n.263 del 25.08.2021 periodico (Parte Terza)

Conferimento di un incarico di “Dirigente medico - Direttore” – Disciplina: Organizzazione dei Servizi sanitari di base – per le esigenze dell’U.O.C. Assistenza primaria

In attuazione della deliberazione del Direttore Generale 9/8/2021, n. 317, ed in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 D.Lgs. 502/92 e s.m.i., nonché dal D.P.R. 484/97, dal D.lgs. 165/2001 e s.m.i., dalla Legge regionale n. 29/04, dal D.Lgs. 33/2013 e dalla D.G.R. RER n. 312/2013, dalle deliberazioni del Direttore Generale dell’AUSL di Piacenza n. 188 del 5/9/2014, n. 189 del 5/9/2014 e n. 34 del 27/2/2016 è indetto concorso pubblico per l’attribuzione del seguente incarico:

Ruolo: Sanitario - Profilo Professionale: Medici - Posizione funzionale: Dirigente Medico, Direttore - Disciplina: Organizzazione dei Servizi sanitari di base

per le esigenze dell’U.O.C. Assistenza primaria.

con rapporto di lavoro esclusivo ex art. 15 quater D.Lgs. n. 502/1992, introdotto dal D.L.vo 19.6.1999 n. 229.

Sono richiamate le disposizioni di cui alla legge 10/4/1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, come anche previsto dall’art. 61 del d.lgs. 29/1993, così come modificato dall’art. 29 del d.lgs. 546/1993.

Definizione del fabbisogno

PROFILO OGGETTIVO DELLA STRUTTURA

L'Area Territoriale dell'Azienda USL di Piacenza è costituita da tre Dipartimenti che si sviluppano a livello territoriale sui tre Distretti:

- Città di Piacenza

- Levante

- Ponente

Dipartimento delle Cure Primarie, Dipartimento di Sanità Pubblica e Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche.

Il Dipartimento delle Cure Primarie

È la struttura operativa aziendale deputata all’ organizzazione ed alla produzione delle attività finalizzate:

  • alla promozione della salute e degli stili di vita come aspetto della salute generale in ogni fascia di età, garantendo a tutti i cittadini l’accesso ad una assistenza sanitaria adeguata ai bisogni secondo criteri di equità;
  • all’analisi delle problematiche espresse durante il primo contatto del cittadino con i servizi aziendali, e all’organizzazione ed al coordinamento della risposta nella prima fase di un disturbo;
  • all’identificazione di percorsi assistenziali rivolti alle fasce deboli della popolazione (extracomunitari, famiglie multiproblematiche, minori maltrattati, anziani multipatologici)
  • all’organizzazione di percorsi di presa in carico per patologie croniche attraverso percorsi di integrazione anche con il livello ospedaliero secondo criteri di efficacia e sostenibilità;
  • alla realizzazione di una rete territoriale di servizi per la presa in carico dei soggetti disabili e/o non autosufficienti, con l’integrazione e il coinvolgimento degli Enti Locali e del terzo settore;
  • allo sviluppo di attività e servizi territoriali per rispondere ai bisogni identificati dai Distretti, ambiti privilegiati di programmazione locale.
  • Il dipartimento comprende le seguenti Unità Operative:

Governo Clinico territoriale Organizzazione territoriale Assistenza Primaria Governo della specialistica ambulatoriale Consultori familiari Geriatria territoriale e consultorio deterioramento cognitivo Psicologia di base Pediatria di comunità Cure Palliative Diabetologia Medicina delle migrazioni (UOS della UOC Assistenza Primaria)

  • E’ istituito inoltre il Programma dipartimentale “Primary Care nelle Case della Salute” che comprende le Unità Operative Governo Clinico Territoriale, Organizzazione Territoriale, Assistenza Primaria e Governo della Specialistica Ambulatoriale allo scopo di massimizzare l’integrazione tra le suddette Unità Operative nello svolgimento delle attività di competenza nelle Case della Salute.
  • Un punto di riferimento certo rivolto ai cittadini per l’accesso alle cure primarie sono le Case della Salute, un luogo in cui si concretizza sia l’accoglienza e l’orientamento ai servizi, che la continuità dell’assistenza, la gestione delle patologie croniche ed il completamento dei principali percorsi diagnostici che non necessitano di ricorso all’ospedale.

A. CONTESTO ORGANIZZATIVO E DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA

Il Dipartimento delle Cure primarie aziendale risponde ai bisogni assistenziali nei luoghi della domiciliarità (domicilio, strutture residenziali e semiresidenziali, sedi ambulatoriali, Os.Co., Case della salute) sull’intero territorio della provincia. Garantisce l’unitarietà della programmazione, dell’organizzazione, della costruzione e dello sviluppo delle reti cliniche e organizzative, della valutazione dei processi e dei percorsi clinico-assistenziali nell’ambito delle cure primarie. Nella provincia di Piacenza, il 24,83 % della popolazione ha un’età > di 65 anni (pari a 71208 su un totale di popolazione di 286781- dati 2018). Come è noto le malattie croniche, in incremento progressivo, presentano una maggior prevalenza all’aumentare dell’età e particolare attenzione va posta nei confronti di quei soggetti che ne sono affetti.

Per rispondere a questo bisogno l’AUSL di PIACENZA ha nel tempo realizzato una rete di servizi variegata e distribuita in modo capillare nei 3 Distretti della provincia, costituita da:

  1. Case della Salute distribuite su tutto l’ambito Territoriale (a Ponente due cds in San Nicolò e Borgonovo vt e ambulatorio della cronicità e sede di ADI nell’Os.Co di Bobbio, una cds a Piacenza, 5 cds a Levante a Bettola, Podenzano, Carpaneto, Monticelli d’Ongina e Cortemaggiore, oltre due ambulatori della cronicità con sedi ADI associate, in Fiorenzuola e Lugagnano).
  2. Progressiva organizzazione dei NCP del Territorio che alle CdS fanno riferimento, dove costante è il confronto coi MMG per la presa in carico dei pazienti affetti da malattia cronica e per l’appropriatezza prescrittiva di diagnostica e farmaci.
  3. collaborazione con la rete di cure palliative aziendale nella gestione di pazienti ad elevata complessità e/o con patologia cronica o oncologica in fase avanzata a domicilio.
  4. Promozione e realizzazione di protocolli diagnostici-terapeutici riabilitativi per le principali patologie croniche definiti a livello Aziendale.
  5. Verifica dell’appropriatezza dell’assistenza sanitaria globalmente erogata.

La Unità Operativa Complessa “Assistenza Primaria ” dell’Azienda USL di Piacenza è collocata nel Dipartimento “delle Cure Primarie” e subentra ed accorpa in sé le precedenti Assistenze Primarie dei tre Distretti e la UOsD Assistenza Primaria per lo sviluppo delle Case della Salute, nella volontà espressa dalla Direzione Aziendale di sostituire la logica geografica Distrettuale con l’organizzazione omogenea dei servizi nelle Case della Salute.

Profilo soggettivo della struttura

B. PROFILO DELLE COMPETENZE (CONOSCENZE, CAPACITÀ PROFESSIONALI, ATTITUDINI, MOTIVAZIONE)

Necessità di documentare e/o argomentare di essere in possesso di:

consolidata esperienza nella gestione e organizzazione dei servizi con esiti positivi nella valutazione del buon uso delle risorse umane e materiali assegnate; in particolare sarà valutata positivamente l’esperienza specifica nella organizzazione e gestione del paziente con patologie croniche in ambito extra-ospedaliero, distribuito presso le Case della Salute in integrazione con la medicina generale convenzionata e la pediatria di libera scelta e alla progettazione ed implementazione dell'integrazione anche informatizzata tra i servizi che concorrono all’assistenza e alla creazione dell’ambiente virtuale necessario alla gestione capillare della presa in carico dei pazienti fragili residenti nelle aree più periferiche dell’Azienda;

COMPETENTE TECNICO-SPECIALISTICHE:

  • conoscenza delle norme e dei percorsi che consentono di facilitare la scelta del domicilio quale setting assistenziale più adeguato, specie nei pazienti cronici;
  • consolidata esperienza nei percorsi di integrazione con i MMG e i PLS, esperto nel coordinamento dei coordinatori dei Nuclei di Cure Primarie, esperto nel coordinamento dei referenti Clinici della CdS
  • consolidata esperienza nella informatizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici a prevalente sviluppo territoriale
  • consolidata esperienza nella gestione dei contratti della medicina convenzionata con verifica dei criteri autorizzativi inerenti l’ADI, ADP, ADR
  • comprovata esperienza nel perseguimento della continuità delle cure e dell’assistenza con capacità di integrare le funzioni della Continuità Assistenziale con la medicina Generale e la Pediatria di Libera Scelta
  • comprovata esperienza nella attività di formazione ed informazione dei nuovi medici convenzionati prima dell’immissione in servizio
  • comprovata esperienza in ambito di valutazione di appropriatezza nell’assistenza farmaceutica, protesica e integrativa
  • esperienza nella progettazione di interventi mirati ai corretti stili di vita sia attraverso progetti di comunità nell’ottica della Community Building, che strutturando attività c/o le Case della Salute;

COMPETENZE DI PROCESSO RELAZIONALI/COMUNICATIVE:

  • capacità ed esperienza di interazione intra e/o interaziendale e con altri soggetti istituzionali;
  • buone capacità o attitudini relazionali per favorire la positiva soluzione dei conflitti e per facilitare la collaborazione tra le diverse professionalità presenti nelle Unità Operative che contribuiscono alla realizzazione dei progetti di presa in carico e dei professionisti della medicina convenzionata
  • capacità di favorire all’interno di una équipe/gruppo di lavoro un clima di fiducia e collaborativo orientato al riconoscimento e segnalazione di criticità al fine di avviare percorsi di miglioramento continuo;
  • stile di leadership orientato alla valorizzazione e allo sviluppo professionale dei collaboratori in ottica multi professionale e interdisciplinare;
  • evidente impegno rivolto alla non-discriminazione culturale, etnica, religiosa attraverso anche costante integrazione con la UOS Medicina delle migrazioni
  • generare un clima organizzativo favorevole all’uso ottimale delle risorse, attraverso la capacità di promuovere, diffondere, gestire ed implementare linee guida, protocolli e raccomandazioni proprie della disciplina, e funzionali agli obiettivi di tutela della salute dei lavoratori dell’Azienda, favorendo una equilibrata individuazione dei carichi di lavoro del personale, dei volumi prestazionali nonché della gestione degli istituti contrattuali.

COMPETENZE DI SISTEMA ORGANIZZATIVO/GESTIONALI

  • conoscenza dei principali strumenti dei Sistemi Qualità e Accreditamento e in particolare il sistema dei requisiti specifici previsti dalla Regione Emilia-Romagna
  • conoscenza e utilizzo dei principali strumenti di Governo Clinico e dei PDTA applicati nel Dipartimento di appartenenza;
  • comprovata esperienza nella organizzazione di attività formative e di aggiornamento e partecipazione attiva in qualità di relatore e moderatore a corsi e congressi di rilevanza scientifica, promuovendo la formazione e l’aggiornamento degli operatori della UOC favorendo la partecipazione dei colleghi ad attività di ricerca clinica coerenti con gli obiettivi e le competenze della UOC medesima;
  • conoscenza e utilizzo dei principali strumenti del Risk Management.

Requisiti generali e specifici di ammissione

a) cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o di uno Stato membro dell’Unione Europea; sono altresì ammessi i cittadini di stati non appartenenti all’Unione Europea in possesso dei requisiti di cui all’art. 7 della L. 97/2013, integrativo dell’art. 38 del D.Lgs. 165/2001;

b) idoneità fisica all’impiego. Il relativo accertamento sarà effettuato, a cura dell’Azienda U.S.L. di Piacenza, prima dell’immissione in servizio;

c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina (ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI DI BASE) o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina (ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI DI BASE) o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina (ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI DI BASE). L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. n. 484/1997.

e) laurea in medicina e chirurgia;

f) abilitazione all’esercizio della professione.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età; non possono

partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo.

Tenuto conto dei suddetti limiti di età e della durata quinquennale del contratto il primo incarico relativo al presente avviso pubblico potrà essere conferito qualora il termine finale coincida o non superi comunque i suddetti limiti. Non possono accedere all’incarico coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.

Il candidato cui sarà conferito l’incarico dovrà partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 318/2012.

Domanda di ammissione

La domanda redatta in carta semplice, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. di Piacenza e spedita nei modi e nei termini previsti al successivo punto “Modalità e termini per la presentazione della domanda”.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1. cognome, nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;

2. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 2, 1° comma punto 1) del D.P.R. n. 487/1994 o di cui all’art. 7 L. 97/2013;

3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4. le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non avere riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;

5. il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione;

6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

7. i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego (ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni);

8. il domicilio, il recapito telefonico e l’indirizzo PEC presso il quale sarà fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.

Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare se intende o meno aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo; tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico. Ai sensi dell’art. 8 c. 4 della Legge

regionale 29/2004 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di Direzione di struttura complessa.

La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato; ai sensi del DPR n. 445 del 28/12/2000 non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda, ma dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di valido documento di identità.

La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni sopra riportate, determina l’esclusione dalla selezione.

I dati personali saranno trattati nel rispetto del D.Lgs. n. 196/03 per le parti ancora valide, in quanto non in contrasto con il Reg. UE 2016/679 (Regolamento europeo per la protezione dei dati personali), che costituisce

attualmente il riferimento normativo fondamentale in materia. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei, nonché un curriculum professionale , datato e firmato, redatto in carta semplice, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali-organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 484/1997, dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto, o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali;

g) alla produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;

h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Poiché, ai sensi dell’art. 15 della L. n.183 del 12/11/2011, dal 1/1/2012 non è più possibile richiedere o accettare certificazioni rilasciate da Pubbliche amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti, in luogo dei

certificati i candidati potranno presentare le relative dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000.

I candidati, per quanto attiene il servizio prestato presso l'Azienda USL di Piacenza od enti confluiti, possono fare riferimento ai documenti contenuti nel proprio fascicolo personale, precisando gli estremi del servizio di cui si chiede la valutazione ai fini dell'ammissione e/o della valutazione di merito.

Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà per essere prese in considerazione devono contenere tutti gli elementi che sarebbero stati presenti nel documento rilasciato dall’autorità competente, in modo da consentire gli opportuni controlli.

Alle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà dovrà essere allegata fotocopia di un valido documento di riconoscimento. In mancanza del documento di riconoscimento le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà non verranno prese in considerazione per la valutazione.

Non saranno valutate idoneità a corsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore. I contenuti del curriculum - esclusi quelli di cui alla precedente lettera c), e le pubblicazioni - possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni.

Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande devono pervenire entro le ore 12 del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Le domande dovranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra, utilizzando una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC dell’Azienda U.S.L. di Piacenza avvisi.concorsi@pec.ausl.pc.it. L’oggetto della Pec dovrà indicare in maniera chiara ed inequivocabile il riferimento al concorso cui il candidato intende partecipare. L’inoltro della domanda potrà essere effettuato via Pec una sola volta; nel caso di più invii successivi si terrà conto solo del primo.

Si precisa che per la validità dell’invio, la domanda del candidato deve provenire da una casella di posta certificata, così come stabilito dalla normativa vigente. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale. La domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del D.Lgs. 7/3/2005, n. 82 e s.m.i. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione.

L’Amministrazione utilizzerà, per ogni comunicazione anche successiva alla procedura in oggetto, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte del candidato.

Il termine fissato per la presentazione della domanda è perentorio. È data possibilità ai candidati di produrre successivamente - e comunque da far pervenire entro e non oltre 10 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande - con modalità cartacee, la documentazione utile alla valutazione, a condizione che la stessa risulti dettagliatamente elencata in apposito allegato alla domanda di partecipazione trasmessa

telematicamente nei termini sopra indicati. I documenti non elencati preventivamente nella domanda di ammissione alla selezione non saranno presi in considerazione alcuna e saranno restituiti al candidato

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, entro i termini di validità della graduatoria, decorsi i quali non sarà più possibile la restituzione della documentazione allegata alla domanda.

Commissione

La Commissione, di cui all’art. 15 c. 7 bis D.Lgs. 502/92 e s.m.i., è composta dal Direttore Sanitario e da tre Direttori di struttura Complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo nazionale predisposto dal Ministero della Salute.

Le operazioni di sorteggio saranno pubbliche e avranno luogo presso l’U.O. Risorse Umane – Ufficio Reclutamento personale, Via Anguissola n. 15, il primo lunedì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con inizio alle ore 9.30.

La valutazione viene effettuata dalla Commissione tramite analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo ricercato e agli esiti di un colloquio.

La composizione della commissione è pubblicata sul sito internet aziendale.

Criteri e modalità di valutazione

La Commissione valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:

30 punti per il curriculum;

70 punti per il colloquio.

Per essere presi in considerazione ai fini dell’inserimento nella terna di idonei i candidati dovranno riportare almeno 15 punti nella macroarea curriculum e almeno 60 punti nella macroarea colloquio.

Il punteggio per la valutazione del CURRICULUM viene ripartito ed attribuito come segue:

Esperienze professionali: massimo punti 20

In relazione al fabbisogno definito in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni, tenuto conto:

- della loro attinenza, rilevanza, durata e continuità;

- della rilevanza delle strutture in cui sono state maturate;

- della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

- della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

- della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

- Soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

- Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

- Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;

- Produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed il relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;

- Continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

La Commissione di valutazione, tenuto conto dei predetti criteri e parametri numerici, attribuirà al curriculum di ogni candidato un punteggio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato.

Nell’ambito del COLLOQUIO verranno valutate:

  • Capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: valutate sino a un massimo di 30 punti;
  • Capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: valutate sino a un massimo di 40 punti.

La Commissione, nell’attribuzione del punteggio terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre discipline o

specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

In esito al processo di valutazione ad ogni candidato è attribuito un punteggio complessivo, derivante dalla somma di quanto riportato nella macroarea curriculum e quanto riportato nella macroarea colloquio.

La terna degli idonei viene composta dai tre candidati che hanno ottenuto il punteggio complessivo più alto a condizione che abbiano conseguito la valutazione minima prevista per ogni macroarea.

Qualora i candidati idonei siano in numero inferiore a tre le operazioni di valutazione si intendono comunque validamente compiute e gli atti sono trasmessi al Direttore Generale per i successivi adempimenti.

I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 gg. prima del giorno fissato, con comunicazione all’indirizzo PEC indicato nella domanda di partecipazione. La data del colloquio sarà altresì pubblicata, con analogo preavviso, sul sito Internet aziendale: www.ausl.pc.it – Assunzione personale – Selezioni in corso. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando al possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio medesimo con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

Le operazioni concorsuali saranno svolte nel rispetto di quanto previsto dalle “Linee guida per la gestione da parte di tutte le pubbliche amministrazioni e le aziende ed enti del Servizio Sanitario Regionale.

Conferimento incarico

L’incarico verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito di una terna di idonei, predisposta dalla Commissione, che, nel rigoroso rispetto del fabbisogno definito, attribuirà a ciascun aspirante un punteggio sulla base della valutazione dei curricula e degli esiti di un colloquio. La terna degli idonei è

composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti, dai candidati che abbiamo raggiunto o superato le soglie minime di punteggio previste dal bando. Nell’ambito della terna il Direttore Generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando congruamente tale scelta, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto, ai sensi dell’art. 8 c. 4 L.R. 29/2004.

Ai sensi dell’art. 15 c. 7 ter D.Lgs. 502/92 e s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al temine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

L’incarico avrà durata quinquennale, con facoltà di rinnovo per lo stesso o per un periodo più breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.

Adempimenti del candidato al quale è conferito l'incarico

Il concorrente cui sarà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi del vigente C.C.N.L. Area Sanità 19/12/2019 subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta

dell’Azienda - sotto pena di mancata stipulazione del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa. Copia del presente avviso potrà essere richiesta presso l’U.O. Risorse Umane.

Si intendono qui richiamate le disposizioni, tutte, in materia di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi di cui al D.Lgs. 39/2013.

L’Azienda U.S.L. di Piacenza si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la loro sospensione e modificazione, la revoca ed annullamento dell’avviso stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel bando.

Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi all' U.O. Risorse Umane dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza – Via Anguissola n.15 - tel. 0523/398708 o consultare il sito Internet aziendale: www.ausl.pc.it – Assunzione personale.

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