n.361 del 14.11.2018 (Parte Seconda)

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

la ricomparsa del lupo (Canis lupus) nei territori collinari e montani della nostra regione, se pur molto importante sotto l'aspetto conservazionistico della specie, ha comportato notevoli implicazioni in termini di danni economici al settore zootecnico emiliano-romagnolo;

la Regione ha provveduto, negli anni, a mettere a disposizione degli imprenditori agricoli finanziamenti sia per la prevenzione dei danni da 'canidi', a cui hanno avuto accesso anche gli allevatori e le aziende emiliano-romagnole interessate all'acquisto di presidi per la prevenzione degli attacchi da lupo agli allevamenti di bestiame al pascolo, che per l'indennizzo del danno in sé per sé.

Considerato che

l'attività di monitoraggio della fauna selvatica, condotta dalla Regione Emilia-Romagna, associata alle denunce di allevatori e cacciatori, ha fatto registrare il significativo rafforzamento della presenza del lupo e degli ibridi su gran parte del territorio regionale con un notevole incremento dei danni causati ad aziende agricole, pascoli e insediamenti abitativi nelle zone collinari e non solo della nostra regione;

alla luce del quadro conoscitivo citato in premessa e ben sintetizzato nel Piano faunistico-venatorio regionale 2018-2023, punto 6. 'Pianificazione delle azioni gestionali per il lupo (Canis lupus)', si rende necessario e improcrastinabile un aumento delle risorse regionali per l'erogazione di contributi, destinati agli allevatori e imprenditori zootecnici colpiti da azioni e attacchi predatori, per l'acquisto di sistemi innovativi di prevenzione dei danni causati da lupi e ibridi e per la difesa del bestiame nei pascoli collinari e montani della nostra regione.

Impegna il Presidente e la Giunta regionale

a prevedere, in fase di bilancio di previsione 2019-2021, un incremento negli stanziamenti in Missione 16 (Agricoltura, politiche agroalimentari e pesce), Programma 2 (Caccia e pesca), per l'adozione di strumenti e presidi volti a prevenire e contrastare le problematiche legate alla presenza e alle incursioni predatorie dei lupi e degli ibridi sul territorio regionale;

ad agevolare le procedure di erogazione degli indennizzi dei danni causati da lupi e ibridi, per andare incontro alle esigenze degli allevatori e dei danneggiati mitigando così l'intensità del conflitto con il settore zootecnico;

ad instaurare un confronto con le associazioni imprenditoriali per arrivare ad un pieno utilizzo dei fondi messi a disposizione dalla Regione.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 6 novembre 2018