n. 47 del 17.03.2010 periodico (Parte Seconda)

Stazione SC.A.R.L. - Domanda 17.09.2008 di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee in comune di Parma. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Concessione di derivazione

IL DIRIGENTE PROFESSIONAL

(omissis)

determina:

a) di rilasciare alla Società Stazione SC.A.R.L. con sede legale in Comune di Parma, Via Nobel, 2/A, P.I. 02433840341, fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione a derivare acqua pubblica sotterranea in comune di Parma, Foglio 3, mappali 567 e 564, per uso industriale, con una portata massima pari a litri/sec. 5,5 pari a moduli 0,055 e per un quantitativo non superiore a mc/anno 50.600;

b) di approvare il disciplinare allegato, parte integrante della presente determinazione quale copia conforme dell’originale cartaceo conservato agli atti del Servizio concedente, sottoscritto per accettazione dai concessionari, in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare, nonché la descrizione e le caratteristiche tecniche delle opere di presa;

c) di stabilire che la concessione è valida fino al 31/12/2015;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della determina n. 9426 in data 28/09/2009

(omissis)

Art. 4 – Durata della concessione

4.1 La concessione è assentita fino al 31/12/2015, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del R.R. n. 41/2001.

4.2 Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà del Servizio concedente di:

- dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del R.R. 41/2001;

- di revocarla, ai sensi dell’art. 33 del R.R. 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

(missis)

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