n.205 del 23.07.2013 Parte Seconda
Localizzazione aree per la realizzazione di un magazzino comunale a Cavezzo, per l’ampliamento dell’edificio scolastico temporaneo nel comune di Castelfranco Emilia, per l’ampliamento delle palestre scolastiche temporanee nel comune di San Giovanni in Persiceto e nel comune di Castelfranco Emilia, frazione di Manzolino
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO
ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012
convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2012
Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327;
Visto l’art. 3 del decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 21;
Visto l’art. 8 della L. R. n.1 del 2005, recante “Norme in materia di protezione civile”;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 Maggio 2012 recante la dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa dei predetti interventi sismici, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto legge 4 novembre 2002 n. 245, convertito con modificazioni dall’art. 1 della Legge 27 dicembre 2002, n. 286;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 Maggio 2012 con il quale è stato dichiarato fino al 21 Luglio 2012 lo stato d’emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova il giorno 20 maggio 2012 ed è stata disposta la delega al capo del dipartimento della Protezione Civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;
Visto il Decreto-Legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 01/08/2012, pubblicata sulla G.U. n° 180 del 03/08/2012, recante “interventi urgenti in favore delle aree colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”;
Visto l’articolo 10 del Decreto Legge 22 giugno 2012 n. 83 “misure urgenti per la crescita del paese”;
Visto in particolare il comma 1 dell’articolo 10 del D.L. 83/2012, che recita: “i Commissari delegati di cui all’art. 1 comma 2 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, provvedono, nei territori dei comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, interessate dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012, per i quali è stato adottato il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 1° giugno 2012 di differimento dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 130 del 6 giugno 2012, nonché di quelli ulteriori indicati nei successivi decreti adottati ai sensi dell’articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, in termini di somma urgenza alla progettazione e realizzazione di moduli temporanei abitativi – destinati all’alloggiamento provvisorio delle persone la cui abitazione è stata distrutta o dichiarata inagibile con esito di rilevazione dei danni di tipo “E” o “F”, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 maggio 2011 – ovvero destinati ad attività scolastica ed uffici pubblici, nonché delle connesse opere di urbanizzazione e servizi, per consentire la più sollecita sistemazione delle persone fisiche ivi residenti o stabilmente dimoranti, ove non abbiamo avuto assicurata altra sistemazione nell’ambito degli stessi comuni o dei comuni limitrofi”;
Preso atto che il comma 2 dell’articolo 10 del D.L. 83/2012 dispone che i “Commissari delegati provvedono, sentiti i sindaci dei comuni interessati, alla localizzazione delle aree destinate alla realizzazione dei moduli di cui al comma 1, anche in deroga alle vigenti previsioni urbanistiche, utilizzando prioritariamente le aree di ricovero individuate nei piani di emergenza. Il provvedimento di localizzazione comporta dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere e costituisce decreto di occupazione d’urgenza delle aree individuate”;
Vista la nota che il Comune di Cavezzo ha inviato al Commissario delegato, acquisita al protocollo con pg 14895 del 16/07/13, con la quale ha rappresentato la necessità di realizzare un nuovo magazzino comunale individuando un’area, sita al foglio 33 mappale 497, già urbanizzata ed adeguata ad accogliere tutte le funzioni di magazzini comunali attualmente localizzati in diverse aree scoperte con carenza di funzionalità e tutela degli automezzi e materiali;
Ravvisato che il Comuni di Castelfranco Emilia per il lotto 13 degli edifici scolastici temporanei, localizzato con ordinanza commissariale n. 6 del 5/07/12, ha richiesto, con nota prot. 19649/01-06-13, l’ampliamento della scuola per realizzare un aula per lo svolgimento di attività didattiche a supporto dell’inserimento dei bambini disabili, ed ha per questo motivo inviato una nota al Commissario delegato, acquisita al protocollo regionale con pg 14909 del 16/07/13, con la quale ha rappresentato la necessità di espropriare un’ulteriore area individuata al foglio 107 mappale 234 parte;
Rilevato che il Comune di San Giovanni in Persiceto per il lotto 10 delle palestre scolastiche temporanee, localizzate con ordinanza commissariale n. 80 del 22/11/12, ha avanzato l’esigenza di ampliare la palestra, con un’ulteriore campata, per l’inserimento delle tribune ed ha inoltrato una nota di richiesta, pg. 14900 del 16/07/13, al Commissario delegato con la quale sono indicati gli estremi catastali, foglio 90 mappale 2106 parte, che individuano l’area necessaria al suddetto ampliamento;
Vista la nota che il Comune di Castelfranco Emilia ha inviato al Commissario delegato, acquisita al protocollo con pg 14906 del 16/07/13, in merito al lotto 14 delle palestre scolastiche temporanee, con la quale ha richiesto l’ampliamento, per realizzare la viabilità di ingresso e quella ciclabile, dell’area localizzata con ordinanza commissariale n. 80 del 22/11/12, integrando i riferimenti catastali con il foglio 59 mappali 641 e 610;
Preso atto che ai sensi dei commi 2 e 3 dell’art. 10 del D.L. 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012, in deroga alle vigenti previsioni urbanistiche, la localizzazione delle aree costituisce variante delle stesse e produce l’effetto della imposizione del vincolo preordinato alla espropriazione;
Sentiti i Sindaci dei comuni interessati;
Considerato che, ai sensi di quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 10 del D.L. 83/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012, occorre procedere, con il presente provvedimento, alla localizzazione delle aree suesposte ed alle connesse opere di urbanizzazione, avendo provveduto ad acquisire la documentazione inviata dai Comuni;
Visto l’art. 27 comma 1, della L. 24 novembre 2000, n.340 e successive modifiche ed integrazioni ai sensi del quale i provvedimenti commissariali divengono efficaci decorso il termine di 7 giorni per l’esercizio del controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti, ma possono essere dichiarati con motivazione espressa dell’organo emanante, provvisoriamente efficaci;
Ritenuto che l’estrema urgenza di avviare la procedura oggetto della presente ordinanza, dovuta alla necessità di garantire la realizzazione delle strutture temporanee per l’emergenza, in particolare l’ampliamento dell’edificio scolastico temporaneo e delle due palestre in tempo utile per la riapertura del prossimo anno scolastico, è tale da non consentire la dilazione della sua efficacia sino al compimento del prescritto termine di 7 giorni, e che ricorrano quindi gli estremi per dichiarare la presente ordinanza provvisoriamente efficace;
Tutto ciò premesso e considerato
DISPONE
1. di individuare la localizzazione dell’area destinata alla realizzazione del magazzino comunale temporaneo (EMT) compresa nel territorio delcomune di Cavezzo, in Provincia di Modena;
2. di individuare le localizzazioni per le aree destinate agli ampliamenti dell’edificio scolastico temporaneo in comune di Castelfranco Emilia e delle palestre scolastiche temporanee in comune di San Giovanni in Persiceto, in Provincia di Bologna, e nel Comune di Castelfranco Emilia, frazione di Manzolino in Provincia di Modena;
3. di approvare la localizzazione dellearee, di cui ai punti 1 e 2 precedenti, ai sensi del comma 1 dell’art. 10 del D.L. 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n° 134 del 7/08/2012, comprese nei territori deicomuni di: Cavezzo, Castelfranco Emilia, San Giovanni in Persiceto e nella frazione di Manzolino (Castelfranco Emilia) in corrispondenza delle particelle catastali di cui all’Allegato “A”, che costituisce parte integrante della presente ordinanza;
4. di dare atto chel’approvazione della localizzazione di cui al punto 3) della presente ordinanza, secondo quanto disposto dai commi 2 e 3 dell’articolo 10 del Decreto-Legge 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012, costituisce variante agli strumenti urbanistici, produce l’effetto della imposizione del vincolo preordinato all’espropriazione, dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere di cui ai punti 1) e 2), della presente ordinanza, e costituisce altresì decreto di occupazione d’urgenza delle aree individuate;
5. ai fini della redazione dello stato di consistenza e dell’immissione nel possesso l’accesso alle aree di cui all’elenco allegato sarà effettuato da tecnici dell’Agenzia del Territorio designati dal Commissario Delegato a partire dal giorno 29 luglio 2013, dalle ore 8.00;
6. di disporre la pubblicazione della presente ordinanza su due giornali, di cui uno a diffusione nazionale ed uno a diffusione regionale, nonché la trasmissione ai Sindaci dei Comuni elencati in parte premessa del presente atto per la pubblicazione del medesimo nei rispettivi Albi comunali, oltre che sul portale dell’Agenzia Intercent-ER;
7. di dare atto che, ai fini della sola localizzazione, l’efficacia del presente provvedimento decorre dal momento della pubblicazione all’Albo pretorio dei Comuni interessati dagli interventi, ai sensi dell’art. 10, comma 3 del D.L. 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012;
8. avverso il presente provvedimento ed il verbale di immissione in possesso è ammesso esclusivamente ricorso giurisdizionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato come disposto dal comma 5 dell’articolo 10 del D.L. 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012;
9. di dichiarare la presente ordinanza provvisoriamente efficace ai sensi della L. 24/11/2000 n. 340 e di disporre l’invio della stessa alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità, ai sensi della legge n. 20 del 1994;
La presente ordinanza è, altresì, pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).
Bologna, 19 luglio 2013
Il Commissario Delegato
Vasco Errani