n.40 del 16.02.2022 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) 1308/2013 - OCM Settore Avicolo - Approvazione della disciplina regionale per l'esercizio delle funzioni autorizzatorie ed ispettive sui centri di imballaggio di uova da consumo e delle funzioni ispettive e sanzionatorie in materia di produzione e commercializzazione di uova da cova e pulcini di volatili da cortile

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Regolamento (UE) n. 1308 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) 234/79, (CE) 1037/2001, e (CE) 1234/2007 del Consiglio” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare:

- l’allegato VII, parte VI, rubricato “Uova di gallina della specie Gallus gallus”;

- l’art. 230, che conferma la vigenza, fino all’adozione delle norme attuative dell’art. 75 del regolamento stesso, dell’allegato XIV, lettera C, del Reg. (CE) 1234/2007 rubricato “Norme relative alla produzione e alla commercializzazione di uova da cova e pulcini di volatili da cortile”;

Visti, altresì, in materia di imballaggio delle uova di gallina della specie Gallus gallus destinate al consumo umano:

- il Regolamento (CE) n. 589 della Commissione del 23 giugno 2008 recante “Modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda le norme di commercializzazione applicabili alle uova” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 5 che fissa i requisiti per l’autorizzazione dei centri di imballaggio;

- l’art. 8, della legge 25 febbraio 2008, n. 34 recante “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee (legge comunitaria 2007)” e successive modifiche ed integrazioni, che attribuisce alle regioni e alle province autonome, la competenza per il rilascio o la revoca dell’autorizzazione dei centri di imballaggio a classificare le uova, previo accertamento delle condizioni previste dalle norme comunitarie vigenti, nonché stabilisce che il provvedimento di rilascio o revoca dispiega efficacia dall'inclusione del centro di imballaggio, con relativo codice di identificazione, in un apposito elenco pubblicato nel sito Internet del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;

- l’art. 37, della legge 7 luglio 2009, n. 88 recante “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee (legge comunitaria 2008)”, che dispone l’applicazione dei provvedimenti amministrativi della revoca e della sospensione dell’autorizzazione laddove i centri di imballaggio non soddisfino più le condizioni previste dall’articolo 5 del Regolamento (CE) n. 589/2008 e prescrive le sanzioni amministrative pecuniarie per le inosservanze delle disposizioni contenute nella specifica normativa comunitaria e nazionale relativa alla commercializzazione delle uova da consumo, attribuendo all’ICQRF la competenza per l’applicazione delle stesse;

- il decreto 11 dicembre 2009 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, di concerto con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, recante “Modalità per l’applicazione di disposizioni comunitarie in materia di commercializzazione delle uova, ai sensi dei regolamenti (CE) n. 1234/2007, del Consiglio e n. 589/2008, della Commissione e del decreto legislativo 29 luglio 2003, n. 267”;

Visti, inoltre, in materia di produzione e commercializzazione di uova da cova e pulcini di volatili da cortile:

- il Regolamento (CE) n. 617 della Commissione del 27 giugno 2008 recante “Modalità d’applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio con riguardo alle norme di commercializzazione per le uova da cova e i pulcini di volatili da cortile” e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge 4 giugno 2010, n. 96 recante “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee (legge comunitaria 2009)” ed in particolare l’art. 30, rubricato “Disposizioni per l'applicazione dei regolamenti (CE) n. 1234/2007 e n. 617/2008 in materia di commercializzazione per le uova da cova e i pulcini di volatili da cortile”;

- il decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 10578 del 29 dicembre 2010 recante “Disposizioni nazionali in materia di commercializzazione per le uova da cova e i pulcini di volatili da cortile”;

- le circolari Mipaaf n. 13232 del 20 giugno 2011 e n. 13321 del 19 giugno 2012 aventi ad oggetto “Registrazione imprese produttrici di uova da cova e di pulcini (incubatoi) - D.M. 29/12/2010”;

- il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 116 recante “Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 1 rubricato “Disposizioni urgenti in materia di controlli sulle imprese agricole e alimentari e mangimistiche, istituzione del registro unico dei controlli sulle imprese agricole e alimentari e mangimistiche e potenziamento dell'istituto della diffida nel settore agroalimentare”,

Visti infine, in materia di controlli sulle imprese:

- l’art. 89, del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni, che dispone che gli Stati membri eseguano controlli, in base ad un'analisi dei rischi, per verificare la conformità dei prodotti di cui all'allegato I del regolamento (UE) n. 1308/2013 alle norme di cui alla parte II, titolo II, capo I, sezione I, del medesimo regolamento;

- il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, che all’art. 14 dispone che le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, nell'ambito dei propri ordinamenti, conformano le attività di controllo di loro competenza sulle imprese, comprese le aziende agricole, ai principi, tra gli altri, di proporzionalità, programmazione e collaborazione;

- le linee guida in materia di controlli, ai sensi dell’art. 14, comma 5, del citato decreto-legge n. 5/2012, oggetto di intesa sancita in Conferenza Unificata nella seduta del 24 gennaio 2013;

Richiamate inoltre:

- la propria deliberazione n. 1015 del 7 luglio 2008 recante “Definizione delle procedure di riconoscimento e registrazione per le imprese del settore alimentare applicative della normativa europea in materia di sicurezza alimentare”;

- le determinazioni dirigenziali n. 14738 del 13 novembre 2013 e n. 8667 del 6 giugno 2018 che disciplinano le procedure per la registrazione e il riconoscimento delle attività e degli stabilimenti del settore alimentare, dei mangimi, dei sottoprodotti di origine animale (Soa) e della riproduzione animale;

Vista infine la propria deliberazione n. 305 del 10 marzo 2008 avente ad oggetto “D.M. 13 novembre 2007. Attuazione delle disposizioni in materia di controlli e di autorizzazioni ai centri di imballaggio uova”;

Atteso che, alla luce delle nuove disposizioni dell’Unione Europea e nazionali in materia di imballaggio e commercializzazione delle uova da consumo, introdotte successivamente alla sopra menzionata propria deliberazione n. 305/2008, si è reso necessario modificare la disciplina dell’esercizio delle funzioni autorizzatorie ed ispettive di competenza della Regione, allo scopo di renderla coerente con le disposizioni oggi vigenti;

Considerato pertanto opportuno declinare detta disciplina in modo sistematico in un nuovo manuale delle procedure amministrative e dei controlli ad esse connessi, contenuto nell’Allegato 1 “Reg. (CE) n. 589/2008 e decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dell’11 dicembre 2009 - Manuale per il rilascio delle autorizzazioni dei centri di imballaggio uova e per le relative attività di controllo”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che va a sostituire il precedente manuale allegato alla propria deliberazione n. 305/2008 sopra richiamata;

Ritenuto, in ordine alle disposizioni contenute nell’Allegato 1, di demandare al Responsabile del Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di Filiera l’approvazione con proprio atto formale, nel rispetto della normativa di riferimento:

a) della modulistica e delle eventuali successive modifiche che si rendessero necessarie in virtù dell’evoluzione normativa;

b) delle eventuali specifiche tecniche e procedimentali che si rendessero opportune per il buon andamento dell’attività amministrativa;

Attesa inoltre la necessità di dare attuazione alla normativa dell’Unione Europea e nazionale in materia di produzione e commercializzazione delle uova da cova e dei pulcini di volatili da cortile, sopra richiamata, disciplinando l’esercizio delle specifiche funzioni ispettive e sanzionatorie attribuite alla Regione;

Considerato opportuno definire detta disciplina in modo sistematico in un manuale operativo, contenuto nell’Allegato 2 “Reg. (CE) n. 617/2008 e decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 10578 del 29 dicembre 2010 – Manuale operativo per i controlli e le sanzioni in materia di commercializzazione delle uova da cova e dei pulcini di volatili da cortile”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto, in ordine alle disposizioni contenute nell’Allegato 2, di demandare al Responsabile del medesimo Servizio l’approvazione con proprio atto formale, delle eventuali specifiche tecniche e procedimentali che si rendessero opportune per il buon andamento dell’attività amministrativa;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Richiamate altresì:

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 avente ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di approvare la nuova disciplina per l’esercizio delle funzioni autorizzatorie ed ispettive relativa ai centri di imballaggio di uova da consumo delle galline della specie Gallus gallus, secondo quanto riportato nell’Allegato 1 “Reg. (CE) n. 589/2008 e decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dell’11 dicembre 2009 - Manuale per il rilascio delle autorizzazioni dei centri di imballaggio uova e per le relative attività di controllo”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di approvare altresì la disciplina per l’esercizio delle funzioni ispettive e sanzionatorie in materia di produzione e commercializzazione di uova da cova e pulcini di volatili da cortile, secondo quanto riportato nell’Allegato 2 “Reg. (CE) n. 617/2008 e Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 10578 del 29 dicembre 2010 – Manuale operativo per i controlli e le sanzioni in materia di commercializzazione delle uova da cova e dei pulcini di volatili da cortile”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di demandare al Responsabile del Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di Filiera l’approvazione con proprio atto formale:
    1. in ordine alla disciplina di cui al precedente punto 1, della modulistica e delle eventuali successive modifiche che si rendessero necessarie in virtù dell'evoluzione normativa;
    2. in ordine alle discipline di cui ai precedenti punti 1 e 2, delle eventuali specifiche tecniche e procedimentali che si rendessero opportune per il buon andamento dell'attività amministrativa;
  4. di dare atto che il presente atto sostituisce la propria deliberazione n. 305 del 10 marzo 2008 e il relativo allegato;
  5. di dare atto inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di Filiera provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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