n.67 del 16.03.2022 periodico - Parte Seconda
Sistema regionale di IeFP - accesso all'esame per il rilascio di una qualifica professionale - art. 4 dell'Accordo RER - USR del 29/11/2018
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge Regionale n. 5 del 30/6/2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i.;
Visti:
- il D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;
- l’Accordo del 20 febbraio 2014 tra Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano “Riferimenti ed elementi minimi comuni per gli esami in esito ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)”;
- il D.Lgs.13 aprile 2017, n.61 “Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’art. 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
- il Decreto Ministeriale 24 maggio 2018, n. 92 “Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
- il Decreto Ministeriale 17 maggio 2018 “Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale”;
Vista in particolare la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n.190 del 20/12/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22. (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;
Richiamato l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione del comma 1 dell’articolo 44 della legge regionale n.12 del 2003 e del comma 2 dell'articolo 8 della legge regionale 30 giugno 2011, n.5 (Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale), è prorogato fino al 30 giugno 2023”;
Visto l’Accordo tra “Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti professionali dell'Emilia-Romagna, in attuazione dell'art.7, c.2 del D.lgs 13 aprile 2017, n. 61” siglato il 29/11/2018;
Richiamata la propria deliberazione n. 77/2019 “Aggiornamento ed integrazione elenco degli istituti professionali accreditati di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 32/2019, per la realizzazione dei percorsi di IeFP e relativa offerta a qualifica per gli AA.SS. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 in attuazione della Delibera di Giunta regionale n. 2060/2018”;
Richiamate inoltre, con riferimento al sistema regionale di certificazione, le proprie deliberazioni:
- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze, di cui alla D.G.R. n. 530/2006”;
- n. 533/2014 “Commissione d'esame del sistema regionale di istruzione e formazione professionale: determinazione del gettone a giornata per esperto dei processi Valutativi (Epv)”;
- n. 582/2021 “Sistema di Istruzione e Formazione Professionale - approvazione degli standard formativi e standard di certificazione dei percorsi a.s. 2021/2022 e seguenti”;
Dato atto che l’Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna del 29/11/2018 sopra citato ha disposto, oltre alle modalità per la realizzazione in via sussidiaria di percorsi di istruzione e formazione professionale da parte degli Istituti professionali accreditati, le modalità per dare attuazione a quanto prescritto dall’art. 4 c. 1 del Decreto Ministeriale 17 maggio 2018;
Visto in particolare che l’Art.4 “Interventi integrati realizzati dagli Istituti Professionali non accreditati per la IeFP” del sopra citato Accordo ha disposto che:
- nell’ambito della propria autonomia progettuale, gli Istituti Professionali non accreditati possono predisporre e realizzare gli interventi integrati di cui al c. 2 dell’art. 3 del Decreto 17 maggio 2018, finalizzabili anche all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze riconoscibili in termini di credito formativo per il conseguimento di una qualifica o un diploma professionale di IeFP coerente con l’indirizzo di IP frequentato;
- a partire dal terzo anno gli alunni possono fare domanda di accesso, come candidati esterni, ad un esame per l’acquisizione della qualifica professionale o di un diploma già autorizzato dalla Regione in esito ad un percorso di IeFP e che a tal fine l’Istituto Professionale dovrà rilasciare agli alunni interessati la documentazione dettagliata sul percorso formativo svolto per una sua valorizzazione come evidenza per l’accesso al servizio di formalizzazione e certificazione;
Considerato che al termine dell’a.s. 2021/2022 si possono configurare le condizioni per dare prima attuazione a quanto previsto dall’art. 4 del citato Accordo, si rende necessario attivare le procedure per garantire agli studenti frequentanti, nell’a.s. in corso, il terzo anno di un percorso di Istruzione professionale l’accesso all’esame per l’acquisizione di una qualifica professionale;
Ritenuto necessario specificare, con riferimento ai requisiti di accesso, all’art. 4 è disposto che possono accedere all’esame gli studenti che:
- nell’a.s. 2019/2020 hanno iniziato il proprio percorso di Istruzione professionale presso un Istituto professionale non accreditato che pertanto nello stesso a.s. 2019/2020 non ha realizzato l’offerta di IeFP;
- sono in possesso della documentazione dettagliata sul percorso formativo svolto per una sua valorizzazione come evidenza per l’accesso al servizio di formalizzazione e certificazione rilasciata dall’Istituto professionale frequentato;
Dato atto che per quanto esposto risulta necessario:
- attivare la ricognizione della potenziale domanda da parte degli studenti di accesso agli esami prevedendo che sia nella responsabilità degli Istituti professionali provvedere alla acquisizione delle domande di accesso da parte dei propri studenti nei casi in cui, nella propria responsabilità abbiano realizzato i percorsi integrativi e garantiscano il rilascio agli stessi della necessaria documentazione prevista dall’Accordo;
- prevedere che in esito alla ricognizione, e pertanto a fronte della puntuale quantificazione della domanda di accesso all’esame per ciascuna qualifica professionale e per ciascun territorio provinciale, siano con proprio successivo atto disposte le modalità per garantire l’accesso valutando, in funzione di tali dati, la necessità di attivare ulteriori commissioni d’esame per specifiche qualifiche e territori, individuandone la copertura finanziaria, e al tempo stesso, in ottica di efficacia ed efficienza prevedere la possibilità di partecipazione degli studenti quali candidati esterni a commissioni di esami che saranno istituite in esito a percorsi di IeFP realizzati dagli enti di formazione accreditati e/o dagli Istituti professionali accreditati;
Ritenuto necessario per quanto sopra autorizzare il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a richiedere agli Istituti professionali non accreditati nell’a.s. 2019/2020 la quantificazione della potenziale domanda di accesso al Servizio di Certificazione;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità̀, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii;
- la propria deliberazione n. 111 del 31/1/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la “Direttiva indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. lgs. 14 marzo 2013 n.33 in attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza Anno 2022- 2024 per la fase di transizione al PIAO” Prot. 14/02/2022.0133686.U;
Richiamata la Legge regionale n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii. per quanto applicabile;
- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
- n. 2200/2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'Ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;
Viste, altresì̀ le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata altresì la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa n. 1358/2022 “Proroga di incarichi dirigenziali in scadenza”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di attivare, in attuazione di quanto previsto all’art. 4 dell’Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna del 29/11/2018 le procedure necessarie a garantire agli studenti frequentanti, nell’a.s. in corso, il terzo anno di un percorso di Istruzione professionale presso Istituti professionali non accreditati per l’a.s. 2019/2020, e a favore dei quali l’Istituto Professionale non accreditato ha predisposto e realizzato interventi integrati finalizzati all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze riconoscibili in termini di credito formativo per il conseguimento di una qualifica o un diploma professionale di IeFP coerente con l’indirizzo di IP frequentato, l’accesso all’esame per l’acquisizione di una qualifica professionale nell’a.s 2021/2022;
2. di autorizzare il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a richiedere agli Istituti professionali non accreditati nell’a.s. 2019/2020 la quantificazione della potenziale domanda di accesso al Servizio di Certificazione;
3. di prevedere che in esito alla ricognizione, e pertanto a fronte della puntuale quantificazione della domanda di accesso all’esame per ciascuna qualifica professionale e per ciascun territorio provinciale, siano con proprio successivo atto disposte le modalità per garantire l’accesso valutando, in funzione di tali dati, la necessità di attivare ulteriori commissioni d’esame per specifiche qualifiche e territori, individuandone la copertura finanziaria, e al tempo stesso, in ottica di efficacia ed efficienza prevedere la possibilità di partecipazione degli studenti quali candidati esterni a commissioni di esami che saranno istituite in esito a percorsi di IeFP realizzati dagli enti di formazione accreditati e/o dagli Istituti professionali accreditati;
4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
5. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it e http://scuola.regione.emilia-romagna.it.