n.227 del 10.07.2019 periodico (Parte Seconda)

Regolamento (UE) n. 1308/2013. OCM Vino. Misura "Promozione sui mercati dei Paesi terzi-Campagna viticola 2019-2020" - Approvazione modalità attuative per la presentazione delle domande di contributo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, entrato in vigore il 1 gennaio 2014;

- il Regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 che integra il Regolamento (UE) 1308/2013 per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e che modifica il Regolamento (CE) n. 555/2008;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 256/2017 della Commissione del 14 febbraio 2017 di modifica del citato Regolamento (UE) n. 1150/2016;

Rilevato che in data 1 marzo 2018 è stato trasmesso alla Commissione europea il Programma nazionale di sostegno per la viticoltura relativo al periodo di programmazione 2019/2023;

Atteso che il suddetto Programma prevede, fra l’altro, l’attivazione della misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”, tesa ad aumentare la competitività dei produttori del settore vitivinicolo con azioni di informazione e promozione dei vini comunitari attuate nei Paesi terzi;

Visto inoltre:

- il Decreto n. 1188 del 21 febbraio 2019 del Dipartimento delle Politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale – Direzione Generale delle Politiche internazionali e dell'Unione Europea che approva la ripartizione della dotazione finanziaria per il “Programma di sostegno al settore vitivinicolo” per il periodo 2019/2020 ed attribuisce a favore della Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 6.703.531,32 per la campagna di promozione settore vino sui mercati dei Paesi terzi;

- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo n. 3893 del 4 aprile 2019, che fissa le modalità attuative della predetta misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”;

- il Decreto del Direttore Generale della Direzione per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica - Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo n. 38781 del 30 maggio 2019 recante “OCM Vino – Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” - Avviso per la presentazione dei progetti campagna 2019/2020. Modalità operative e procedurali per l'attuazione del Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo n. 3893 del 4 aprile 2019”;

- il successivo Decreto del Direttore Generale della Direzione per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica - Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo n. 41666 del 10 giugno 2019 con il quale è stato rettificato il predetto Decreto 38781/2019;

Richiamato l'articolo 5 del citato Decreto Ministeriale n. 3893/2019 ed in particolare il comma 1, lettera b) che stabilisce che i progetti di promozione dei vini regionali, presentati alla Regione in cui il soggetto proponente ha sede operativa, sono ammissibili a finanziamento a valere sui fondi di quota regionale;

Richiamato altresì il comma 2 dell'articolo 9 del suddetto Decreto Ministeriale che prevede che i progetti regionali sono presentati sulla base delle modalità operative e procedurali emanate dalle Regioni in conformità all’avviso predisposto dal Ministero;

Ritenuto di adottare le modalità di attuazione della misura della promozione, recependo le disposizioni contenute nei predetti Decreti n. 3893/2019 e n. 38781/2019 in relazione alle modalità di attuazione della misura della promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino per la campagna viticola 2019/2020;

Considerato tuttavia che le disposizioni contenute nel decreto ministeriale n. 3893/2019 demandano alle Regioni, tra l’altro, la facoltà di assumere decisioni in ordine:

- alla possibilità di finanziare progetti multiregionali;

- alla diversa determinazione del contributo minimo ammissibile rispetto al limite fissato per i progetti a valere sui fondi quota nazionale;

- alla possibilità di presentazione di più progetti da parte un soggetto proponente purché non siano rivolti ai medesimi Paesi terzi o mercati di Paesi terzi;

Considerato inoltre che le disposizioni contenute nel decreto n. 38781/2019, così come rettificato con decreto 41666/2019, demandano alle Regioni, tra l’altro, la facoltà di assumere decisioni in ordine:

- alla possibilità di fissare dei quantitativi minimi di vino confezionato presente nella voce “totale di scarico del vino imbottigliato/confezionato”, estratti dalla giacenza alla chiusura del 31 luglio 2018, ma comunque superiori a 50 hl per ciascun soggetto partecipante;

- alla diversa determinazione, per ciascun soggetto partecipante, del contributo minimo ammissibile per Paese terzo o mercato del Paese terzo destinatario rispetto al limite fissato per i progetti a valere sui fondi quota nazionale;

Ritenuto pertanto di disciplinare i suddetti aspetti, adottando specifiche disposizioni ulteriori in ordine alle modalità di attuazione della misura, di seguito riportate:

- non verranno finanziati i progetti multiregionali in considerazione dello scarso interesse dimostrato per tale tipologia di domanda nelle campagne precedenti e con l'intento di concentrare le risorse su progetti che promuovano vini prodotti sul territorio della Regione Emilia-Romagna (riferimento al comma 3 dell'articolo 10 del Decreto n. 3893/2019);

- l’importo minimo del contributo del progetto non può essere inferiore a Euro 50.000,00 per Paese terzo o mercato del Paese terzo oppure ad Euro 100.000,00 qualora il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo (riferimento al comma 7 dell'art. 13 del Decreto n. 3893/2019);

- è data facoltà al soggetto proponente di presentare massimo 2 progetti purché non siano rivolti ai medesimi Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi (riferimento al comma 3 dell’art. 5 del Decreto n. 3893/2019);

- di fissare a 50 hl il quantitativo minimo di vino confezionato per ciascun soggetto partecipante, alla voce “totale di scarico del vino imbottigliato/confezionato” estratto dalla giacenza alla chiusura del 31 luglio 2018 del registro dematerializzato (riferimento al comma 2 dell’art. 5 del Decreto n. 38781/2019);

- di fissare in Euro 10.000,00 la soglia di contributo minimo che ciascun soggetto partecipante dovrà richiedere per Paese terzo o mercato del Paese terzo destinatario e di ridurre ad Euro 5.000,00 la soglia di contributo rendicontato ammesso sotto la quale il partecipante non è ammesso a contributo (riferimento al comma 7 dell’art. 5 del Decreto n. 38781/2019);

Richiamato l’art. 9, comma 1, lett. j del decreto 3893/2019 che introduce l’esclusione dal finanziamento per i soggetti che presentano progetti per i quali la durata del contributo supera i tre anni in un determinato Paese terzo o mercato di un Paese terzo, salvo proroghe concesse una volta per un massimo di due anni o due volte per un massimo di un anno per ciascuna proroga, qualora gli effetti delle attività di promozione lo giustifichino;

Considerata l’importanza di consolidare la presenza dei vini regionali di qualità sui mercati extra UE intensificando i rapporti già intrapresi sui mercati selezionati attraverso un’attività di promozione che, per essere efficace, sia ripetuta nel tempo;

Ritenuto, di conseguenza, di prevedere che, qualora i progetti di promozione per l’annualità 2019-2020 riguardino Paesi terzi o mercato di un Paese terzo in cui il soggetto realizzatore abbia già attuato le stesse azioni nel triennio precedente, sia possibile presentare un progetto contenente la ripetizione di analoghe azioni di promozione;

Ritenuto, inoltre, di prevedere che i progetti di promozione e i necessari documenti a supporto, compilati seguendo gli schemi predisposti dal MIPAAFT e contenuti nel citato Decreto n. 38781/2019 siano presentati con le seguenti modalità e tempistica:

I progetti devono pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 15 del 20 agosto 2019 al seguente indirizzo:

Regione Emilia-Romagna - Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca - Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare - Viale della Fiera 8 - 40127 Bologna

Il progetto può essere presentato tramite posta elettronica certificata, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) al seguente indirizzo agrissa@postacert.regione.emilia-romagna.it ovvero consegnato a mano esclusivamente tramite corriere espresso o a mezzo raccomandata.

Il progetto deve pervenire entro il termine di scadenza previsto; non farà fede il timbro postale ma la data e l’orario di effettiva ricezione da parte dell’Amministrazione regionale.

Il Responsabile del procedimento è il Dott. Mario Montanari del Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare.

Per richieste di chiarimenti e/o informazioni scrivere all’indirizzo di posta elettronica MMontanari@regione.emilia-romagna.it;

Ritenuto, infine, di disporre che il Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca provveda alla costituzione del Comitato di valutazione dei progetti, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 12 del Decreto n. 3893/2019;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 concernente l’approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2019-2021, ed in particolare l’allegato B) recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Vista la L.R. 26/11/2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed in particolare l’art. 37 comma 4;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste, inoltre, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto altresì dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di recepire – sulla base delle considerazioni formulate in premessa e qui richiamate - le disposizioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 3893/2019 e nel Decreto Direttoriale n. 38781/2019 in relazione alle modalità di attuazione della misura della promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino per la campagna viticola 2019/2020;

2. di adottare - nei limiti delle disposizioni contenute nei predetti decreti n. 6893/2019 e n. 38781/2019 - specifiche disposizioni ulteriori in ordine alle modalità di attuazione della misura come di seguito riportate:

- non verranno finanziati i progetti multi regionali in considerazione dello scarso interesse dimostrato per tale tipologia di domanda nelle campagne precedenti e con l'intento di concentrare le risorse su progetti che promuovano vini prodotti sul territorio della Regione Emilia-Romagna (riferimento al comma 3 dell'articolo 10 del Decreto n. 3893/2019);

- l’importo minimo del contributo del progetto non può essere inferiore a Euro 50.000,00 per Paese terzo o mercato del Paese terzo ed a Euro 100.000,00 qualora il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo (riferimento al comma 7 dell'art. 13 del Decreto n. 3893/2019);

- è data facoltà al soggetto proponente di presentare massimo 2 progetti purché non siano rivolti ai medesimi Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi (riferimento al comma 3 dell’art. 5 del Decreto n. 3893/2019);

- è fissato, per ciascun soggetto partecipante, a 50 hl il quantitativo minimo di vino confezionato alla voce “totale di scarico del vino imbottigliato/confezionato” estratto dalla giacenza alla chiusura del 31 luglio 2018 del registro dematerializzato (riferimento al comma 2 dell’art. 5 del Decreto n. 38781/2019);

- è fissata in Euro 10.000,00 la soglia di contributo minimo che ciascun soggetto partecipante dovrà richiedere per Paese terzo o mercato del Paese terzo destinatario ed è ridotta ad Euro 5.000,00 la soglia di contributo rendicontato ammesso sotto la quale ciascun il partecipante non è ammesso a contributo per le attività realizzate nel Paese (riferimento al comma 7 dell’art. 5 del Decreto n. 38781/2019);

3. di stabilire altresì che qualora i progetti di promozione per l’annualità 2019/2020 riguardino Paesi terzi o mercati di un Paese terzo in cui il soggetto realizzatore abbia già attuato le stesse azioni nel triennio precedente, sia possibile presentare un progetto contenente la ripetizione di analoghe azioni di promozione;

4. di stabilire inoltre che le disposizioni definite nei decreti ministeriali e recepite secondo quanto previsto al punto 1 ed integrate da quelle contenute nei precedenti punti 2 e 3, costituiscono avviso a presentare i progetti regionali sulle risorse di quota regionale in attuazione della misura della promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino per la campagna viticola 2019/2020;

5. di prevedere che i progetti di promozione e i necessari documenti a supporto, compilati seguendo gli schemi predisposti dal MIPAAFT e contenuti nel più volte citato Decreto n. 38781/2019 siano presentati con le seguenti modalità e tempistica:

I progetti devono pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 15 di martedì 20 agosto 2019 al seguente indirizzo:

Regione Emilia-Romagna - Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca - Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare - Viale della Fiera 8 - 40127 Bologna

Il progetto può essere presentato tramite posta elettronica certificata, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) al seguente indirizzo agrissa@postacert.regione.emilia-romagna.it ovvero consegnato a mano esclusivamente tramite corriere espresso o a mezzo raccomandata.

Il progetto deve pervenire entro il termine di scadenza previsto; non farà fede il timbro postale ma la data e l’orario di effettiva ricezione da parte dell’Amministrazione regionale.

Il Responsabile del procedimento è il Dott. Mario Montanari del Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare.

Per richieste di chiarimenti e/o informazioni scrivere all’indirizzo di posta elettronica MMontanari@regione.emilia-romagna.it;

6. di disporre che il Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca provveda alla costituzione del Comitato di valutazione dei progetti, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 12 del Decreto Ministeriale n. 3893/2019;

7. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

8. di trasmettere al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo e all’Organismo Pagatore AGEA il presente atto ai sensi di quanto previsto dall'articolo 10, comma 2, del Decreto Ministeriale n. 3893/2019;

9. di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando mandato al Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare di assicurarne la diffusione attraverso il sito E-R Agricoltura e pesca.

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