n.240 del 08.07.2020 periodico (Parte Seconda)

PSR 2014-2020 - Tipo Operazione 16.8.01 "Elaborazione di piani di gestione forestale" - Deliberazione della Giunta regionale n. 2093/2019 - Approvazione graduatoria domande ammissibili

IL DIRETTORE

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n.1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
  • il Regolamento (UE) n. 1407 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 532 della Commissione del 16 aprile 2020 recante deroga, in relazione all’anno 2020, ai regolamenti di esecuzione (UE)n. 809/2014, (UE) n. 180/2014, (UE) n. 181/2014, (UE) 2017/892, (UE) 2016/1150, (UE) 2018/274, (UE) 2017/39, UE) 2015/1368 e (UE) 2016/1240, per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nel settore della politica agricola comune;
  • il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020), attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 978 del 30 giugno 2014, nella formulazione (Versione 8.2) approvata dalla Commissione europea con la Decisione di esecuzione C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018 di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 2138 del 10 dicembre 2018;
  • il P.S.R. 2014-2020 attualmente vigente (Versione 9.2), nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione C(2020) 2184 final del 3 aprile 2020, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 322 del 8 aprile 2020;
  • la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure del P.R.S.R. con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001 e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamati, inoltre:

  • il Decreto Legislativo 3 aprile 2018, n. 34 “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”;
  • la L.R. 4 settembre 1981 n. 30 recante norme per la valorizzazione delle risorse forestali;
  • la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del Sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;
  • il Piano Forestale Regionale 2014-2020, approvato con la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 80/2016, che individua il piano economico (piano di gestione forestale) come strumento operativo privilegiato per la gestione sostenibile dei boschi anche finalizzata alla certificazione dei prodotti forestali;
  • il Regolamento Forestale Regionale n. 3 del 1° agosto 2018;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1537 del 20/10/2015 “Aggiornamento delle procedure per la redazione dei Piani di gestione forestale e criteri per la loro approvazione”;
  • il documento “Sistema Informativo per l'Assestamento forestale”, allegato alla determinazione del Direttore Generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa n. 766 del 29 gennaio 2003;
  • il documento “Contenuti richiesti per la banca dati regionale dei Piani di gestione forestale” allegato alla determinazione del Direttore Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente n. 7001 del 28 aprile 2016;

Dato atto che:

  • fra le Misure previste dal P.S.R. 2014-2020 approvato, è compresa la MISURA 16 “Cooperazione”;
  • nell'ambito della citata MISURA 16 è compreso il Tipo di Operazione 16.8.01 “Elaborazione di piani di gestione forestale”;
  • all'attuazione del Tipo di Operazione 16.8.01 provvede la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente, fermo restando che l’Autorità di Gestione resta rappresentata dal Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;
  • le risorse attribuite al Tipo di Operazione 16.8.01 per l’intero periodo 2014-2020 ammontano a complessivi Euro 600.000,00;
  • l’aiuto è pari al 100% della spesa ammessa, comprensiva delle spese relative all’IVA nel caso di Unione di Comuni;
  • con la deliberazione della Giunta regionale n. 2093 del 18/11/2019 è stato approvato il bando unico regionale per l’annualità 2019 per un importo di Euro 600.000,00, attuativo degli interventi previsti dal Tipo di Operazione 16.8.01 “Elaborazione di piani di gestione forestale” nell’ambito della Misura 16 del P.S.R. 2014-2020;

Dato atto, inoltre, che:

  • per quanto riguarda il bando unico sopracitato, attuativo degli interventi previsti dal Tipo di Operazione 16.8.01, sono pervenute complessivamente n. 30 domande di sostegno, entro il termine fissato nelle ore 13.00 del 17 giugno 2020;
  • il bando prevede che entro 120 giorni dalla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande il Servizio Aree protette, foreste e sviluppo della montagna provvede all’istruttoria delle domande pervenute e a formulare una proposta di graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili;
  • per quanto attiene alle domande n.5157408 e n.5157237, le stesse sono state ritirate dal beneficiario, ai sensi dell'art.3 del REG.(UE) n.809/2014, con note PG/2020/0161738 e PG/2020/0132727, agli atti del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna;
  • le domande di sostegno sono state oggetto di istruttoria, da parte del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della montagna, finalizzata ad accertare la ricevibilità delle domande e l’ammissibilità delle domande ricevibili, a quantificare la spesa ammissibile a sostegno e ad attribuire i punteggi a ciascuna domanda di sostegno in coerenza con i criteri di selezione di cui al bando unico sopracitato;
  • le domande di sostegno delle Associazioni Temporanee d’Impresa (A.T.I.), non ancora costituite, sono state presentate dal soggetto capofila destinato ad assumere il ruolo di mandatario;
  • successivamente alla presentazione della domanda, anche in esito all’analisi della documentazione presentata, sono giunte al Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della montagna modifiche e integrazioni che sono state a loro volta istruite;
  • per le domande per le quali infine sono risultate spese parzialmente non ammissibili, le carenze rilevate e le riduzioni agli importi che ne sarebbero derivati sono state comunicate ai richiedenti in data 27 maggio 2020 e 1 giugno 2020;
  • le risposte e le osservazioni pervenute dai richiedenti sono state valutate e tenute agli atti del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della montagna: l’esito dell’istruttoria è stato integrato con i nuovi elementi e gli importi rivisti di conseguenza, non è stato possibile prendere in considerazione le integrazioni pervenute per le domande 5156142 e 5156145 riguardanti gli assensi di alcuni consorziati che non erano stati allegati alla domanda di sostegno iniziale in quanto il bando prevede espressamente che tali mancanze, al momento della presentazione della domanda, non sono considerati errori palesi e quindi non sono successivamente sanabili;
  • per le domande ammissibili, sono state eseguite le verifiche in ordine all’applicazione del Reg. (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti “De Minimis” e non sono stati rilevati motivi di esclusione o di diminuzione degli importi per il mancato rispetto del limite “De Minimis”, in fase di concessione dovrà essere effettuato un ulteriore e definitivo controllo con la prenotazione dei codici COR sul Registro Nazionale Aiuti;
  • tutti i controlli svolti risultano nei verbali di istruttoria conservati agli atti del Servizio Aree protette, foreste e sviluppo della montagna, con PG/2020/442725 del 16/6/2020 è stato protocollato il verbale generale illustrante le modalità con cui sono stati impostati i controlli, sul sistema informativo di AGREA (SIAG) sono registrati i singoli verbali di esito della ricevibilità ed ammissibilità (esito finale), compilati per ogni singola domanda;
  • solo a pochi giorni dal termine dell’istruttoria, in esito alla segnalazione di cui al protocollo PG/2020/0430172 del 11/6/2020, è stato possibile riscontrare un’irregolarità in capo ad uno dei partner della costituenda A.T.I. che ha presentato la domanda 5157235;
  • con note PG/2020/0436444 e PG/2020/0436413 del 15/6/2020 è stata notificata l’irregolarità rispettivamente al soggetto capofila della domanda e al partner risultato in posizione irregolare con l’invio della comunicazione di avvio del procedimento di esclusione e l’assegnazione di un termine entro il quale svolgere eventuali osservazioni;

Considerato che:

  • l’irregolarità di cui sopra comporta per la domanda 5157235 l’esclusione dalla A.T.I. e dal piano di gestione forestale delle superfici afferenti al richiedente risultato irregolare con il conseguente stralcio dell’importo corrispondente, ferma restando la possibilità della sua riammissione qualora la situazione segnalata si dimostrasse conforme ai requisiti del bando nei tempi stabiliti con le note PG/2020/0436444 e PG/2020/0436413 di cui sopra;
  • vista la scadenza imminente dei termini fissati dal bando, si ritiene opportuno comunque provvedere ad approvare la graduatoria delle domande ammissibili ritenendo sospesa per la domanda 5157235 la conclusione delle verifiche circa le irregolarità emerse solo negli ultimi giorni dell’istruttoria;
  • sulla base dei risultati dell’istruttoria, tenuto conto dei criteri fissati dalla citata deliberazione n. 2093/2019, è stata compilata la graduatoria delle domande ammissibili, riportata in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • a seguito dell’esito della suddetta istruttoria sono risultate ammissibili n.28 domande di sostegno;
  • le risorse disponibili sul bando unico regionale per l’annualità 2019, pari a Euro 600.000,00, permettono il finanziamento di tutte le 28 domande di sostegno risultate ammissibili in quanto l’importo complessivo necessario è pari a Euro 520.738,95 e di conseguenza risultano economie pari a Euro 79.261,05;

Dato atto, altresì, che:

  • il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna comunicherà gli esiti dell’istruttoria, tramite PEC, ai soggetti capofila delle domande ammissibili, fornendo eventuali osservazioni agli indirizzi tecnico programmatici proposti e specifiche prescrizioni tecniche per la realizzazione dei Piani di gestione forestale;
  • a seguito degli eventuali stralci apportati in sede di istruttoria alle spese ammissibili, nelle A.T.I. le riduzioni agli importi richiesti verranno ripartite tra i singoli componenti in maniera proporzionale alle superfici catastali afferenti a ciascun beneficiario;
  • entro 60 giorni continuativi dal ricevimento della citata comunicazione, dovrà essere confermata tramite PEC al Servizio Aree protette, foreste e sviluppo della Montagna l’intenzione di realizzare il Piano accettando le eventuali riduzioni di spesa ammissibile nonché le prescrizioni e le osservazioni agli indirizzi tecnico programmatici;
  • le A.T.I. non ancora costituite in fase di presentazione della domanda di sostegno, dovranno procedere alla sottoscrizione dell’atto costitutivo. Entro 60 giorni continuativi dalla comunicazione della Regione conseguente all’approvazione della graduatoria, il mandatario dovrà presentare copia dell'atto costitutivo che verrà sottoposto a debita istruttoria;
  • al fine di tracciare in modo univoco e coerente le spese del Piano di gestione forestale, i beneficiari come “codice” identificativo dovranno citare sui documenti di spesa il codice CUP che verrà indicato dalla Regione. I soggetti e gli organismi pubblici provvederanno autonomamente alla richiesta del CUP comunicandolo alla Regione prima dell’atto di concessione, contestualmente alla risposta di conferma di accettazione delle condizioni di cui sopra;
  • al punto 16. del bando unico, Allegato A della sopracitata deliberazione n. 2093/2019, è previsto che l’approvazione della graduatoria è di competenza del Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente;

Ritenuto pertanto di procedere a ritenere ammissibili al finanziamento n.28 domande di sostegno presentate in ordine al Tipo di Operazione 16.8.01 “Elaborazione di piani di gestione forestale”, definendo di conseguenza la relativa graduatoria, come riportata nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, con il dettaglio dei punteggi attribuiti, sulla base dei parametri riportati nel bando unico regionale, e dell’importo ammesso a sostegno per ciascuna domanda ammissibile;

Richiamati:

  • la Legge Regionale 26 novembre 2001, n.43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;
  • il Decreto Legislativo 14/3/2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la deliberazione della Giunta regionale n.83 del 21/1/2020 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;
  • la determinazione n. 19063 del 24/11/2017 “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;
  • la determinazione n. 17145 del 23/9/2019 relativo al Conferimento di incarico ad Interim di Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna;

Richiamate, altresì, le deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
  • n. 2189 del 21 dicembre 2015 concernente “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
  • n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
  • n. 1107 dell’11/7/2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 1681 del 17/10/2016 “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con deliberazione n. 2189/2015”;
  • n. 1059 del 3/7/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono, pertanto, parte integrante del presente dispositivo;

2) di approvare la graduatoria delle 28 domande di sostegno ammissibili, relativamente al Tipo di Operazione 16.8.01 “Elaborazione di piani di gestione forestale” nell’ambito della Misura 16 del P.S.R. 2014-2020, riportate nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di dare atto che:

  • per il finanziamento della graduatoria di cui al precedente punto 2) sono destinate risorse a valere sulla Misura 16 – Tipo di Operazione 16.8.01 del PSR 2014-2020 pari a Euro 600.000,00, l’importo complessivo necessario è pari a Euro 520.738,95 e di conseguenza risultano economie pari a Euro 79.261,05;
  • a fronte delle irregolarità emerse solo negli ultimi giorni dell’istruttoria, per la costituenda A.T.I. della domanda 5157235 rimangono sospesi il beneficiario irregolare e i relativi importi e superfici, pendendo per essi le necessarie verifiche in esito delle quali si provvederà a chiudere definitivamente l’istruttoria con successivo atto, eventualmente aggiornando la graduatoria qualora risultasse possibile reintegrare il beneficiario, le superfici e gli importi ad oggi ritenuti inammissibili;
  • il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna comunicherà gli esiti dell’istruttoria, tramite PEC, ai soggetti capofila delle domande ammissibili, fornendo eventuali osservazioni agli indirizzi tecnico programmatici proposti e specifiche prescrizioni tecniche per la realizzazione dei Piani;
  • a seguito degli eventuali stralci apportati in sede di istruttoria alle spese ammissibili, nelle A.T.I. le riduzioni agli importi richiesti verranno ripartite tra i singoli componenti in maniera proporzionale alle superfici catastali afferenti a ciascun beneficiario;
  • entro 60 giorni continuativi dal ricevimento della citata comunicazione, dovrà essere confermata tramite PEC al Servizio Aree protette, foreste e sviluppo della Montagna l’intenzione di realizzare il Piano accettando le eventuali riduzioni di spesa ammissibile nonché le prescrizioni e le osservazioni agli indirizzi tecnico programmatici proposti;
  • le A.T.I. non ancora costituite in fase di presentazione della domanda di sostegno, dovranno procedere alla sottoscrizione dell’atto costitutivo. Entro 60 giorni continuativi dalla comunicazione della Regione conseguente all’approvazione della graduatoria, il mandatario dovrà presentare copia dell'atto costitutivo che verrà sottoposto a debita istruttoria;
  • al fine di tracciare in modo univoco e coerente le spese del Piano di gestione forestale, i beneficiari come “codice” identificativo dovranno citare sui documenti di spesa il codice CUP che verrà indicato dalla Regione. I soggetti e gli organismi pubblici provvederanno autonomamente alla richiesta del CUP comunicandolo alla Regione prima dell’atto di concessione, contestualmente alla risposta di conferma di accettazione delle condizioni di cui sopra;

4) di dare atto, altresì, che il Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente procederà alla concessione del contributo, alla ricezione delle conferme e degli atti costitutivi delle A.T.I., previsti al punto 3) che precede;

5) di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

6) di dare atto infine che, secondo quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

Il Direttore Generale

Paolo Ferrecchi

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