n.182 del 28.06.2017 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento di verifica (screening) relativo al progetto di aumento capacità produttiva dell'impianto di fabbricazione e produzione di elastomeri sito in comune di Forlì. Proponente: Ditta SO.F.TER. S.P.A (Titolo II della L.R. 9/99)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
1. di fare proprio il parere contenuto nella Relazione istruttoria redatta dalla Struttura ARPAE, inviato alla Regione Emilia-Romagna con nota prot. PGFC/7410/2017 del 16/05/2017, acquisita dalla Regione Emilia-Romagna al prot. PG/2017/359824 del 16/05/2017; tale relazione costituisce l'Allegato 1 della presente deliberazione e ne è parte integrante e sostanziale;
2. di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., l'intervento proposto dalla ditta SO.F.TER S.p.A. (P.IVA n. 02019080403) in via Mastro Giorgio 1 a Forlì, relativo al progetto di aumento della capacità produttiva, in quanto non comporterà impatti negativi e significativi sull'ambiente, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:
a) in sede autorizzativa corrispondente all'aumento della capacità produttiva, deve essere presentato un progetto relativo alla piantumazione della zona perimetrale in prossimità dell'archivio, indicata nella Tavola 22A presentata in sede di integrazioni; tale progetto deve contenere le tipologie di essenze scelte, i sesti di impianto e le manutenzioni da effettuare fino alla completa riuscita dell'intervento; in caso di dimostrata non fattibilità derivante da vincoli legati ai cavi dell'alta tensione, la ditta dovrà individuare un'altra area nella quale eseguire l'intervento che dovrà comunque essere effettuato nella prima stagione utile successiva all'ottenimento dell'autorizzazione di cui sopra;
b) devono essere eseguiti, secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente, rilievi fonometrici atti a determinare il rispetto dei valori limite differenziali di rumore in periodo diurno e notturno presso il ricettore ubicato all'angolo fra via Mastro Giorgio e via del Santuario (Villa Mordenti); tali rilievi vanno eseguiti all’interno dell'ambiente abitativo al piano primo sia sul lato nord che su quello est, monitorando la differenza tra il livello equivalente di rumore ambientale post operam (con l'impianto in attività nello scenario maggiormente gravoso in termini di attività) e il rumore residuo (in assenza totale di attività dell'impianto);
c) i rilievi fonometrici dovranno essere eseguiti con oneri a carico del proponente entro due mesi dalla prima data di fermo impianto prevista in giorno feriale a seguito dell'inizio dell’attività prevista da progetto;
d) la data di primo fermo impianto in giorno feriale sopra citata dovrà essere preventivamente comunicata alla Regione Emilia-Romagna, ad Arpae – SAC Forlì-Cesena e al Comune di Forlì;
e) i risultati dei rilievi fonometrici, corredati da specifiche planimetrie e relazione tecnica concernente l'esatta ubicazione del rilievo, la descrizione delle condizioni di misura e delle sorgenti interne attive, dovranno essere trasmessi alla Regione Emilia-Romagna, ad Arpae – SAC Forlì-Cesena e al Comune di Forlì entro un mese dalla conclusione della esecuzione di tutti i rilievi stessi;
f) qualora il rispetto dei suddetti limiti non sia verificato, e sia conseguibile attraverso la realizzazione di misure di mitigazione acustica, le medesime andranno realizzate tempestivamente, fermo restando che il prosieguo dell'attività è consentito solo ed esclusivamente nel rispetto della normativa vigente sul rumore in termini di rispetto dei limiti differenziali; realizzate le misure di mitigazione acustica, il proponente dovrà presentare apposita relazione ai medesimi enti sopra richiamati, nella quale siano descritte tali misure mitigative e i risultati dei conseguenti rilievi fonometrici di verifica comprovanti il rispetto del differenziale diurno e notturno al ricettore Villa Mordenti (nei medesimi punti di cui ai punti precedenti), entro due mesi dalla realizzazione delle misure di mitigazione;
3. di determinare le spese per l'istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 250,00 (duecentocinquanta/00) ai sensi dell'art. 28 della L.R. n. 9 del 1999 e della deliberazione della Giunta Regionale 15/7/2002, n. 1238, importo correttamente versato alla Struttura Arpae all'avvio del procedimento;
4. di trasmettere la presente deliberazione al proponente, alla Struttura Arpae competente (ARPAE SAC di Forlì-Cesena), al Comune di Forlì, allo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune di Forlì;
5. di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
6. di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente provvedimento di verifica (screening).