n.347 del 30.10.2019 periodico (Parte seconda)
LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Campagna di recupero inerti di demolizione presso il cantiere di demolizione di fabbricato di civile abitazione e manufatto accessorio, situati in Via Rino Bagnoli n. 615 - Loc. Pievesestina - Comune di Cesena (FC), di proprietà del sig. Corelli Pier Giorgio" proposto dall'Impresa Individuale Costruzioni Drudi
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Forlì-Cesena, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot.145759/2019 del 23/09/2019, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Campagna di recupero di rifiuti inerti di demolizione presso il cantiere di demolizione di fabbricato di civile abitazione e manufatto accessorio, situati in via Rino Bagnoli n. 615 loc. Pievesestina – comune di Cesena (FC), di proprietà del sig. Corelli Pier Giorgio” proposto da Costruzioni Drudi di Drudi Giorgio, dalla ulteriore procedura di V.I.A.;
c) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00(cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/04/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;
d) di trasmettere copia della presente determina al proponente, ad ARPAE, al Comune di Cesena, alla Provincia di Forlì-Cesena, all’Azienda USL della Romagna;
e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
f) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazionenel BURERT.