n.48 del 07.03.2018 periodico (Parte Seconda)
Decreto di asservimento coattivo finalizzato all’acquisizione dei beni della ditta catastale Aleari S.r.l., non accettante l’indennità provvisoria, relativo ad intervento del Servizio idrico integrato “PSBO - Realizzazione del collettore fognario Dorsale Sud III stralcio - premente”, nel comune di Rimini (RN)
Si rende noto che con Determinazione dirigenziale n. 29 del 22 febbraio 2018 del Direttore di ATERSIR, Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, è pronunciata l’asservimento coattivo a favore del Comune di Rimini codice fiscale 00304260409, del bene sotto indicato, occorrente alla realizzazione dell’opera pubblica “PSBO - Realizzazione del collettore fognario Dorsale Sud III stralcio - premente” nel comune di Rimini (RN):
Comune censuario: Comune di Rimini
Ditta catastale: Aleari S.r.l.; CF 01840560401
Area oggetto di esproprio: CT del Comune di Rimini - Foglio 83 mappali 91, 102 di mq. totali 396
Somme depositata: Euro 1.656,00
Si dà atto che, in favore del soggetto sopra indicato, in mancanza di formale accettazione dell’indennità provvisoria, regolarmente notificata, come quantificata con Determinazione dirigenziale n. 147 del 20 ottobre 2017, si è proceduto al deposito dell’indennità stessa, presso il MEF - Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna, già Cassa Deposito e Prestiti in data 5/2/2018;
Si precisa che è in corso il procedimento di quantificazione dell’indennità definitiva di esproprio/asservimento ai sensi dell’art. 21 e seguenti del D.P.R. n. 327/2001;
Si dà atto che ai fini della realizzazione dell’opera in considerazione non si sono verificati i presupposti per la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione, né è stato emanato il decreto di “occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione”;
Si dà atto che la esecuzione del presente decreto, ai sensi dell’art. 23, commi 1, lettere f) e h) del D.P.R. n. 327/2001, sarà effettuata mediante l'immissione in possesso nelle aree espropriate e con redazione dei verbali, di cui all’art. 24 del suddetto D.P.R., previa notifica agli interessati, nelle forme e con le modalità previste dalla lettera g) del citato art.23;
Si stabilisce che il provvedimento sarà notificato a cura del promotore dell’espropriazione, nonché registrato, trascritto e volturato presso i competenti uffici;
Si stabilisce che il Decreto sia pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del D.P.R. 8/6/2001, n. 327. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi e nei termini di legge, opposizioni contro l'indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo, l'indennità di esproprio resta fissa ed invariabile nella misura della somma corrisposta;
Si precisa che può essere proposta impugnativa, ai sensi dell’art. 53 D.P.R. n. 327/2001, attraverso ricorso giudiziario al TAR Emilia-Romagna ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal ricevimento della notifica;
Si dà atto che il Decreto è esente dall’imposta di bollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, ai sensi dell’art. 22, tab. b, allegata al D.P.R. n. 642 del 1972 e della L. 1149/1967;
Si dà atto che il Responsabile del Procedimento di cui trattasi è l'ing. Marco Grana Castagnetti di ATERSIR.