in considerazione delle misure restrittive per il contenimento del contagio COVID-19, ed ha effettuato la valutazione dei n. 31 progetti ammissibili rassegnando i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza”, a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, con l’esito di seguito riportato:
- n. 5 progetti sono risultati "non approvabili" in quanto non hanno conseguito un punteggio complessivo pari a 70/100, e riportati nell’elenco di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 26 progetti sono risultati "approvabili", avendo conseguito un punteggio pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito “Progetto” e all’ambito “Percorso/modulo” e un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100 ed inseriti in una graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che i n. 26 Progetti approvabili permettono, nella loro integrazione, non sovrapposizione e complementarità, di sostenere il conseguimento degli obiettivi generali posti dalla Legge Regionale n. 2/2018 ed in particolare di ampliare le opportunità di accesso a progetti di educazione musicale che costituiscono un’occasione di socializzazione, inclusione e contrasto alle povertà educative;
Dato atto che nel sopracitato Invito, è stato previsto al punto 10. “Criteri e procedure di valutazione” che, al fine di garantire la più ampia offerta formativa e il massimo coinvolgimento delle diverse istituzioni scolastiche/enti nel caso in cui le risorse finanziarie non permettano il finanziamento di tutti i Progetti approvabili si possa procedere a:
- una rideterminazione del costo previsto per ciascun modulo in funzione del costo medio dei moduli candidati e approvabili per tipologia;
- una rideterminazione del numero di percorsi, se pari a due, previsti per ciascuna istituzione scolastica/ente di formazione in funzione della numerosità dei potenziali destinatari e pertanto in funzione del numero di allievi frequentati la stessa istituzione/ente;
Ritenuto necessario ricorrere a tale previsione al fine di:
- ampliare il numero di scuole di musica riconosciute che si impegnano a garantire un’offerta di educazione musicale coerente agli obiettivi di massima partecipazione in logica inclusiva di tutti i ragazzi e le ragazze;
- coinvolgere la più ampia platea di istituzioni scolastiche ed Enti di IeFP che, nella collaborazione con le scuole di musica, favoriscano le opportunità di arricchimento dell’offerta educativa scolastica;
- diffondere esperienze, occasioni di confronto e opportunità sull’intero territorio regionale e valorizzare le differenti metodologie, approcci e modelli formativi;
Dato atto per quanto sopra che i n. 26 Progetti approvabili, anche in esito alla rideterminazione del costo medio e alla riduzione del numero di percorsi previsti per ciascuna istituzione scolastica/Ente, prevedono un costo totale ammissibile pari a euro 1.549.472,00 e contributo pubblico di pari importo;
Valutato per quanto sopra esposto e tenuto conto delle ulteriori risorse resesi disponibili a valere sulle annualità 2021 e 2022, allocate nei capitoli relativi alla Legge Regionale n. 2/2018 del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021/2023, di prevedere che i n. 26 Progetti approvabili siano finanziabili per un costo complessivo ammissibile di euro 1.549.472,00 di cui euro 467.210,00 a valere sull’esercizio finanziario 2021 ed euro 1.082.262,00 a valere sull’esercizio finanziario 2022, come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che, tenuto conto che i Progetti di cui all’Allegato 3) dovranno essere realizzati nell’a.s. 2021/2022, si prevede una realizzazione delle attività di norma pari al 30% nell’anno 2021 e al 70% nell’anno 2022;
Precisato altresì, come previsto al punto 12. “Durata dei progetti”, che eventuali motivate richieste di avvio in data successiva al 30 ottobre 2021 o di eventuale proroga del termine, ovvero di conclusione successiva al 31 agosto 2022 potranno essere autorizzate con nota dal Responsabile del Servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza;
Dato atto, inoltre, che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale ai progetti oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) di cui alla Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” e riportati nell’Allegato 3.;
Ritenuto di prevedere che con successivo atto del Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, si provvederà all’assunzione dell’impegno di spesa per i progetti di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per complessivi euro 1.549.472,00 sulle annualità 2021 e 2022, tenuto conto delle percentuali di realizzazione delle attività sopra indicate, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
Ritenuto di prevedere che il finanziamento approvato verrà erogato dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, ai sensi del D.lgs 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., nel modo seguente:
- previo rilascio di garanzia fideiussoria:
- un anticipo pari al 70% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile dal primo gennaio 2022, previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 70% del finanziamento concesso, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo, e di presentazione di regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare entro il 30/10/2022;
- in alternativa al punto precedente, senza la presentazione della garanzia fideiussoria, nel modo seguente:
- una prima quota al raggiungimento dell’importo massimo approvato e finanziato sul Bilancio 2021 in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi da presentare di norma entro il 31/1/2022;
- una seconda quota pari almeno al 50% e non superiore all’80% dell’importo massimo approvato e finanziato sul Bilancio 2022 in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi;
- il saldo ad approvazione della documentazione giustificativa degli ulteriori costi maturati e liquidati nell’anno 2022 per il completamento delle attività e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare di norma entro il 30/10/2022;
- in alternativa al secondo e al terzo alinea precedenti, sarà possibile presentare un’unica richiesta di rimborso dell’importo massimo approvato e finanziato sul Bilancio 2022 in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare entro il 30/10/2022;
Viste:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Richiamato il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n.121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
- n. 2329 del 22 novembre 2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n.111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Viste altresì le Leggi regionali:
- n.40 del 15 novembre 2001, "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n. 11 del 29 dicembre 2020 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2021”;
- n. 12 del 29 dicembre 2020 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;
- n. 13 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
Richiamata la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017, “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di dare atto che, in risposta all’Invito Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 633/2021, sono pervenuti complessivamente n. 32 Progetti per un costo totale pari a euro 2.903.080,65 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
2. di prendere atto dell’esito dell’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con determinazione del Direttore generale n. 11553 del 17/6/2021, sulla base di quanto previsto al punto 10. “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito, dei n. 32 progetti pervenuti in base alla quale:
- n. 31 progetti sono risultati ammissibili a valutazione;
- n.1 progetto presentato da Associazione culturale Artistation, acquisito agli atti con Prot. 16/06/2021.0591559.E, è risultato non ammissibile per le motivazioni espresse in premessa;
3. di prendere atto altresì che dai verbali del Nucleo di valutazione nominato con la sopracitata determinazione del Direttore generale n. 11553 del 17/6/2021 si rileva che:
- n. 5 progetti sono risultati "non approvabili" poiché, non hanno raggiunto un punteggio complessivo pari a 70/100, così come riportati nell’elenco di cui all’Allegato 1., parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 26 progetti sono risultati "approvabili", avendo conseguito un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100 ed inseriti in una graduatoria in ordine di punteggio riportata nell’Allegato 2., parte integrante e sostanziale del presente atto;
4. dato atto che si è reso necessario ricorrere alla previsione contenuta al punto 10. “Criteri e procedure di valutazione” per cui, per le motivazioni dettagliate in premessa a cui si rinvia, si è proceduto alla rideterminazione del costo medio e alla riduzione del numero di percorsi per ciascuna istituzione scolastica/Ente;
5. di approvare, in attuazione dell’Invito di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 633/2021, tenuto conto degli esiti del nucleo di valutazione nonché delle risorse finanziarie complessivamente disponibili a valere sugli anni 2021 e 2022 allocate nei capitoli relativi alla Legge Regionale n. 2/2018 del Bilancio di previsione 2021/2023:
- l’elenco dei n. 5 progetti non approvabili, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la graduatoria in ordine di punteggio conseguito dei n. 26 progetti approvabili, con l’indicazione dell’importo ammesso a contributo, Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’elenco dei n. 26 progetti approvabili e finanziabili per un costo complessivo ammissibile di euro 1.549.472,00 e un contributo pubblico di pari importo, Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente atto;
6. di dare atto che i progetti che si approvano con il presente atto dovranno essere realizzati nell’a.s. 2021/2022 e che pertanto si prevede una realizzazione delle attività di norma pari al 30% nell’anno 2021 e al 70% nell’anno 2022;
7. di dare atto altresì che saranno ammissibili a finanziamento le attività erogate a far data dall’avvio dell’anno scolastico e le relative spese;
8. di precisare che come previsto al punto 12. “Durata dei progetti” eventuali motivate richieste di avvio in data successiva al 30 ottobre 2021 o di eventuale proroga del termine, ovvero di conclusione successiva al 31 agosto 2022 potranno essere autorizzate con nota dal Responsabile del Servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza;
9. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, con proprio successivo atto provvederà all’assunzione dell’impegno di spesa per i progetti di cui all'Allegato 3., parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per complessivi euro 1.549.472,00, sulle annualità 2021 e 2022 tenuto conto delle percentuali di realizzazione delle attività sopra indicate, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
10 di stabilire che il finanziamento approvato verrà erogato dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., nel modo seguente:
- previo rilascio di garanzia fideiussoria:
- un anticipo pari al 70% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile dal primo gennaio 2022, previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 70% del finanziamento concesso, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo, e di presentazione di regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare entro il 30/10/2022;
- in alternativa al punto precedente, senza la presentazione della garanzia fideiussoria, nel modo seguente:
- una prima quota al raggiungimento dell’importo massimo approvato e finanziato sul Bilancio 2021 in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi da presentare entro il 30/1/2022;
- una seconda quota pari almeno al 50% e non superiore all’80% dell’importo massimo approvato e finanziato sul Bilancio 2022 in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi;
- il saldo ad approvazione della documentazione giustificativa degli ulteriori costi maturati e liquidati nell’anno 2022 per il completamento delle attività e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare entro il 30/10/2022;
- in alternativa al secondo e al terzo alinea precedenti, sarà possibile presentare un’unica richiesta di rimborso, pari al massimo all’importo approvato e finanziato sul Bilancio 2022, in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare entro il 30/10/2022;
11. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale ai progetti oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente atto;
12. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015;
13. di dare atto, inoltre che i soggetti titolari dei progetti che si approvano con il presente provvedimento, si impegnano a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 così come modificata dal D.L. n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;
14. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
15. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it e sul sito http://scuola.regione.emilia-romagna.it/.