n.113 del 20.05.2015 periodico (Parte Seconda)

Approvazione del piano di riparto dei contributi destinabili alla realizzazione di interventi su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie e del disciplinare per l'attuazione degli interventi ed erogazione dei relativi contributi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, ed in particolare l’art. 48 “Fondo sociale regionale. Spese di investimento” autorizza la Regione Emilia-Romagna a concedere contributi in conto capitale a Enti Pubblici e Enti del privato sociale per la realizzazione di interventi da destinare a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie, in attuazione degli obiettivi della programmazione regionale, delle priorità indicate dalle Conferenze Territoriali sociali e sanitarie (CTSS) e delle scelte in ambito distrettuale;

Visto, in particolare il comma 10 del sopra citato art. 48 della L.R. n. 2/2003 che attribuisce alla Giunta regionale il compito di definire “i termini, le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi e per l'assegnazione, erogazione e liquidazione dei contributi stessi, nonché la percentuale da concedere ai soggetti beneficiari”;

Richiamata la propria deliberazione n. 845/2008 con la quale:

- si stabilì di finanziare interventi destinati a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie tramite contributi in conto capitale ammontanti complessivamente ad oltre 37 milioni di Euro, a valere sulle risorse previste dal Fondo Sociale per spese di investimento di cui all’art. 48 della L.R. n. 2/2003 sopra richiamato, e art. 10 comma 2 della L.R. n. 24/2004 relativamente agli interventi destinati all'Area immigrazione;

- furono approvate le modalità per la presentazione e la verifica di ammissibilità al contributo delle proposte di intervento, individuate dalle CTSS tenendo conto dei bisogni socio-sanitari rilevanti sul territorio ed in ragione dei finanziamenti loro assegnati sulla base della popolazione residente;

Vista la propria deliberazione n. 1355/2009 e ss.mm.ii. con la quale, in attuazione della sopra citata deliberazione n. 845/2008 fu approvato:

- all’Allegato 1 l’elenco degli interventi ammessi ai contributi destinati a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie finanziati tramite le risorse previste dal Fondo sociale regionale per spese di investimento di cui all’art. 48 della L.R. n. 2/2003 sopra richiamato, e art. 10 comma 2 della L.R. n. 24/2004 per complessivi 31 milioni di Euro;

- all’Allegato 2 il Disciplinare relativo alle procedure per l’erogazione dei contributi destinati a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie sopra richiamati;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 74/2010 con la quale:

- si stabilì di provvedere al finanziamento di ulteriori interventi destinati a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie, utilizzando le risorse derivanti dai contributi in conto capitale residui non completamente utilizzati dalle CTSS nella precedente ripartizione e resesi disponibili a seguito dell’approvazione della sopra richiamata deliberazione n. 1355/2009, che complessivamente ammontavano a oltre 6 milioni di Euro;

- furono approvate le modalità per la presentazione delle proposte di intervento e la loro ammissione a detti contributi residui, in analogia con la procedura precedentemente approvata con la deliberazione n. 845/2008 sopra citata;

Vista la propria deliberazione n. 1156/2011 con la quale, in attuazione della sopra citata deliberazione n. 74/2010, fu approvato all’Allegato 1 l’elenco degli interventi ammessi ai contributi destinati a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie finanziati tramite le risorse previste dal Fondo sociale regionale per spese di investimento di cui all’art. 48 della L.R. n. 2/2003 sopra richiamato, e art. 10 comma 2 della L.R. n. 24/2004, per complessivi 4,9 milioni di Euro; 

Viste le proprie deliberazioni:

- n.1085/2011 avente ad oggetto “Nuovo regolamento della Cabina di regia regionale per le Politiche sanitarie e sociali istituita con deliberazione della Giunta regionale della Regione Emilia-Romagna n. 2187 in data 19/12/2005” che individua tra i compiti della Cabina di regia regionale “l’attività di impulso, di proposta, di valutazione e di supporto all’attività istruttoria preliminare e propedeutica alla formazione delle decisioni della Giunta regionale e/o degli Assessori competenti in materia”;

- n. 113/2015 avente ad oggetto “Riorganizzazione di alcuni Servizi della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali”, con la quale, tra l’altro veniva approvata la modifica, a partire dal 1° marzo 2015, della denominazione del Servizio Strutture sanitarie e socio-sanitarie in Servizio Strutture e Tecnologie in ambito sanitario, socio-sanitario e sociale, e la declaratoria del nuovo Servizio;

Dato atto che, sulla base delle verifiche effettuate dal Servizio Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie, si sono resi disponibili a valere sul Fondo sociale per spese di investimento risorse da destinare al finanziamento di interventi in conto capitale su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie, a seguito:

- di rinunce o revoche dei contributi assegnati con le deliberazioni n. 1355/2009 e ss.mm.ii., e n. 1156/2011 sopra richiamate,

- di economie che si sono realizzate in fase di esecuzione degli interventi programmati,

- del recupero di finanziamento da vecchi Programmi di interventi, approvati ai sensi dell'art. 42 della L.R. n. 2/1985, ora abrogata dalla citata L.R. n. 2/2003;

Dato atto che, anche a seguito dell’esperienza maturata nella gestione dei precedenti Programmi di investimento, nella seduta della Cabina di Regia per le politiche sociali e sanitarie del 31 gennaio 2014 è stata condivisa la proposta di provvedere all’assegnazione di tali risorse disponibili attraverso una modalità semplificata rispetto a quella utilizzata per le precedenti Programmazioni, al fine di garantire l’effettiva realizzazione degli interventi ed il completo utilizzo dei finanziamenti;

Considerato che la nuova proposta di assegnazione condivisa nella suddetta Cabina di regia per le politiche sociali e sanitarie prevede che:

- gli interventi da finanziare siano individuati sulla base dei bisogni socio-sanitari rilevanti sul territorio, per il tramite delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie (CTSS), e condivisi nella Cabina di regia regionale per le Politiche sanitarie e sociali;

- i contributi siano destinati in via prioritaria:

a) per il completamento degli interventi approvati con le precedenti programmazioni, di cui alle citate deliberazioni n. 1355/2009 e ss.mm.ii., e n. 1156/2011, non ancora conclusi che, in fase di ammissione al finanziamento, hanno ottenuto un contributo inferiore alla percentuale massima concedibile pari al 50% del loro costo complessivo e che necessitano di un'integrazione di risorse, a fronte di segnalate difficoltà economiche;

b) per la realizzazione di nuovi interventi per i quali sia possibile procedere alla loro esecuzione in tempi brevi e attuati principalmente da Enti pubblici;

- per la realizzazione del completamento degli interventi già ammessi al contributo e non ancora conclusi, di cui al precedente punto a), potrà essere riconosciuto un contributo integrativo sino alla concorrenza massima del 50% del loro costo, così come definito all'Allegato 1 delle proprie deliberazioni n.1355/2009 e ss.mm.ii., e n. 1156/2011;

- per la realizzazione dei nuovi interventi, di cui al precedente punto b), la percentuale massima del contributo concedibile sia fissata nel 70% del loro costo, anche al fine di favorire gli Enti che mai come ora versano in difficili condizioni finanziarie;

Dato atto che nella seduta della Cabina di Regia per le politiche sociali e sanitarie del 7 Luglio 2014, sulla base delle decisioni assunte e condivise nella precedente seduta:

- sono state illustrate le proposte di interventi prioritari individuate da ciascuna CTSS e trasmesse a seguito della ricognizione effettuata dalla Lega delle Autonomie Locali, resasi disponibile a svolgere l’attività di raccordo e coordinamento per la raccolta dei dati, dalle quali si evince che l'ammontare complessivo dei contributi a copertura di tali interventi ammontano a € 3.889.661,45;

- venne dato mandato al Servizio Strutture Sanitarie e Socio- Sanitarie di provvedere all’istruttoria tecnico-amministrativa preliminare delle proposte di intervento pervenute dalle CTSS, al fine di verificare il rispetto dei requisiti di ammissibilità ai contributi previsti dall’art. 48 della L.R. n. 2/2003 e la disponibilità delle risorse concedibili agli Enti attuatori;

Dato atto che il Servizio Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie, dopo aver acquisito agli atti le proposte di intervento segnalate nella Cabina di Regia del 7 luglio 2014, ha provveduto a richiedere con propria nota PG/2014/286346 del 5 agosto 2014 agli Enti attuatori di tali interventi la compilazione di una "Scheda Tecnica" per verificare l’ammissibilità tecnica/amministrativa degli interventi proposti, sulla base dei requisiti previsti dal citato articolo 48 della L.R n. 2/2003 e tenuto conto dei criteri di priorità condivisi ed approvati nella Cabina di Regia del 31 gennaio 2014;

Considerato che, sulla base dell’istruttoria preliminare effettuata dal Servizio Strutture e Tecnologie in ambito sanitario, socio-sanitario e sociale sulle Schede Tecniche trasmesse dagli Enti attuatori e la relativa documentazione integrativa richiesta, acquisite agli atti del Servizio stesso:

- le proposte di intervento ammissibili al contributo sono ventuno, di cui due relative al completamento di interventi già ammessi al contributo con propria deliberazione n. 1355/2009 e ss.mm.ii., e le restanti proposte relative a nuove opere;

- le proposte di intervento non ammissibili ai contributi sono tre in quanto trattasi di completamenti di interventi già ammessi al contributi dalle proprie deliberazioni n. 1355/2009 e ss.mm.ii. e n. 1156/2011, i cui lavori alla data di approvazione della presente deliberazione risultano, sulla base delle Schede tecniche trasmesse, già conclusi e pertanto non finanziabili, ed in particolare: 

1) “Realizzazione struttura residenziale per disabili”, della Fondazione Aride Breviglieri del Comune di Carpaneto Piacentino (PC), intervento già ammesso al contributo dalla propria deliberazione n. 1355/2009 (Intervento n. 9);

2) “Interventi di riqualificazione Centro diurno e centro polifunzionale per disabili” dell’ASP Osea (derivante dalla fusione con ex ASP SS. Pietro e Matteo) del Comune di Reggio Emilia (RE), intervento già ammesso al contributo dalla propria deliberazione n.1355/2009 (Intervento n. 32);

3) “Ristrutturazione struttura per anziani Casa Residenza per Anziani Drudi” del Comune di Meldola (FC) intervento già ammesso al contributo dalla propria deliberazione n. 1156/2011 (Intervento n. 38);

- i contributi previsti dagli Enti attuatori per la realizzazione degli interventi ammissibili ammontano complessivamente a € € 5.988.846,09, importo superiore a quanto segnalato nelle ricognizione illustrata nella Cabina di Regia del 7 luglio 2014, così ripartibili in base alla tipologia dell'intervento:

a) € 4.472.880,00 da finanziare tramite le risorse regionali previste dal Fondo sociale per spese di investimento destinabili a Enti Locali e Aziende USL;

b) € 1.515.966,09 da finanziare tramite le risorse statali previste dal Fondo sociale per spese di investimento destinabili alle ASP e a Enti del privato sociale;

Verificato, sulla base delle disponibilità finanziarie derivanti dalle rinunce, revoche ed economie relative ai contributi assegnati con le precedenti programmazioni, che le risorse statali previste dal Fondo sociale per spese di investimento presentano una disponibilità inferiore ai contributi concedibili pari a € 1.515.966,09, di cui al precedente punto b);

Considerato opportuno, al fine di garantire il finanziamento di tutti gli interventi ammissibili al contributo e finanziati tramite le risorse statali previste dal Fondo sociale per spese di investimento, provvedere ad una riduzione lineare del 15% dei contributi indicati da ciascun Ente attuatore nelle Schede Tecniche e nella documentazione integrativa inviata, conservata agli atti del Servizio Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie;

Dato atto che a seguito di tale decurtazione i contributi concedibili alle Asp ed Enti del privato sociale, che potranno essere finanziati tramite le risorse statali previste dal Fondo sociale per spese di investimento ammontano complessivamente a € 1.288.571,18;

Verificato altresì dai competenti Servizi regionali che le proposte di intervento ammissibili al contributo sono coerenti con gli obiettivi della programmazione socio-sanitaria regionale, dando atto che gli interventi relativi ad alloggi con servizi o similari dovranno essere conformi alle indicazioni tecniche regionali;

Dato atto che nella Cabina di Regia per le politiche sociali e sanitarie dell’11 marzo 2015 si è provveduto ad illustrare la proposta e modalità di riparto dei contributi destinabili alla realizzazione di interventi su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie;

Visto il D.Lgs del 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii. recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42.”;

Ritenuto necessario, per quanto sopra indicato, provvedere all'approvazione:

- del Piano di riparto dei contributi destinabili alla realizzazione di interventi su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie, finanziati con le risorse regionali e statali previste dal Fondo sociale per spese di investimento per complessivi € 5.761.451,18, riportato all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- del Disciplinare relativo alle modalità di attuazione degli interventi di cui al precedente punto ed erogazione dei relativi contributi, ai sensi del comma 10 del citato art. 48 della L.R. n. 2/2003, riportato all'Allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, dando atto che in ragione del percorso amministrativo-contabile da attuare alla luce del D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., lo stesso potrà essere modificato ed integrato con successivo proprio provvedimento;

Visto il D.Lgs n. 33/2013 e sue successive modificazioni;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n.43;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., n. 1663 del 27 novembre 2006 e s.m., n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm., n. 1222 del 4 agosto 2011, n. 17033 del 18 novembre 2014 e n. 193 del 27 febbraio 2015;;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta del Vicepresidente e Assessore alle politiche di Welfare e politiche abitative, e dell’Assessore alle politiche per la salute;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente riportate:

1) di approvare il Piano di riparto dei contributi destinabili alla realizzazione di interventi su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie, da finanziarsi con le risorse regionali e statali che si sono rese disponibili a valere sul Fondo sociale per spese di investimento, di cui all'art. 48 della L.R. n. 2/2003, riportato nell'Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per complessivi € 5.761.451,18;

2) di approvare il Disciplinare relativo alle procedure per l’attuazione degli interventi su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie e per l’erogazione dei relativi contributi, di cui al precedente punto, riportato all'Allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di stabilire che in ragione dei principi e dei postulati contabili previsti dal D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., le procedure operative di attuazione degli interventi ed erogazione dei relativi contributi, di cui al punto 2) che precede, potranno essere rivisitati e pertanto oggetto di integrazione e modifica da eseguirsi con proprio successivo atto, al fine di assicurare il rispetto delle regole imposte ed applicabili alla fattispecie in esame così come dettate dal decreto medesimo;

4) di dare atto che secondo quanto previsto dal comma 1, art. 26 del D.Lgs 33/2013 e sue successive modificazioni, nonchè secondo le disposizioni ed adempimenti indicati nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

5) di pubblicare, altresì, il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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