n.195 del 26.09.2012 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 2613 - Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Naldi, Sconciaforni, Barbati, Alessandrini, Mori, Ferrari, Pariani, Costi, Luciano Vecchi, Barbieri, Montanari, Piva, Cevenini, Marani, Mazzotti, Casadei, Pagani, Zoffoli e Riva per invitare Governo e Parlamento a ridefinire la classificazione delle Fondazioni bancarie al fine di eliminare l'equipollenza fra queste e gli Enti no-profit, con particolare riferimento all’IMU

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

è attualmente in fase di discussione alla Commissione Finanza della Camera la legge di conversione del D.L. 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di effìcientamento e potenziamento delle procedure di accertamento.

Fra le misure in esso contenute vi è la definizione delle modalità di computo e pagamento dell'IMU, l'Imposta Municipale Unica la cui applicazione è stata anticipata all’1 gennaio 2012 dalla Manovra finanziaria dello scorso dicembre.

L'eccezionale situazione economica in cui versa il Paese ha portato, nel corso dell'iter parlamentare, ad estendere la platea dei soggetti sottoposti al pagamento dell'IMU, annoverando fra gli stessi anche gli immobili della Chiesa non riservati al culto, precedentemente esentati dall'ICI.

Sottolineato che

gli enti no-profit godono delle esenzioni previste per gli immobili "destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive" previste dal decreto legislativo del 1992.

Fra tali enti sono comprese anche le Fondazioni bancarie che, sebbene azioniste delle banche, sono considerate alla stregua di associazioni benefiche, col risultato che anche a loro si estendono le medesime agevolazioni IMU.

Invita il Governo ed il Parlamento

a ridefinire la classificazione delle Fondazioni bancarie al fine di eliminare l'equipollenza fra queste e gli Enti no-profit. 

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 4 settembre 2012.

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