n.170 del 08.06.2022 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Impianto fotovoltaico di potenza in immissione pari a 5.400,00 KW e potenza di picco pari a 5.728,50 KWP denominato Terre del Reno e opere connesse" localizzato nel comune di Terre del Reno (FE), proposto da SOL.IN. CAL S.R.L.
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 324/2022 art. 29 comma 2 che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato Responsabile di SETTORE TUTELA DELL'AMBIENTE ED ECONOMIA CIRCOLARE, CRISTINA GOVONI
(omissis)
determina
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “impianto fotovoltaico di potenza in immissione pari a 5.400,00 kW e potenza di picco pari a 5.728,50 kWp denominato Terre del Reno e opere connesse”, localizzato nel comune di Terre del Reno (FE), proposto da Sol.In. Cal S.r.l., in quanto, per le valutazioni espresse in narrativa, visti i criteri pertinenti indicati nell’Allegato V alla Parte II del D.Lgs 152/06, le osservazioni e i contributi pervenuti, lo stesso non ha impatti ambientali significativi e negativi laddove siano rispettati i requisiti e i vincoli stabiliti dalla Dal 28/2010 e successivi atti di indirizzo attuativi che dovranno essere valutati in sede di autorizzazione e vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:
1. nell'ambito del successivo iter autorizzativo di cui al d.lgs. 387/03, per quanto concerne i campi elettrici e magnetici (l.r. 10/93)si richiede che siano precisati i seguenti aspetti:
- per quanto concerne l’elettrodotto di connessione alla rete di distribuzione, dovranno essere calcolate e rappresentate in planimetria con scala dichiarata le relative DPA/APA, riportandone le distanze dai ricettori, almeno più vicini, con la loro destinazione d’uso. Nel caso in cui le linee elettriche siano in affiancamento ad altre linee esistenti e/o in progetto, si dovrà determinare l’effetto combinato, calcolando ed indicando in planimetria le DPA/APA complessive/risultanti, con le distanze dalla linea, almeno dei ricettori più vicini e la loro destinazione d’uso. Dovranno altresì essere forniti tutti i dati necessari per la verifica delle stesse; inoltre, le tavole progettuali dovranno essere vidimate dall’ente gestore e dovrà essere riportato il codice di rintracciabilità;
- per quanto riguarda tutti i componenti degli elettrodotti interni alle aree di impianto/stazione, escluse le parti in bassa tensione, dovrà essere specificato se le relative DPA ricadono interamente nell’area di proprietà; nel caso in cui tale condizione non sia rispettata, si richiede anche la rappresentazione in planimetria della DPA con i dati per la verifica della stessa e la distanza da eventuali ricettori con la loro destinazione d’uso;
2. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro 30 giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis del d. lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;
b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punti 1 e 2, dovrà essere effettuata da ARPAE;
c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;
d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006;
e) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
f) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Sol.In. Cal S.r.l., al Comune di Terre del Reno, alla Provincia di Ferrara, alla Soprintendenza Archeologia Belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, all'AUSL di Ferrara, all'ARPAE di Ferrara, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara;
g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;
i) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.