n.191 del 27.06.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione manifestazioni di interesse presentate in risposta ad invito di cui alla determinazione n. 8123/2018

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visto il Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e sue successive modifiche ed integrazioni;

Viste le leggi regionali:

- 30 giugno 2003 n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm. e ii.;

- 24 marzo 2004, n. 5 “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 2”;

- 1 agosto 2005 n. 17 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm. e ii.;

- 30 luglio 2015, n. 14 “Disciplina a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l’integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;

- 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii. che prevede tra l’altro all’art. 52, comma 2 l’istituzione dell’Agenzia Regionale per il Lavoro con il compito di eseguire gli indirizzi politici definiti dalla Giunta regionale concernenti la gestione e la qualificazione dei Servizi per il Lavoro erogati a cittadini ed imprese;

Richiamati:

- il D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30” e ss.mm., ed in particolare l'art. 7 “Accreditamenti” che definisce i principi ed i criteri per l'accreditamento da parte delle Regioni degli operatori pubblici e privati operanti nei propri territori;

- il D.lgs 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.;

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa del 2 aprile 2014, n. 156 “Programma 2014-2016 per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri (art. 3, comma 2, L.R. 5/2004)”. Proposta della Giunta regionale in data 3 marzo 2014, n. 261, che ha definito i principi che ancora orientano le azioni della Regione in questa materia;

- la Deliberazione dell’Assemblea legislativa del 25/6/2014 n. 163 “Approvazione Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna – Fondo sociale europeo 2014/2020” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 559);

- la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

- la deliberazione di Giunta regionale del 29/10/2015, n. 1620 “Approvazione dello Statuto dell’Agenzia Regionale per il lavoro in attuazione della legge 13/2015”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 717 del 14/5/2018 “Partecipazione della Regione Emilia-Romagna all’avviso pubblico n. 2/2018 per la presentazione di Piani di rafforzamento dell’integrazione lavorativa dei migranti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 – OS2 Integrazione/Migrazione legale – ON2 Integrazione – P.R.I.M.A.: Decreto del 20/3/2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali”;

Richiamata in particolare la propria determinazione n. 8123 del 30/5/2018 “Approvazione invito per la presentazione di manifestazioni di interesse per la co-progettazione della proposta progettuale relativa all’Azione dell’Avviso pubblico n. 2/2018 per la presentazione di Piani di rafforzamento dell’integrazione lavorativa dei migranti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 – OS2 Integrazione/Migrazione legale - ON2 Integrazione – PRIMA: PRogetto per l’Integrazione lavorativa dei MigrAnti”;

Considerato che nell’Allegato 1) della sopra citata determinazione n. 8123/2018 si definiscono tra l’altro:

- le finalità generali e specifiche dell’Invito;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle manifestazioni di interesse;

- le modalità e il termine di presentazione delle stesse che viene fissato entro le ore 12 di mercoledì 13 giugno 2018;

- i criteri e i punteggi di valutazione secondo i quali saranno dichiarati approvabili le manifestazioni di interesse che raggiungeranno un punteggio pari o superiore a 60 punti;

Dato atto che l’Invito di cui all’Allegato 1) della citata determinazione n. 8123/2018 prevede che:

- l’ammissibilità e la valutazione delle manifestazioni di interesse saranno effettuate dal Servizio “Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” della Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa;

- al termine delle procedure di valutazione saranno redatte due graduatorie delle manifestazioni di interesse una per ciascuna delle aree di accreditamento (Area 1 e Area 2) e che saranno approvate le due manifestazioni di interesse, una per ciascuna delle Aree di accreditamento, che avranno conseguito il punteggio maggiore;

Dato atto che nei termini sopra indicati sono pervenute due manifestazioni di interesse:

- una per Area 1, presentata da I.A.L. Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. – Impresa sociale - Via Bigari n. 3 - 40128 Bologna - PROT. PG/2018/0433905 del 13/6/2018, capofila di un partenariato di soggetti accreditati Area 1;

- una per Area 2, presentata da CONSORZIO DI SOLIDARIETA’ SOCIALE DI MODENA – SOC. COOP – Via Alberto Brasili n. 91 – 41122 Modena - PROT. PG/2018/0432486 del 12/6/2018, capofila di un partenariato di soggetti accreditati Area 2;

Rilevato che al termine dell’istruttoria di ammissibilità svolta dal Servizio “Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza”, le suddette manifestazioni di interesse sono state dichiarate ammissibili;

Tenuto conto che nella giornata del 14/6/2018 il Servizio “Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza”, ha effettuato la valutazione delle due manifestazioni di interesse ammissibili a valutazione che sono risultate “approvabili” avendo raggiunto un punteggio superiore a 60/100;

Considerato pertanto, per quanto sopra esposto, di prendere atto con la presente determinazione degli esiti della valutazione svolta dal Servizio, in attuazione della propria già citata determinazione n. 8123/2018, e di approvare gli esiti della valutazione e le manifestazioni di interesse presentate da:

Area 1, I.A.L. Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. – Impresa sociale - Via Bigari n, 3 - 40128 Bologna - PROT. PG/2018/0433905 del 13/6/2018, capofila di un partenariato di soggetti accreditati Area 1;

Area 2, CONSORZIO DI SOLIDARIETA’ SOCIALE DI MODENA – SOC. COOP – Via Alberto Brasili n. 91 – 41122 Modena - PROT. PG/2018/0432486 del 12/6/2018, capofila di un partenariato di soggetti accreditati Area 2;

Visti inoltre:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 ”Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Richiamata la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm., per quanto applicabile;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 702/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto -, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell’anagrafe della stazione appaltante”;

- n. 87/2017 “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 43/2001 presso la Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

Attestato che il sottoscritto Dirigente responsabile del procedimento non si trova in situazioni di conflitto anche parziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

1. di prendere atto che, sulla base dell’ammissibilità eseguita dal Servizio “Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza”, sono state dichiarate ammissibili a valutazione le uniche due manifestazioni di interesse presentate, in risposta all’Invito di cui alla determinazione n. 8123/2018, da:

Area 1, I.A.L. Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. – Impresa sociale - Via Bigari n. 3 - 40128 Bologna - PROT. PG/2018/0433905 del 13/6/2018, capofila di un partenariato di soggetti accreditati Area 1;

Area 2, CONSORZIO DI SOLIDARIETA’ SOCIALE DI MODENA – SOC. COOP – Via Alberto Brasili n. 91 – 41122 Modena - PROT. PG/2018/0432486 del 12/6/2018, capofila di un partenariato di soggetti accreditati Area 2; 

2. di prendere atto degli esiti della valutazione svolta dal Servizio “Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” in attuazione dell’Invito di cui alla Determinazione n. 8123/2018, dai quali risulta che le due manifestazioni di interesse sono risultate “approvabili” avendo raggiunto un punteggio superiore a 60/100; 

3. di approvare, in attuazione dell’Invito di cui alla propria determinazione n. 8123/2018 e per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, gli esiti della valutazione e le manifestazioni di interesse presentate da:

Area 1, I.A.L. Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. – Impresa sociale - Via Bigari n. 3 - 40128 Bologna - PROT. PG/2018/0433905 del 13/6/2018, capofila di un partenariato di soggetti accreditati Area 1;

Area 2, CONSORZIO DI SOLIDARIETA’ SOCIALE DI MODENA – SOC. COOP – Via Alberto Brasili n. 91 – 41122 Modena - PROT. PG/2018/0432486 del 12/6/2018, capofila di un partenariato di soggetti accreditati Area 2;

4. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico per garantirne la più ampia diffusione.

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