n.38 del 15.02.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione Operazione per la formazione di giardiniere d'arte per giardini e parchi storici presentata a valere sull'Avviso Allegato 1 alla DGR n. 1509/2022. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione 1 -Componente 3 - Misura 2 - Investimento 2.3. IV Provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;

Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

Richiamati inoltre:

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);

- il Regolamento UE 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

- il Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;

- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” e, in particolare, l’articolo 8 convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, ai sensi del quale ciascuna amministrazione centrale titolare di interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;

- il Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito nella Legge 1 luglio 2021, n. 101 recante: “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e, in particolare, la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte”;

- il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;

- il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 11 ottobre 2021, “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n.178”;

- la Legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, l’art. 1 comma 1042, 1043 e 1044 ai sensi dei quali, al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico e definisce le modalità di rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto;

- il decreto del Segretario generale 20 gennaio 2022, n. 10, recante il “Modello di Governance per l’attuazione del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza e del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNC) a titolarità del Ministero della cultura” ed in particolare l'art. 2, secondo il quale alla realizzazione dell'intervento 2.3. “Programmi per valorizzare l'identità dei luoghi: parchi e giardini storici” provvede, quale struttura attuatrice, il Servizio VIII (Attuazione PNRR e coordinamento della programmazione strategica) del Segretariato generale del Ministero della cultura;

- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

- il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);

- la Circolare n. 27 del 21/6/2022 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato Servizio Centrale per il PNRR Ufficio III avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR;

- il documento “Recovery and Resilience Facility - Operational Arrangements between European Commission and Italy” - Ares (2021)7947180 - 22/12/2021 - relativamente ai Target e Milestone e ai relativi meccanismi di verifica;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Vista in particolare la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 190/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;

Richiamato l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione del comma 1 dell’articolo 44 della legge regionale n.12 del 2003 e del comma 2 dell'articolo 8 della legge regionale 30 giugno 2011, n.5 (Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale), è prorogato fino al 30 giugno 2023”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii. e successive modificazioni e integrazioni e dispositivi di attuazione;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii. e successive modificazioni e integrazioni e dispositivi di attuazione;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii. e ss.mm.ii. e successive modificazioni e integrazioni e dispositivi di attuazione;

- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 1119/2022 “Approvazione dell'elenco delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027”;

Richiamati:

- il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048);

- il “Quadro di riferimento di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID 19” adottato nella versione aggiornata da ANPAL con nota del 19.02.2021 prot. 4364, nonché la nota Anpal del 31/3/2022 prot. 4379 con la quale viene comunicata la validità del Quadro anche successivamente alla cessazione dello stato di emergenza nazionale;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 24437/2022 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 22420 del 16 novembre 2022 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- n. 255/2022 “Sospensione di alcuni adempimenti ed obblighi per il mantenimento dell'accreditamento alla formazione e al lavoro in conseguenza dell'emergenza sanitaria - Covid-19 e slittamento della scadenza dal 31 luglio 2022 al 28 ottobre 2022 per la presentazione della documentazione richiesta agli organismi per il mantenimento dell'accreditamento”;

Visto il decreto del Segretariato generale del Ministero della Cultura n. 589 del 8/7/2022 “Assegnazione delle risorse alle Regioni per la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte”;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 1154/2022 “Revisione e aggiornamento del repertorio regionale delle qualifiche. Approvazione della qualifica di "Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici";

- n. 1346/2022 “Approvazione dello schema di convenzione tra Ministero della Cultura e la Regione Emilia-Romagna "Accordo ai sensi dell'art. 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016 per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al progetto "Attività di formazione professionale per "giardinieri d'arte"”.

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1509 del 12/9/2022 “Approvazione avviso a candidare operazioni per la formazione di giardiniere d'arte per giardini e parchi storici piano nazionale di ripresa e resilienza - misura 1-componente 3- investimento 2.3 e programma regionale FSE+”;

Dato atto che il suddetto Avviso è finalizzato alla selezione e finanziamento di percorsi per il conseguimento della qualifica professionale regionale di “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”;

Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1509/2022, sono stati definiti tra l’altro:

- le caratteristiche delle operazioni, dei percorsi formativi candidabili e finanziabili e dei partenariati;

- i destinatari;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- gli impegni e obblighi del soggetto realizzatore;

- le risorse disponibili, complessivamente pari a euro 601.400,00- risorse di cui al PNRR Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, assegnate con decreto del Segretariato generale del Ministero della Cultura n. 589 del 8/7/2022 nonché a valere sulle risorse del Programma regionale FSE+ 2021/2027;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni sono approvabili se conseguono un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri ”1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100;

Considerato inoltre che nel suddetto Avviso si è previsto che:

- le operazioni dovranno essere presentate a partire dal 30/9/2022 fino all’esaurimento delle risorse finanziarie e comunque entro e non oltre il 15/10/2023. Tutte le candidature pervenute entro il 15 di ciascun mese saranno oggetto di istruttoria per l’ammissibilità e successiva valutazione, pertanto, le Operazioni pervenute entro il 15/1/2023 saranno oggetto di verifica di ammissibilità e valutazione;

- l’istruttoria di ammissibilità delle operazioni pervenute sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER – Società Consortile per Azioni;

- le operazioni approvabili vanno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito. Le operazioni saranno finanziabili, per i soli progetti approvabili, in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Dato atto altresì che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 19933 del 20/10/2022 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della delibera di giunta regionale n. 1509/2022”;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 1892 del 7/11/2022 “Approvazione operazione per la formazione di giardiniere d'arte per giardini e parchi storici presentata a valere sull'avviso Allegato 1 alla DGR n. 1509/2022. Piano Nazionale di ripresa e resilienza - Missione 1- Componente 3- Misura 2- Investimento 2.3. I Provvedimento” con la quale si proceduto all’approvazione di n. 1 operazione pervenuta a fare data dal 30/9/2022, data di apertura dell’avviso, ed entro il giorno 15/10/2022, per un costo complessivo di euro 68.724,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

- n. 2122 del 5/12/2022 “Approvazione operazioni per la formazione di giardiniere d'arte per giardini e parchi storici presentate a valere sull'avviso Allegato 1 alla DGR n. 1509/2022. Piano Nazionale di ripresa e resilienza - Missione 1-Componente 3- Misura 2- Investimento 2.3. II Provvedimento” con la quale si è proceduto all’approvazione di n. 4 operazioni pervenute a fare data dal 16/10/2022 ed entro il giorno 15/11/2022, per un costo complessivo di euro 272.388,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

- n. 17 del 9/1/2023 “Approvazione operazione per la formazione di giardiniere d'arte per giardini e parchi storici presentate a valere sull'avviso Allegato 1 alla DGR n. 1509/2022. Piano Nazionale di ripresa e resilienza - Missione 1- Componente 3 - Misura 2 - Investimento 2.3. III Provvedimento” con la quale si è proceduto all’approvazione di n. 1 operazione pervenuta a fare data dal 16/11/2022 ed entro il giorno 15/12/2022, per un costo complessivo di euro 66.044,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

Dato atto, pertanto, che le risorse ancora disponibili a valere sullo stesso Avviso sono pari ad euro 194.244,00;

Preso atto che è pervenuta dal 16/12/2022 al 15/1/2023, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso sopra citato, n. 1 operazione, per un costo complessivo di euro 66.044,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 19933 del 20/10/2022 in applicazione di quanto previsto alla lettera Q) dell’Invito stesso, l’operazione pervenuta è risultata ammissibile a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nella giornata del 19 gennaio 2023, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione dell’operazione ammissibile, avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società Consortile per Azioni, rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale del suddetto Nucleo risulta che l’operazione è risultata “approvabile”, in quanto ha conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale superiore a 75/100, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto per un costo totale di euro 66.044,00 e un finanziamento pubblico approvabile di pari importo;

Dato atto altresì per quanto sopra e per quanto disposto nell’Avviso che l’Operazione approvabile è finanziabile per un contributo pubblico pari a euro 66.044,00 che trova copertura nelle risorse di cui al citato decreto del Segretariato generale del Ministero della Cultura n. 589 del 8/7/2022, come riportato nell’Allegato 1) “Operazione approvabile e finanziabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto, pertanto, di approvare l’Allegato 1) “Operazione approvabile e finanziabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 66.044,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo;

Dato atto che alla sopra richiamata operazione finanziabile è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto altresì, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 1509/2022, che al finanziamento dell’operazione finanziabile di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Dato atto che, tenuto conto della durata del progetto che costituisce l’operazione che si approva con il presente atto, e dei termini per l’avvio delle attività come previste dall’Avviso le attività si realizzeranno presumibilmente nell’anno 2023 e che pertanto non si rende necessario acquisire il cronoprogramma delle stesse;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2329/2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;

- la propria deliberazione n. 771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n. 111/2022 ad oggetto “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- n. 23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;

- n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2357/2022, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Vista la Legge Regionale n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;

- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

- n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n. 17024/2022 “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 30/9/2022”;

- n. 25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta degli Assessori competenti per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

  1. di dare atto che è pervenuta, dal 16/12/2022 al 15/1/2023, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso approvato con propria deliberazione n. 1509/2022, n. 1 Operazione per un costo complessivo di euro 66.044,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
  2. di prendere atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 19933/2022, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto al punto Q) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, e che l’Operazione è risultata ammissibile a valutazione;
  3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione svolta dal Nucleo di valutazione, con il supporto della pre-istruttoria tecnica di ART-ER scPA, nominato con la Determinazione n. 19933/2022 l’operazione è risultata approvabile;
  4. di approvare, in attuazione dell’Avviso Allegato 1) della propria deliberazione n. 1509/2022 l’Allegato 1) “Operazione approvabile e finanziabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 66.044,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui di cui alla Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, risorse assegnate con decreto del Segretariato generale del Ministero della Cultura n. 589 del 8/7/2022;
  5. di confermare, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 1509/2022 che al finanziamento dell’operazione finanziabile di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

6. di dare atto che, tenuto conto della durata del progetto che costituisce l’Operazione che si approva con il presente atto e dei termini per l’avvio delle attività come disposto nell’Avviso in oggetto, le attività si realizzeranno presumibilmente nell’anno 2023 e che pertanto non si rende necessario acquisire il cronoprogramma delle stesse;

7. di stabilire altresì che a seguito della approvazione e, in particolare, successivamente all’adozione dell’atto di finanziamento dell’Operazione, il soggetto titolare si impegna a trasmettere all’Area Interventi formativi e per l’occupazione l’”Atto d’obbligo” debitamente firmato digitalmente dal legale rappresentante;

8. di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE+” o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell’importo del finanziamento pubblico concesso, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all’operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

9. di dare atto che:

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 8.;

10. di dare atto altresì che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale, all’operazione oggetto del presente provvedimento, il codice C.U.P. (codice unico di progetto) come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

11. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e dai regolamenti comunitari nonché dalle disposizioni nazionali con riferimento alle risorse del PNRR;

12. di prevedere che ogni variazione nel rispetto di quanto previsto al punto N) dell’Avviso di cui alla propria deliberazione n. 1509/2022 e nel limite dell’importo di cui all’Allegato 1), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile della suddetta Area con propria nota;

13. di dare atto, altresì, che l’operazione che si approva con il presente atto, in attuazione di quanto previsto alla lettera S) “Termine per l’avvio delle operazioni” dell’avviso di cui alla propria deliberazione n. 1509/2022 dovrà essere avviata entro 90 giorni della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e concludersi entro 12 mesi dalla data di avvio e comunque improrogabilmente entro e non oltre il 30 settembre 2024 e che non potrà essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento;

14. di dare atto inoltre che in attuazione di quanto previsto alla lettera S) “Termine per l’avvio delle operazioni” dell’avviso di cui alla propria deliberazione n. 1509/2022l che per l’Operazione in oggetto non potranno essere richieste autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore ai 12 partecipanti e/o avvii in data successiva ai termini sopra indicati e che per l’avvio è inteso come prima giornata di aula, del progetto formativo corsuale a fronte di almeno 12 candidati ammessi in esito alla selezione e che hanno formalizzato, in esito alla pubblicazione delle graduatorie degli ammessi, la propria volontà di accedere al percorso;

15. di dare atto inoltre che:

- il soggetto titolare dell’Operazione di cui all’Allegato 1) dovrà rispettare gli impegni e obblighi di cui al punto K. dell’Avviso approvato con la propria deliberazione n. 1509/2022;

- in caso di mancato rispetto degli obblighi e degli impegni finalizzati all'attuazione di quanto previsto nell’Avviso allegato 1 della propria deliberazione n. 1509/2022, si applicano le procedure di intervento sostitutivo stabilite all’art. 12 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, come modificato dalla legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108;

16. di prevedere che il soggetto attuatore titolare dell’Operazione approvata con il presente provvedimento si impegna a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124/2017 - così come modificata dal DL n. 34/2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

17. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Avviso Allegato 1) alla più volte citata propria deliberazione n. 1509/2022;

18. di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013;

19. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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