n.430 del 27.12.2019 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art.11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di "Ampliamento dei processi dello stabilimento FAR Srl socio unico" sito in via Panperso 6 località Silla - comune di Gaggio Montano BO" proposto dalla Società FAR Srl socio unico
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina:
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Area Autorizzazioni e Concessioni Metropolitana di ARPAE, inviata alla Regione Emilia-Romagna ed acquisita in protocollo 2019/889105 del 4/12/2019, che costituisce l’Allegato 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale del 20 aprile 2018, n. 4, il progetto di "Ampliamento processi relativo allo stabilimento sito in Loc. Silla - Comune di Gaggio Montano" dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:
1) In relazione agli scarichi idrici derivanti dai sistemi di raccolta, trattamento e depurazione delle acque meteoriche, al fine di contenere gli impatti sul corpo idrico Torrente Silla, si chiede che la documentazione allegata all'istanza di AIA contenga le seguenti modifiche impiantistiche:
- Installazione di idoneo strumento di misura della portata sullo scarico della cisterna di accumulo dei reflui di tipo produttivo prima della miscelazione con altre correnti fluide.
- Realizzazione del collegamento tra l’uscita dell’impianto di prima pioggia e la vasca di rilancio alla pubblica fognatura, per consentire il corretto conferimento del refluo nell'idoneo recettore.
- Installazione di idoneo strumento di misura della portata sulla condotta delle acque di prima pioggia prima della miscelazione con altre correnti fluide.
- Chiusura dello scolmatore posto sulla condotta di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento piazzale ubicato tra l’edificio “E” e quello “D”, ove non vi fossero motivi ostativi in precedenza non dichiarati.
La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE AACM;
2) In relazione all’impianto di trattamento delle acque di prima pioggia, si evidenzia che il disoleatore presente, di volume pari a 600 L, risulta di dimensioni inferiori rispetto a quanto determinato in base ai riferimenti normativi (Delibere Regionali 286/2005 e 1860/2006) da cui deriva un volume necessario di 6 m3. Pertanto si chiede che nella documentazione allegata all'istanza di AIA si preveda il potenziamento del disoleatore nel rispetto dei limiti di legge previsti (tab.3 allegato V alla parte III del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.).
La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE AACM;
3) In relazione allo scarrabile predisposto al contenimento del rifiuto identificato con codice EER 100315* “polveri di scorifica dei forni e schiumature dei bagni di alluminio”, che si trova in area scoperta, si chiede di presentare, in allegato all'istanza di AIA, le soluzioni tecniche e gestionali atte a contenere gli impatti derivanti dall'esposizione dei rifiuti pericolosi agli agenti meteorici.
La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE AACM;
4) In relazione al calcolo della DPA (distanza di prima approssimazione) della nuova cabina di trasformazione indicata pari a 18,1 m, si chiede di presentare, in allegato all'istanza di AIA, una relazione e una planimetria attestante l'effettivo rispetto dei limiti di attività svolti entro tale fascia che dovrà essere arrotondata al mezzo metro superiore ovvero pari a 18,5 m (DM 29/5/2008 “Metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti” - Art. 5.2.1 Cabine elettriche).
La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE AACM;
c) ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell’art.27 della L.R. 4/2018, il proponente è tenuto a ottemperare alle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA;
d) ai sensi dell’art. 25 della L.R. 4/2018, la relazione di verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna, all'ARPAE - AACM ed eventualmente agli altri soggetti individuati per la verifica;
e) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. e dall’art. 27 della L.R. 4/18;
f) che il presente progetto di ampliamento di processi relativo allo stabilimento sito in Loc. Silla - Comune di Gaggio Montano sottoposto a verifica di assoggettabilità a VIA dovrà essere autorizzato dalle amministrazioni competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione dello stesso;
g) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento) ai sensi dell’art.31 della L.R. 4/2018, importo correttamente versato ad ARPAE all’avvio del procedimento;
h) di trasmettere copia della presente determina al proponente, all’ARPAE - AACM e ARPAE - APAM, al Comune di Gaggio Montano, all’Azienda Unità Sanitaria Locale Area Ovest, HERA S.p.A. - Direzione Acqua e all'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile;
i) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
j) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
k) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.