n.135 del 07.05.2014 periodico (Parte Seconda)

Criteri e modalità per la concessione nell'a.s. 13/14 dei benefici e contributi previsti dall'art. 2 Decreto Interministeriale 184/14 (art. 1 D.L. 104/13 convertito con mod. dalla L. 128/13)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visto il Decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 convertito con modificazioni dalla Legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca;

Richiamato in particolare l’art. 1 della citata Legge 128/2013 che prevede che con Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sia ripartita tra le Regioni, sulla base del numero degli studenti, la somma di euro 15 milioni per l’anno 2014 a favore degli studenti, anche con disabilità ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, in possesso di determinati requisiti, al fine di favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi nonché il conseguimento del pieno successo formativo, attraverso l’incremento dell’offerta di servizi per facilitare l’accesso e la frequenza dei corsi nell’anno scolastico 2013-2014;

Visti altresì:

- la Legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, e in particolare l’art. 3, comma 3, che disciplina i soggetti aventi diritto alle prestazioni, stabilendo che situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici;

- il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 recante definizione di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate;

- il D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”;

- il Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;

Preso atto che con Decreto n. 184 del 21/2/2014 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante “Disciplina volta a incrementare l’offerta di servizi per facilitare l’accesso e la frequenza dei corsi nell’anno scolastico 2013-2014 agli studenti frequentanti le scuole di primo e di secondo grado a norma dell’art. 1 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013,
n. 128”:

  • si è provveduto per l’anno scolastico 2013/2014 alla ripartizione tra le Regioni, sulla base del numero degli studenti, della somma complessiva di Euro 15.000.000,00;
  • risulta assegnata alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 984.234,49;
  • sono stati definiti all’art. 2 la tipologia dei benefici e contributi e all’art. 3 i requisiti per l’accesso agli stessi;
  • si prevede all’art. 4 che le Regioni predispongano, entro il termine di 30 giorni, gli adempimenti connessi all’individuazione dei soggetti beneficiari ed indichino termini e modalità per la presentazione delle domande di accesso ai benefici e contributi;

Richiamate:

- la L.R. 8 agosto 2001, n. 26 “ Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999, n. 10” ed in particolare l'art. 3, commi 1 e 2, e l’art. 7, comma 3;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 24 del 3 novembre 2010 avente per oggetto “Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 ‘Diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999,n. 10’- Approvazione indirizzi regionali per il diritto allo studio per il triennio relativo agli anni scolastici 2010/11, 2011/12, 2012/13” (proposta della Giunta regionale in data 18 ottobre 2010, n. 1543) ed in particolare il punto 2) del dispositivo che stabilisce che gli Indirizzi, di cui all’allegato parte integrante, restino validi fino all’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa degli indirizzi per il triennio successivo;

Ritenuto quindi di stabilire i criteri e le modalità per la concessione nell’a.s. 2013/2014 dei benefici e contributi previsti dall’art. 2 del decreto interministeriale n. 184/14 come indicato nell’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto opportuno prevedere, in considerazione della natura dell’intervento e in analogia con quanto previsto per le borse di studio ai sensi della L.R. 26/01, che le risorse a disposizione siano finalizzate a soddisfare le necessità delle fasce più deboli della popolazione regionale e quindi per studenti residenti in condizioni economiche accertate sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e succ. mod. ed int., di valore non superiore ad euro 10.632,94;

Valutato inoltre:

- che l’offerta di istruzione secondaria di secondo grado è territorialmente meno diffusa di quella di primo grado e quindi gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado possono sostenere oneri maggiori per servizi di trasporto urbano ed extraurbano finalizzati al raggiungimento delle sede scolastica;

- che per l’a.s. 2013/2014 gli studenti dei primi due anni delle scuole secondarie di secondo grado sono stati già individuati quali beneficiari delle borse di studio ai sensi della L.R. 26/01, come da propria deliberazione n. 2022 del 23/12/2013, attraverso l’utilizzo di risorse disponibili sul bilancio regionale;

- che per l’a.s. 2013/14 con propria deliberazione n. 642/13 si è provveduto ad assegnare, ai sensi della L.R. 26/01, alle Province risorse regionali pari a 3.000.000,00 di euro per interventi finalizzati a facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative, riferiti a servizi di trasporto e che tali risorse vengono di norma destinate a studenti fino alle secondarie di I grado;

Ritenuto opportuno quindi, alla luce di quanto sopra esposto e al fine di realizzare con le risorse a disposizione un intervento il più efficace possibile per favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi nonché il conseguimento del pieno successo formativo, individuare quali soggetti destinatari gli studenti del terzo, quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione, con priorità per gli studenti con disabilità;

Ritenuto necessario, in considerazione del carattere straordinario dell’intervento riferito all’a.s. 2013/14 in fase di conclusione, nonché in analogia con quanto previsto per le borse di studio ai sensi della L.R. 26/01, che le risorse a disposizione vengano assegnate e impegnate a favore delle Province con proprio successivo atto, a seguito della allocazione sul bilancio regionale delle risorse statali assegnate e sulla base del complessivo fabbisogno comunicato alla Regione da parte delle Province stesse, con l’intento di garantire la più ampia copertura possibile delle domande ammissibili e di realizzare un intervento significativo;

Valutato inoltre necessario stabilire che le Province, entro quattro mesi dall’erogazione delle risorse da parte della Regione, trasmettano al Servizio regionale Istruzione, al fine di monitorare l’impatto dell’intervento, una relazione illustrativa dei risultati conseguiti e un rendiconto delle risorse concesse;

Ritenuto di prevedere inoltre che la Regione invierà, a seguito delle relazioni trasmesse dalle Province, al MIUR in ottemperanza a quanto previsto al comma 5 dell’art. 4 del citato Decreto 184/14, gli esiti delle procedure e la tipologia dei benefici concessi e i dati di monitoraggio dell’intervento;

Sentito in data 31/3/2014 il gruppo di lavoro interistituzionale fra Regione, Province e Comuni capoluogo, istituito con Determina DG n. 530/09 e modificato con Determina DG n. 13889/10;

Sentita la Commissione regionale Tripartita di cui all’art. 51 della L.R. 12/03, nella seduta del 3/4/14;

Sentita la Conferenza regionale per il sistema formativo di cui all’articolo n. 49 della L.R. 12/03, nella seduta del 7/4/14;

Viste:

- la L.R. n. 40 del 15/11/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- la L.R. n. 43 del 26/11/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.; 

Richiamati:

- il DLgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria Delibera n. 1621 dell’11 novembre 2013 “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs 14 marzo 2013, n. 33”;

- la propria delibera n. 68 del 27 gennaio 2014 recante “Approvazione del Programma triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2014-2016”; 

Richiamate inoltre le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2060 del 20 dicembre 2010, n. 1377 del 20 settembre 2010, così come rettificata dalla n. 1950/2010, n. 1222 del 4 agosto 2011, n. 1642 del 14/11/2011 e n. 221 del 27 febbraio 2012;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali: adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm.; 

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le ragioni espresse in premessa che si ritengono qui integralmente richiamate:

1) di approvare l’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, contenente i criteri e le modalità per la concessione per l’a.s. 2013/14 dei benefici e contributi previsti dall’art. 2 del Decreto interministeriale 184/14 (art. 1 D.L. 104/13 convertito con mod. dalla legge 128/13) al fine di favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi nonché il conseguimento del pieno successo formativo;

2) di stabilire che, in considerazione della natura dell’intervento e in analogia con quanto previsto per le borse di studio ai sensi della L.R. 26/01, le risorse a disposizione siano finalizzate a soddisfare le necessità delle fasce più deboli della popolazione regionale e quindi in condizioni economiche accertate sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e succ. mod. ed int., di valore non superiore ad Euro 10.632,94;

3) di individuare quali soggetti destinatari dei benefici e contributi gli studenti del terzo, quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione, con priorità per gli studenti disabili;

4) di prevedere che le risorse a disposizione vengano assegnate e impegnate a favore delle Province con proprio successivo atto, a seguito della allocazione sul bilancio regionale delle risorse statali assegnate, sulla base del complessivo fabbisogno comunicato alla Regione da parte delle Province stesse, con l’intento di garantire la più ampia possibile copertura delle domande ammissibili e di realizzare un intervento significativo;

5) di stabilire che le Province, entro quattro mesi dall’erogazione delle risorse da parte della Regione, trasmettano al Servizio regionale Istruzione, al fine di monitorare l’impatto dell’intervento, una relazione illustrativa dei risultati conseguiti e un rendiconto delle risorse concesse;

6) di prevedere che la Regione invierà, a seguito delle relazioni trasmesse dalle Province, al MIUR in ottemperanza a quanto previsto al comma 5 dell’art. 4 del Decreto 184/14, gli esiti delle procedure e la tipologia dei benefici concessi e i dati di monitoraggio dell’intervento;

7) di dare atto che, secondo quanto previsto dall’art. 26, comma 1, del DLgs n. 33/13 e sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni 1621/13 e 68/2014, il presente atto è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi previsti;

8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Regione http://scuola.regione.emilia-romagna.it/ per garantirne la più ampia diffusione.

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