n.442 del 23.12.2020 periodico (Parte Seconda)

Ulteriore proroga a seguito dell'emergenza sanitaria COVID-19, del termine di entrata in vigore della delibera di Giunta regionale n. 1678/2019 recante "Approvazione direttiva della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 2, co, 1, lett. A) della L.R. 29 luglio 2004, n. 19, in materia di riordino dell'esercizio dell'attività funebre e di accreditamento delle imprese funebri operanti in strutture sanitarie pubbliche e private accreditate"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la L.R. 29 luglio 2004, n. 19 “Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria”, ed in particolare l’art. 2, comma 1 lett. a) ove è previsto che spetta alla Regione, nell’esercizio delle funzioni di indirizzo, emanare apposite direttive agli Enti locali e alle Aziende sanitarie al fine di garantire comportamenti omogenei in ambito regionale a garanzia dei diritti essenziali della popolazione;

Richiamati in tema di prevenzione del rischio corruttivo in ambito sanitario legato alle attività inerenti al decesso:

- la Legge 6 novembre 2012, n. 190;

- Il D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e s.m.i.;

- la Delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 75/2013;

- la Determinazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 12 del 28/10/2015 di aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione;

- le successive determinazioni dell’Autorità Nazionale anticorruzione n. 831 del 3/8/2016 di approvazione definitiva del Piano Nazionale Anticorruzione 2016 e n. 358 del 29/3/2017;

- la propria deliberazione n. 96/2018 recante “Approvazione schema tipo del codice di comportamento per il personale operante presso le Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna”;

Richiamata la propria deliberazione n. 1678 del 14/10/2019, recante “Approvazione direttiva della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 2, c. 1 lett. a) della L.R. 29 luglio 2004, n. 19 in materia di riordino dell'esercizio dell'attività funebre e di accreditamento delle imprese funebri operanti in strutture sanitarie pubbliche e private accreditate”, che approva una Direttiva della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 2, comma 1,lett. a) della Legge regionale 29 luglio 2004 n. 19”, la cui entrata in vigore è stata fissata decorsi sei mesi dalla pubblicazione del provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico n. 430 del 27/12/2019;

Richiamata, altresì, la propria deliberazione n. 582 del 3/6/2020, recante modifiche ed integrazioni, a seguito dell'emergenza sanitaria COVID-19, alla delibera di Giunta n. 1678/2019, con cui è stata prorogata al 31 dicembre 2020 la data di entrata in vigore sopra indicata;

Visti:

- la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale, relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

- il D.L. 30 luglio 2020, convertito con modifiche dalla L. n. 124/2020, con cui il termine dello stato di emergenza è stato prorogato al 15 ottobre 2020;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 7 ottobre 2020, con la quale viene prorogato lo stato di emergenza al 31 gennaio 2021;

- le circolari del Ministero della Salute protocollo 0011285-01/04/2020-DGPRE-DGPRE-P,0012302-08/04/2020-DGPRE-DGPRE-P e 0015280-02/05/2020-DGPRE-DGPRE-P, aventi ad oggetto “Indicazioni emergenziali connesse ad epidemia COVID-19 riguardanti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione” che, in relazione alla situazione emergenziale determinata dall’epidemia di COVID-19, individuano le procedure da adottare nel settore funebre, cimiteriale, della cremazione e le cui indicazioni devono essere applicate fino a un mese dopo il termine della fase emergenziale;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 664 COVID/23076 del 20 aprile 2020, ad oggetto “Ulteriori interventi di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”;

Considerato il perdurare della situazione eccezionale per il settore sanitario e funebre determinata dallo stato di emergenza causato dall’epidemia COVID-19 nel Paese e sul territorio regionale, che non consente di attuare le misure previste dalla propria deliberazione n. 1678/2019 e dalla successiva propria deliberazione n. 582 del 3/6/2020, entro il 31 dicembre 2020;

Ritenuto pertanto necessario prorogare al 31 ottobre 2021, quale periodo congruo successivo all’attuale presunto termine di superamento dello stato di emergenza in essere, l’entrata in vigore delle previsioni della propria precedente deliberazione n. 1678/2019;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 83 del 21/1/2020 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020 -2022” comprensivo dell’allegato D Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

- n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG.2017.0660476 del 13 ottobre 2017 e PG.2017.0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione del Direttore Generale Cura della persona, salute e welfare n. 15571 del 14/9/2020 avente ad oggetto “Conferimento dell’incarico di Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica nell’ambito della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di stabilire, in considerazione delle motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, di prorogare al 31 ottobre 2021 il termine di entrata in vigore della propria deliberazione n. 1678 del 14/10/2019, già prorogato con deliberazione n. 582 del 3/6/2020;
  2. di stabilire che i procedimenti amministrativi diretti all’avvio dell’attività delle imprese funebri, non conclusi al 31/10/2021, si svolgono nel rispetto delle modalità disciplinate dalle proprie deliberazioni n. 156/2005 e n. 163/2006;
  3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà, ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina