n.279 del 18.10.2017 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/16 - DGR 1066/2017 - DGR 1360/2017 - Parziale modifica dei criteri relativi al sistema dei finanziamenti delle iniziative di promo-commercializzazione turistica realizzate dalle imprese, anche in forma associata

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

Vista la Legge regionale 25 marzo 2016 n. 4 “Ordinamento turistico regionale – Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica. Abrogazione della Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale – Interventi per la promozione e la commercializzazione turistica)” e ss.mm.;

Richiamata la propria deliberazione n. 1066/2017 “L.R. 4/2016 e s.m. art. 5 comma 4 lett. c) - Approvazione bando ricorrente per concessione di contributi a progetti di promo-commercializzazione turistica realizzati da imprese, anche in forma associata”, così come modificata dalla propria deliberazione n. 1360 del 19 settembre 2017;

Vista la Legge regionale 7 dicembre 2011, n. 18 “Misure per l’attuazione degli obiettivi di semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale. Istituzione della sessione di semplificazione”;

Preso atto di talune difficoltà interpretative che possono generare aspettative non coerenti con gli obiettivi che si prefigge di raggiungere col bando di cui trattasi;

Ritenuto opportuno modificare l’Allegato A) alla propria deliberazione n. 1066/2017 “Bando ricorrente per la concessione di contributi a progetti di promo-commercializzazione turistica realizzati da imprese, anche in forma associata”, così come modificato con propria deliberazione n. 1360/2017, come segue:

- all’art. 3, eliminare il seguente paragrafo:

“La disponibilità delle camere e/o dei posti letto può essere reperita dal beneficiario sul mercato attraverso la sottoscrizione di specifico accordo con soggetti terzi. Alla domanda di contributo deve essere allegata copia dell’accordo sottoscritto con i medesimi soggetti terzi e riportante, quali elementi obbligatori, pena inammissibilità delle domande a contributo:

  • per ciascuna delle strutture alberghiere: denominazione, indirizzo, numero delle camere messe a disposizione per la realizzazione del progetto, timbro delle imprese e firma dei legali rappresentanti;
  • per ciascuna delle strutture extralberghiere: denominazione, indirizzo, numero dei posti letto messi a disposizione per la realizzazione del progetto, timbro delle imprese e firma dei legali rappresentanti.”;

- all’art. 8, “Regole di carattere generale”, eliminare il seguente comma:

“I beneficiari, comprese le società partecipanti alle ATI, non possono essere fornitori di soggetti terzi essi stessi beneficiari.”;

Visti:

  • il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
  • la propria deliberazione n. 486/2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33/2013. Attuazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Viste altresì:

  • la legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, e in particolare l’art. 11 «Codice unico di progetto degli investimenti pubblici»;
  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e s.m.;
  • la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
  • il d.lgs. 06 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto non derogato o diversamente disciplinato attraverso successivi provvedimenti;
  • n. 1681 del 17 ottobre 2016 recante “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;
  • n. 468 del 10 aprile 2017 concernente “Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 2189 del 21 dicembre 2015 concernente “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
  • n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
  • n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 1949/2016, n. 477/2017;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore Regionale al Turismo e Commercio a voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

1. modificare l’Allegato A) alla propria deliberazione n. 1066/2017 “Bando ricorrente per la concessione di contributi a progetti di promo-commercializzazione turistica realizzati da imprese, anche in forma associata”, così come modificato con propria deliberazione n. 1360/2017, come segue:

- all’art. 3, eliminare il seguente paragrafo:

“La disponibilità delle camere e/o dei posti letto può essere reperita dal beneficiario sul mercato attraverso la sottoscrizione di specifico accordo con soggetti terzi. Alla domanda di contributo deve essere allegata copia dell’accordo sottoscritto con i medesimi soggetti terzi e riportante, quali elementi obbligatori, pena inammissibilità delle domande a contributo:

  • per ciascuna delle strutture alberghiere: denominazione, indirizzo, numero delle camere messe a disposizione per la realizzazione del progetto, timbro delle imprese e firma dei legali rappresentanti;
  • per ciascuna delle strutture extralberghiere: denominazione, indirizzo, numero dei posti letto messi a disposizione per la realizzazione del progetto, timbro delle imprese e firma dei legali rappresentanti.”;

- all’art. 8, “Regole di carattere generale”, eliminare il seguente paragrafo:

“I beneficiari, comprese le società partecipanti alle ATI, non possono essere fornitori di soggetti terzi essi stessi beneficiari.”;

2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

3. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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