n.12 del 18.01.2012 periodico (Parte Seconda)

Decreto di espropriazione a seguito di deposito dell’indennità non condivisa, ai sensi dell’art. 20 comma 14, art. 26 comma 11 ed art. 23 del DPR 8/6/2001, n. 327 e ss.mm.ii. dei beni immobili interessati dalla realizzazione dei lavori di completamento della rete di distribuzione primaria delle acque del C.E.R. per l’alimentazione del settore sud dell’impianto pluvirriguo Correcchio nel territorio del comune di Imola (P.0328/P)

Il Presidente avvisa che con decreto protocollo n. 7966 del 30/12/2011 è stato disposto, ai sensi dell’art. 20 comma 14, art. 26 comma 11 ed art. 23 del DPR 327/01, l’asservimento, mediante costituzione di servitù coattiva e permanente di condotta d’acqua a favore del Demanio dello Stato per le opere di bonifica, degli immobili interessati dai lavori in oggetto di proprietà dei Sigg.ri Berton Paola (propr. ½) e Poggi Libero (propr. ½) in comune di Imola individuati al foglio 70 mapp. 31 (ml 295,00), 112 (ml 165,00), 117 (ml 2,00), 119 (ml 130,00), 124 (ml 2,00) e foglio 73 mapp. 24 (ml 3,00) e 70 (ml 220,00), per un totale di ml 817,00.

Il suddetto decreto di esproprio è stato emanato entro il termine di scadenza dell’efficacia della dichiarazione di pubblica utilità fissato, con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestale n. 5437 del 20/4/2007, al 31/12/2013.

Il progetto dell’opera è stato approvato con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali n. 5437 del 30/04/2007 e la relativa conformità rispetto agli strumenti urbanistici adottati dal Comune di Imola è stata rilasciata in data 29 ottobre 2003 con nota comunale prot. n. 52031.

L’indennità di asservimento è stata determinata ai sensi e per gli effeti dell’art. 20 del DPR 327/01 ed è stata depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti di Bologna, a seguito di mancata condivisione da parte della ditta proprietaria.

Il decreto di esproprio è stato notificato alla proprietà interessata nelle forme degli atti processuali civili.

Il decreto di esproprio è stato eseguito mediante l’immissione in possesso da parte del Consorzio della Bonifica Renana, quale ente espropriante, in data 12 gennaio 2012.

È stata disposta senza indugio la trascrizione del decreto di esproprio presso l’Ufficio dei Registri immobiliari nonché le operazioni di voltura presso i competenti uffici, a cura e spese del Consorzio della Bonifica Renana.

Il decreto di esproprio viene pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto; decorso tale termine in assenza di impugnazioni, ache per il terzo l’indennità resta fissata nella somma depositata;

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente TAR entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine.

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