n.156 del 21.10.2011 (Parte Seconda)

Bando per la concessione di contributi a Unioni di Comuni e Comunità Montane per favorire l'elaborazione di Piani urbanistici intercomunali ai sensi dell'art. 13 della L.R. 20/2000 (art.48, commi 1, 4 e 5, L.R. 24 marzo 2000, n.20)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio“ e successive modificazioni;

Vista la legge regionale 30 giugno 2008, n. 10 “Misure per il riordino territoriale, l’autoriforma dell’amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni” e successive modificazioni;

Premesso che l’art. 48 comma 1 della L.R. 20/2000 recita “La Regione, al fine di promuovere la formazione e approvazione di strumenti di pianificazione urbanistica intercomunali, di cui all’articolo 13, commi 3 e 3-bis, concede contributi alle Unioni dei Comuni e alle Nuove Comunità montane nei cui confronti sia effettuato il conferimento stabile ed integrato anche della funzione comunale di elaborazione, approvazione e gestione degli strumenti di pianificazione urbanistica, ai sensi dell’articolo 14 della L.R. 10/2008”;

Richiamato l’art. 14 della L.R. 10/2008 nel quale sono individuati i criteri per la concessione di incentivi alle forme associative;

Preso atto:

- che il pertinente Capitolo di bilancio 30553 “Contributi a Enti locali per favorire l’elaborazione di nuovi strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica (art.48, commi 2 e 5, L.R. 20/00” di cui all’U.P.B. 1.4.1.2 12120 del bilancio per l’esercizio finanziario 2011 è dotato di uno stanziamento di 303mila €;

- che il comma 4 dell’art. 48 della lR 20/2000 prevede che le regole per l’acceso ai contributi in argomento siano definite da uno specifico bando regionale;

- che il comma 5, lettera a) dell’art. 48 della lR 20/2000 prevede che la priorità per la valutazione delle domande di contributo sia data alle Unioni di Comuni con precedenza per quelle con minor popolazione;

Ritenuto quindi:

- di procedere all’approvazione di un bando con l’obiettivo di favorire i processi di pianificazione urbanistica intercomunale definiti dagli artt. 13 e 48 della L.R. 20/2000 in maniera coordinata con programmi di riordino territoriale in attuazione della L.R. n. 10/2008 per quanto riguarda il trasferimento di funzioni in materia di urbanistica;

- di riservare l’accesso al bando alle sole forme associative (Comunità Montane, Unioni di Comuni e Nuovo Circondario Imolese ad esse equiparato ai sensi dell’art. 15, comma 4 della L.R. 10/2008) in possesso dei requisiti indicati dall’art 14 della L.R. 10/2008, alle quali i Comuni abbiano trasferito - o si impegnino a trasferire secondo le modalità previste dalla stessa legge – in maniera stabile la funzione comunale di elaborazione, approvazione e gestione degli strumenti di pianificazione urbanistica in modo che in capo ai singoli Comuni non permangano strutture che svolgono le stesse funzioni;

- che l’impegno per la formazione di strumenti di pianificazione urbanistica intercomunali (Piano strutturale comunale - PSC, Regolamento urbanistico edilizio - RUE e Piano operativo comunale - POC) secondo i contenuti e le modalità indicate dalla L.R. n. 20/2000) si debba concretizzare attraverso la sottoscrizione tra l’Ente sovracomunale ed i Comuni aderenti di un accordo territoriale ai sensi dell’art. 15 della L.R. 20/2000 nel quale sia prevista, secondo le disposizioni dell’art. 13 della L.R. 20/2000:

a) la costituzione di un unico ufficio di piano che elabori la strumentazione amministrativa e tecnica degli strumenti urbanistici intercomunali e delle loro varianti;

b) l’indizione di un’unica conferenza di pianificazione ai sensi dell’articolo 14 della L.R. n. 20/2000, ove prevista dalla normativa vigente;

c) l’adozione ed approvazione degli strumenti urbanistici intercomunali da parte dell’organo assembleare dell’Unione o Comunità Montana;

- che i Presidenti degli Enti proponenti, assieme ai Sindaci dei Comuni coinvolti, sottoscrivano con la domanda di partecipazione al bando tutti gli elementi oggetto di ammissibilità per l’accesso al bando, e tutti gli impegni successivi alla eventuale assegnazione del contributo regionale;

- che la sottoscrizione degli atti successivi da parte dei soggetti beneficiari e degli Enti coinvolti necessari a ratificare gli impegni assunti con la domanda di partecipazione debba avvenire entro il termine del 30/9/2012;

- che la graduatoria delle domande sia determinata in base al criterio individuato alla lettera a) del comma 5 dell’art. 48 della L.R. 20/2000, dando quindi priorità alle Unioni di Comuni - e Comunità Montane ad esse equiparate ai sensi della L.R. 10/2008 capi II e III - con minore popolazione, considerando la popolazione residente al 1/1/2011 pubblicata nelle tavole demografiche del portale “Le gestioni associate dei Comuni” della Regione Emilia-Romagna;

Ritenuto inoltre che la definizione del contributo debba tener conto della molteplicità degli stati di attuazione dei piani urbanistici comunali ad oltre un decennio dall’entrata in vigore della L.R. 20/2000 ed al fatto che diversi Comuni risultano già beneficiari di contributi regionali per formazione di PSC associati in base a precedenti programmi di finanziamento regionali, e che quindi il contributo per la formazione dello strumento urbanistico intercomunale:

- sia costituito da una quota fissa per incentivare la formazione dello strumento di pianificazione urbanistica intercomunale ed il relativo trasferimento di funzione in capo all’Ente sovracomunale;

- sia proporzionale al numero dei comuni che si candidano alla formazione di ciascun tipo di strumento urbanistico intercomunale;

- sia maggiore per i PSC ed i RUE intercomunali rispetto ai POC intercomunali per la maggiore complessità di tali strumenti;

- sia ridotto in maniera proporzionale per i Comuni che, al momento di indizione del bando, abbiano già adottato gli stessi tipi di strumenti urbanistici (PSC, RUE o POC) per i quali richiedono il contributo per quello intercomunale, in quanto il percorso sarà di adeguamento e non di rifacimento completo di tali strumenti;

- sia ridotto in maniera proporzionale per i Comuni i cui PSC siano già stati oggetto di contributo regionale per la loro formazione attraverso precedenti programmi di finanziamento ai sensi dell’art. 48 della L.R. 20/2000;

- sia limitato, in attuazione del comma 4 dell’art. 48 della L.R. 20/2000, ad un massimo del 50% del costo effettivamente sostenuto e documentato per la formazione di strumenti di pianificazione urbanistica intercomunali;

- sia limitato ad un valore massimo di 100mila € per ciascun beneficiario;

Considerato che entro il 31/12/2011, con successivo proprio atto sulla base del bando pubblicato e delle domande pervenute, definirà la graduatoria delle domande ammissibili al contributo regionale ed i contributi assegnati ai beneficiari con il programma di finanziamento 2011;

Ritenuto di dare mandato al Direttore Generale competente di costituire un apposito nucleo di valutazione a supporto del Dirigente regionale responsabile del procedimento per valutare l’ammissibilità delle domande pervenute, computare l’ammontare del contributo regionale, valutare gli adempimenti successivi richiesti ai beneficiari del contributo regionale e che tale nucleo sia composto da funzionari dei Servizi regionali diversamente competenti “Pianificazione urbanistica, paesaggio e uso sostenibile del territorio”, “Affari istituzionali e delle Autonomie Locali”, “Opere e lavori pubblici. Legalità e sicurezza. Edilizia pubblica e privata”;

Viste le Leggi Regionali:

- 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;

- 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- 23 dicembre 2010, n. 14 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e del bilancio pluriennale 2011-2013”;

- 23 dicembre 2010, n. 15 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale 2011-2013”;

- 26 luglio 2011, n. 10 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 e del bilancio pluriennale 2011-2013. Primo provvedimento generale di variazione”;

- 26 luglio 2011, n. 11 “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e del bilancio pluriennale 2011-2013 a norma dell’articolo 30 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni esecutive ai sensi di legge:

- n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- n. 1663 del 27 novembre 2006 recante “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

- n. 2220 del 28 dicembre 2009, concernente “Istituzione di un servizio presso la Direzione Generale “Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali”;

- n. 2060 del 20 dicembre 2010, concernente “Rinnovo incarichi a direttori generali della giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1048 del 18 luglio 2011, concernente “Riorganizzazione della direzione generale programmazione territoriale e negoziata, intese. relazioni europee e relazioni internazionali. Autorizzazioni relative ai dirigenti professional della direzione generale sanità e politiche sociali e dell’agenzia sanitaria e sociale regionale”;

- n. 1049 del 18 luglio 2011 “Assunzione di dirigente ai sensi dell’art. 18 L.R. n. 43/2001 per rinnovo dell’incarico di responsabile di servizio presso la direzione generale “Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e relazioni internazionali”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore regionale alle Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, il “Bando per la concessione di contributi a Unioni di Comuni e Comunità Montane per favorire l’elaborazione di piani urbanistici intercomunali ai sensi dell’art. 13 della L.R. 20/2000 (art.48, commi 1, 4 e 5, L.R. 24 marzo 2000, n.20)”, Allegato 1 parte integrante del presente atto;

2) di approvare il “Modulo di domanda” Allegato 2 parte integrante del presente atto;

3) di dare mandato al Direttore Generale alla “Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali” competente di costituire un apposito nucleo di valutazione a supporto del Dirigente regionale responsabile del procedimento per valutare l’ammissibilità delle domande pervenute, computare l’ammontare del contributo regionale, e valutare il rispetto degli adempimenti successivi richiesti ai beneficiari del contributo regionale;

4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).

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