n.203 del 30.07.2025 periodico (Parte Seconda)
Requisiti di accesso e criteri per la concessione dei benefici del diritto allo studio: borse di studio e contributi per i libri di testo per l'anno scolastico 2025/2026 (L.R. n. 26/2001, d.al n. 24/2025, D.Lgs. n. 63/2017, Legge n. 448/1998)
Visti:
- la Legge 10 marzo 2000, n. 62 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione” e ss.mm.ii.;
- la Legge 23 dicembre 1998, n. 448 ed in particolare, l’art. 27 relativo alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori;
- il Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 art.23 comma 5 che, al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi previsti dalla citata Legge 448/1998, autorizza la spesa di € 103.000.000 a decorrere dall’anno 2013;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 1999, n. 320 come modificato e integrato dal successivo Presidente del Consiglio dei Ministri 4 luglio 2000 n. 226 recante disposizioni per l'attuazione dell'art. 27 della suindicata legge 448/1998;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2006, n. 211 recante modifiche ed integrazioni al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 320/99 così come modificato e integrato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 226/2000;
- la Legge 27 dicembre 2006, n.296 recante disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) ed in particolare il comma 628 dell’art. 1 che estende la gratuità parziale dei libri di testo agli studenti del 1° e 2° anno dell’istruzione secondaria superiore;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 con il quale si è approvato il regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE);
Richiamato il Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 63, recante “Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’art. 1, commi 180 e 181, lettera f) della legge 13 luglio 2015, n. 107" e in particolare:
- l’articolo 9, che, al comma 1, istituisce presso il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca il Fondo Unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio;
- l’articolo 9 che, al comma 4, dispone che con decreto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, adottato previa intesa in sede di Conferenza Unificata ai sensi dell’art. 8 del Dlgs 28/08/1997 n. 281, vengano determinati annualmente l’ammontare degli importi erogabili per la borsa di studio, nonché le modalità per l’erogazione della borsa di studio;
Richiamate:
- la Legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale”;
- la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” ed in particolare l'art. 1 comma 88;
- la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 51, lett. e);
Vista la Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10”, ed in particolare l’articolo 4 “Borse di studio”, che stabilisce:
- al comma 4, che la Giunta regionale individua i beneficiari delle borse di studio e l’importo massimo erogabile, eventualmente differenziato per ordine e grado di scuola frequentata e per fasce di reddito;
- al comma 5, che la Giunta regionale, a garanzia di uniformità di trattamento nella concessione dei benefici di legge agli aventi diritto, determina le modalità attraverso le quali le Province e la Città Metropolitana di Bologna, di intesa con i Comuni, provvedono all’assegnazione delle borse di studio, anche avvalendosi della collaborazione delle scuole;
Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 24 del 24/06/2025 avente per oggetto “Indirizzi regionali per il diritto allo studio per gli anni scolastici 2025/2026, 2026/2027, 2027/2028, ai sensi della L.R. n. 26/2001. (Delibera della Giunta regionale n. 795 del 26 maggio 2025)” e in particolare il paragrafo 4.2) “Benefici alle famiglie” dell’Allegato 1) alla stessa, nel quale viene stabilito che, per rendere disponibili alle famiglie e agli studenti i benefici per il diritto allo studio, la Giunta regionale, con propri atti e a seguito dei processi di collaborazione interistituzionale, provvederà a:
- stabilire i criteri e i requisiti per l’accesso ai benefici e definire la percentuale di maggiorazione per le borse di studio finanziate a valere sulle risorse regionali per le studentesse e gli studenti meritevoli e per le studentesse e gli studenti con disabilità certificata ai sensi della normativa vigente;
- quantificare annualmente il valore dei benefici in funzione del numero degli aventi diritto e delle risorse disponibili, individuando eventuali importi differenziati per fasce di reddito e/o per ordine di scuola frequentata;
Richiamati in particolare i seguenti obiettivi prioritari degli Indirizzi regionali della programmazione 2025-2027 indicati al paragrafo 4.1 dell’Allegato 1) alla sopra citata Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 24/2025:
- garantire l’equità e la parità di trattamento, attraverso l’adozione su tutto il territorio regionale di criteri uniformi per la concessione dei benefici, così da ridurre i divari e assicurare pari diritti a parità di condizion;
- assicurare l’universalità dell’accesso: i benefici saranno riconosciuti a tutti gli studenti idonei, superando la logica delle graduatorie e modulando l’entità del beneficio in relazione al numero dei beneficiari e alle risorse disponibili;
- valorizzare un uso integrato e strategico delle risorse regionali, statali ed europee, per costruire una programmazione unitaria e complementare, capace di ampliare sia la platea dei destinatari sia la tipologia degli interventi, con una visione di sistema che moltiplichi l’impatto pubblico attraverso servizi efficaci e benefici concreti;
Valutato necessario, in coerenza con quanto previsto dagli Indirizzi regionali per il diritto allo studio di cui alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 24/2025 e al fine di garantire equità e uniformità territoriale, approvare i “Requisiti di accesso e criteri per la concessione dei benefici del diritto allo studio: borse di studio e contributi per i libri di testo per l'anno scolastico 2025/2026” contenuti nell’Allegato 1, quale parte integrante e sostanziale al presente atto;
Ritenuto di prevedere che Comuni e Province/Città Metropolitana di Bologna dovranno avviare, per gli ambiti di propria competenza, le procedure riferite alla concessione dei contributi per i libri di testo e delle borse di studio per l’a.s. 2025/2026 nel rispetto dei criteri di cui all’Allegato 1, ricorrendo al supporto di ER.GO attraverso la gestione informatizzata delle domande e delle istruttorie, in un’ottica di semplificazione del procedimento e di uniformità sul territorio regionale delle procedure di concessione dei benefici;
Richiamati:
- il Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito n. 542 del 18 marzo 2025 con il quale è stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna per la fornitura di libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori per l’anno scolastico 2025/2026 la somma di euro 4.521.336,12;
- la propria deliberazione n. 606/2025 con si è provveduto alla dotazione del competente capitolo di spesa n. U72663 del Bilancio finanziario gestionale 2025-2027, anno di previsione 2025;
Richiamata la convenzione, sottoscritta in data 18/02/2016 Prot.n. RPI/2016/46, tra la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO (di seguito ER.GO), rinnovata con nota Prot. 03/12/2024. 1323252.E del Direttore di ER.GO su proposta del Direttore generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
Ritenuto di stabilire che, ad esecutività del presente atto, con successivo atto del Responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro, o delegato, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001 per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2376/2024, si provvederà all’assegnazione, all’impegno e alla liquidazione, in un’unica soluzione, delle risorse complessivamente pari ad euro 4.521.336,12, nonché alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento, a favore di ER.GO;
Ritenuto inoltre di rinviare a propri successivi atti la determinazione:
- degli importi dei contributi per i libri di testo e la definizione del Piano regionale di riparto tra i Comuni/Unioni di Comuni per l’anno scolastico 2025/2026, in esito ai dati definitivi validati dagli stessi Comuni/Unioni di Comuni e in funzione del numero degli studenti aventi diritto e delle risorse disponibili;
- degli importi delle borse di studio a valere su risorse regionali e statali per l’anno scolastico 2025/2026, in esito ai dati definitivi validati dalle Province/Città Metropolitana di Bologna, in funzione del numero degli studenti aventi diritto e delle risorse che si renderanno disponibili, nonché l’assegnazione a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna delle risorse regionali;
Acquisito il parere della Conferenza regionale per il sistema formativo di cui all’articolo n. 49 della Legge regionale n. 12/2003, tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti della Segreteria dell’Assessorato Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
Visti:
- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2077 del 27 novembre 2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamato il decreto del Presidente n. 184/2024 di nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 2376/2024 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;
- n. 2378/2024 ad oggetto “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi";
- n. 110/2025 ad oggetto “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
- la propria deliberazione n. 608/2025 “Proroga incarichi di Direzione Generale e di Agenzia in attesa della conclusione del processo di costituzione dell'elenco dei candidati idonei per ricoprire incarichi e riorganizzazione.”;
- la determinazione dirigenziale n. 8096/2025 “Proroga degli incarichi dirigenziali e degli incarichi di elevata qualificazione presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese ai sensi della D.G.R. N. 608/2025;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
2. di prevedere che Comuni e Province/Città Metropolitana di Bologna dovranno avviare, per gli ambiti di propria competenza, le procedure riferite alla concessione dei contributi per i libri di testo e delle borse di studio per l’a.s. 2025/2026 nel rispetto dei criteri di cui all’Allegato 1, ricorrendo al supporto di ER.GO attraverso la gestione informatizzata delle domande e delle istruttorie, in un’ottica di semplificazione del procedimento e di uniformità sul territorio regionale delle procedure di concessione dei benefici;
3. di autorizzare, ad esecutività del presente atto, il Responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro, o delegato, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2376/2024, a provvedere con proprio atto all’assegnazione, all’impegno e alla liquidazione, in un’unica soluzione, nonché alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento a favore di ER.GO delle risorse pari ad euro 4.521.336,12 - assegnate alla Regione con Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito n. 542 del 18 marzo 2025 - sul competente capitolo di spesa n. U72663 "Trasferimento delle risorse destinate alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo (art. 27, comma 5, Legge 23 dicembre 1998, n. 448, - D.P.C.M. 5 agosto 1999, n. 320 e successive modifiche e integrazioni e artt. 3 e 7, L.R. 8 agosto 2001, n. 26) - Mezzi statali" del Bilancio finanziario gestionale 2025-2027, anno di previsione 2025, dotato della necessaria disponibilità con propria deliberazione n. 470/2025 e s.m.i., ai fini del successivo trasferimento delle risorse da parte di ER.GO ai Comuni/Unioni di Comuni sulla base del Piano di riparto di cui al successivo punto 4.;
4. di rinviare a propri successivi atti la determinazione degli importi dei contributi per i libri di testo e la definizione del Piano regionale di riparto tra i Comuni/Unioni di Comuni per l’anno scolastico 2025/2026, in esito ai dati definitivi validati dagli stessi Comuni/Unioni di Comuni in funzione del numero degli studenti aventi diritto e delle risorse disponibili;
5. di rinviare altresì a propri successivi atti la determinazione degli importi delle borse di studio a valere su risorse regionali e statali in esito ai dati definitivi validati dalle Province/Città Metropolitana di Bologna in funzione del numero degli studenti aventi diritto e delle risorse che si renderanno disponibili nonché l’assegnazione a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna delle risorse regionali;
6. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, alle pubblicazioni previste dal PIAO 2025 – Adeguamento del PIAO 2024-2026 in regime di esercizio provvisorio e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013;
7. di disporre infine l'integrale pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e nel sito della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo: http://scuola.regione.emilia-romagna.it.