n.212 del 16.07.2014 periodico (Parte Seconda)

Decisione in merito alla procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) in merito alla variante in sanatoria per aumento della portata media e massima derivata e di potenza nominale media di concessione dell’impianto idroelettrico esistente sul T. Ceno, proposta da ENEL GREEN POWER SpA nei comuni di Bardi e di Bedonia

L’Autorità competente Provincia di Parma comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) in merito alla variante in sanatoria per aumento della portata media e massima derivata e di potenza nominale media di concessione dell’impianto idroelettrico esistente sul T. Ceno, proposta da ENEL GREEN POWER SpA nei comuni di Bardi e di Bedonia.

Il progetto è localizzato nei comuni di Bardi e di Bedonia ed interessa la seguente provincia: Parma.

A sensi della L.R. 9/99 smi e del DLgs 152/06 smi, l’Autorità competente Provincia di Parma con Deliberazione di Giunta n. 250/2014, ha assunto, nella seduta del 23/6/2014, la seguente decisione:

di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. 9/99 smi, dalla ulteriore procedura di V.I.A. il progetto di “Variante in sanatoria per aumento della portata media e massima derivata e di potenza nominale media di concessione dell’impianto idroelettrico esistente sul T. Ceno in Comune di Bardi e di Bedonia”, in considerazione del fatto che non ha generato e non genera impatti negativi significativi sull’ambiente, con le seguenti prescrizioni:

  1. che i comuni di Bardi e di Bedonia siano chiamati a partecipare, ai sensi della L. 241/90 smi, all’istruttoria che la Regione Emilia-Romagna condurrà per il rilascio della concessione in sanatoria di derivazione di acqua pubblica superficiale per l’impianto in oggetto;
  2. che siano iniziati tempestivamente i monitoraggi necessari al rilascio della concessione in sanatoria di derivazione di acqua pubblica superficiale per l’impianto in oggetto;
  3. al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi di qualità di cui alla Direttiva 2000/60/CE, si prescrive che in sede di richiesta di concessione in sanatoria di derivazione di acqua pubblica superficiale il Proponente presenti una proposta di Programma di monitoraggio ambientale, che abbia come requisiti minimi il monitoraggio della fauna macrobentonica e del popolamento di macrofite, da inoltrare, oltre che alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Tutela e Risanamento delle Risorsa Idrica, anche ad ARPA sezione di Parma (di cui alla nota ARPA n. Prot. 6126).

dispone

  • di obbligare i proponenti a conformare il progetto alle prescrizioni di cui sopra. Le stesse prescrizioni sono vincolanti per gli Enti/ditte competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa;
  • di inviare copia della deliberazione a: Comune di Bardi, Comune di Bedonia, Regione Emilia-Romagna, Servizio Tecnico dei Bacini degli affluenti del F. Po, ARPA, AUSL, ENEL GREENPOWER SpA, ENEL DISTRIBUZIONE SpA;
  • di pubblicare per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 9/99 smi il presente atto nel BURER e sul sito web dell’Autorità compente Provincia di Parma.

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