n.116 del 10.05.2023 periodico (Parte Seconda)

Eco-Schema 3 - Individuazione di oliveti di particolare valore paesaggistico ai sensi dell'articolo 19, comma 2 del decreto ministeriale prot. n. 660087 del 23 dicembre 2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (Piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e n. 1307/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l’etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultra periferiche dell’Unione;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione, del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2289 della Commissione, del 21 dicembre 2021, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alla presentazione del contenuto dei piani strategici della PAC e al sistema elettronico di scambio sicuro di informazioni;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2290 della Commissione, del 21 dicembre 2021, che stabilisce norme sui metodi di calcolo degli indicatori comuni di output e di risultato di cui all’allegato I del Regolamento (UE) 2021/2115;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/1172 della Commissione, del 4 maggio 2022, che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/1173 della Commissione, del 31 maggio 2022, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune;

- la decisione di esecuzione CCI: 2023IT06AFSP001 C(2022) 8645 del 2 dicembre 2022 della Commissione di approvazione del Piano strategico della PAC italiano (PSP), di cui al titolo V, capo II, del Regolamento (UE) n. 2021/2115, redatto in conformità dell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2290 a norma del medesimo regolamento, e inviato alla Commissione europea mediante il sistema elettronico per lo scambio sicuro di informazioni denominato «SFC2021»;

Richiamato l’articolo 19 del Decreto del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste prot. n. 0660087 del 23 dicembre 2022 “Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 per quanto concerne i pagamenti diretti”, ed in particolare:

- l’articolo 16, comma 1, che disciplina i regimi per il clima, l’ambiente ed il benessere degli animali, indicati anche come Eco-schemi, il cui sostegno ed importi unitari sono previsti nella sezione 5.1 Eco-schemi del PSP, tra i quali è contemplato il pagamento per la salvaguardia degli oliveti di valore paesaggistico;

- l’articolo 19, comma 1, che prevede un pagamento agli agricoltori in attività che provvedono al mantenimento e al recupero di oliveti a valenza ambientale e paesaggistica;

- l’articolo 19, comma 2, che prevede che gli oliveti di particolare valore paesaggistico con densità comprese tra 300 e 400 piante per ettaro sono individuati dalle Regioni/Province autonome con apposito provvedimento e a seguito di una specifica attività istruttoria, comprensiva di verifiche in loco. Tali oliveti sono riportati dall'Organismo pagatore nel sistema di identificazione delle parcelle agricole (SIPA), su indicazione della Regione o Provincia autonoma competente;

Considerato che:

- l’olivicoltura di alcune zone del territorio regionale, caratterizzate da particolari condizioni microclimatiche e da pratiche agronomiche tradizionali, riveste particolare importanza ambientale e paesaggistica;

- la tradizione olivicola di alcune zone dell’Emilia-Romagna è testimoniata da numerose fonti archivistiche e storiche che hanno peraltro portato al riconoscimento delle due DOP per olio extra vergine di oliva “Brisighella” e “Colline di Romagna”, tra le prime ad essere riconosciute a livello comunitario, rispettivamente nel 1996 e nel 2003;

- i territori nei quali ricadono le DOP “Brisighella” e “Colline di Romagna” presentano peculiarità di particolare valore paesaggistico che hanno tra l’altro portato all’inserimento della valle del Lamone, nei pressi di Brisighella, nel Catalogo nazionale dei paesaggi rurali e storici;

- nelle aree delle DOP “Brisighella” e “Colline di Romagna”, tra le pratiche agronomiche tradizionali per la coltivazione dell’olivo si includono anche sesti d’impianto (6 m x 5 m e 5 m x 5 m) che rientrano in una densità compresa tra 300 e 400 piante ad ettaro;

Preso atto che:

- dai dati comunicati con nota prot. n. 610384 del 08 luglio 2022 dall’organismo di certificazione delle DOP “Brisighella” e “Colline di Romagna” alla Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca e relativi agli operatori aderenti alle DOP alla data del 31 dicembre 2021, risulta una presenza diffusa di oliveti nell’area delle DOP con densità di impianto compresa tra 300 e 400 piante ad ettaro;

- per la verifica della conformità ai disciplinari di produzione, l’organismo di certificazione delle DOP effettua, tra l’altro, controlli in loco sulle superfici a DOP, che vengono registrati nella Banca Dati Nazionale Vigilanza presente sul SIAN;

Rilevato che i suddetti dati delle DOP “Brisighella” e “Colline di Romagna” ed i relativi controlli effettuati dall’organismo di certificazione costituiscono la base istruttoria rappresentativa per poter dare applicazione alle previsioni dell’art. 19, comma 2, del Decreto MASAF prot. n. 660087/2022;

Ritenuto pertanto di individuare quali oliveti di particolare valore paesaggistico, ai sensi dell’art. 19, comma 2 del richiamato Decreto, gli oliveti siti nelle zone di produzione delle DOP “Brisighella” e “Colline di Romagna” aventi le seguenti caratteristiche:

- densità d’impianto compresa tra 300 e 400 piante ad ettaro per ciascun appezzamento/parcella;

- essere stati impiantati da almeno 5 anni, calcolati dall’anno precedente la presentazione della domanda di adesione agli impegni previsti in Eco-schema 3;

Ritenuto altresì di stabilire che ai fini della domanda di adesione agli impegni previsti in Eco-schema 3 nel piano di coltivazione, per ciascuna parcella agricola richiesta a premio, devono essere presenti i seguenti dati: anno d’impianto, sesto d’impianto, varietà, forma d’allevamento, numero piante per ettaro, indicazione se un oliveto è in produzione o in allevamento e se è irriguo;

Dato atto, inoltre, che per le superfici di cui trattasi richieste a premio dovranno essere rispettati gli impegni previsti dal citato Decreto n. 660087/2022, articolo 19, comma 1, lettere a), b) e c), e che tali impegni saranno sottoposti ai controlli previsti per i pagamenti diretti;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni;

- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;

- la determinazione dirigenziale del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

- n. 426 del 21 marzo 2022 "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate altresì le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura ed Agroalimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di individuare quali oliveti di particolare valore paesaggistico - ai fini dell’applicazione dell’articolo 19, comma 2, del Decreto del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste prot. n. 660087/2022 - quelli siti nelle zone di produzione delle DOP “Brisighella” e “Colline di Romagna” e aventi le seguenti caratteristiche:

- densità d’impianto compresa tra 300 e 400 piante ad ettaro per ciascun appezzamento/parcella;

- essere stati impiantati da almeno 5 anni, calcolati dall’anno precedente la presentazione della domanda di adesione agli impegni previsti in Eco-schema 3;

2) di stabilire che, ai fini della domanda di adesione agli impegni previsti in Eco-schema 3, nel piano di coltivazione, per ciascuna parcella agricola richiesta a premio, devono essere presenti i seguenti dati: anno d’impianto, sesto d’impianto, varietà, forma d’allevamento, numero piante per ettaro, indicazione se un oliveto è in produzione o in allevamento e se è irriguo;

3) di stabilire altresì che sulle superfici richieste a premio dovranno essere rispettati gli impegni stabiliti dal Decreto n. 660087/2022, articolo 19, comma 1, lettere a), b) e c), e che tali impegni saranno sottoposti ai controlli previsti per i pagamenti diretti;

4) di dare atto che la delimitazione delle aree delle DOP “Brisighella” e “Colline di Romagna” è visibile sul sito internet della Regione Emilia-Romagna, al seguente URL: https://agri.regione.emilia-romagna.it/MotoreGis/OliDOP/gis.html

5) di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ad Agea coordinamento ed all’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA);

6) di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

7) di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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