n.192 del 02.07.2014 periodico (Parte Seconda)

L.R. 15/07, art. 4 c. 4: approvazione integrazione, a carattere sperimentale, ai criteri di cui alle DGR nn. 788/09 e 651/12 per la determinazione da parte di ER.GO, dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamata la Legge regionale n. 15/07 “Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione”, ed in particolare: 

- l’articolo 4 “Programmazione regionale”, comma 4 lettere b), c) e d), secondo cui la Giunta regionale, previo parere della commissione assembleare competente, approva i criteri per la determinazione da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori (di seguito ER.GO) dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso, con particolare riferimento ai requisiti di reddito e di merito, i limiti minimi e massimi entro i quali sono fissati gli importi dei sostegni economici, nonché i criteri per perseguire un sostanziale equilibrio nell’attribuzione di servizi ed interventi di sostegno economico;

- l’articolo 19 “Azienda regionale per il diritto agli studi superiori”, comma 2, lett. a), secondo cui l’Azienda provvede, tra l’altro, a definire annualmente, sulla base di quanto stabilito dalla Giunta regionale ai sensi dell’articolo 4, comma 4, della L.R. n. 15/07, i requisiti per l’accesso ai servizi e agli interventi e il sistema tariffario riferito ai diversi servizi e ad approvare i relativi bandi di concorso; 

Richiamata la deliberazione n. 73 del 17/4/12 dell’Assemblea Legislativa che approva il piano regionale degli interventi e dei servizi ai sensi dell’art. 4 della L.R. 15/07 relativo al triennio accademico 2012-2014;

Richiamati gli obiettivi prioritari contenuti nella sopracitata programmazione e in particolare, con riguardo agli interventi di sostegno economico, la priorità del raggiungimento della più ampia copertura degli studenti idonei alle borse di studio, da perseguire attraverso l’ottimale utilizzo di tutti gli strumenti finanziari disponibili;

Viste le proprie deliberazioni nn. 788/09 e 651/12 con cui si approvano, ai sensi dell’art. 4 c. 4 della L.R. 15/07, i criteri per la determinazione da parte di ER.GO dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso;

Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68 “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall’art. 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6”;

Considerato che non sono stati ancora emanati i decreti attuativi previsti dal sopracitato dlgs 68/12 riferiti ai requisiti di accesso e alla determinazione dell’importo della borsa di studio in relazione ai costi di mantenimento agli studi universitari e sono in corso i lavori dei Tavoli nazionali in merito alla definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) da garantire in modo uniforme sul territorio nazionale;

Preso atto che negli ultimi anni ER.GO ha attivato, nell’ambito delle attività di sviluppo dei servizi per l’accoglienza, il progetto di “accoglienza matricole” rivolto agli ospiti delle proprie strutture residenziali al fine di fornire servizi di informazione ed orientamento per favorire l’inserimento e l’integrazione degli studenti fuori sede nel percorso universitario e nella comunità cittadina, anche attraverso iniziative culturali e ricreative;

Verificato, sulla base dell’analisi effettuata da ER.GO delle carriere universitarie degli studenti beneficiari di borsa di studio, che gli studenti che fruiscono del servizio abitativo di ER.GO normalmente conseguono risultati accademici migliori rispetto agli altri studenti: gli studenti matricole in alloggio che mantengono la borsa di studio al secondo anno di corso sono nell’ordine dell’80% a fronte del 66,8% degli altri studenti fuori sede e che tali esiti sono sostanzialmente confermati anche negli anni successivi;

Preso atto, altresì, che ER.GO intende dare continuità e, in collaborazione con le Università di riferimento, ampliare il progetto di accoglienza con nuove opportunità per tutti gli studenti ospiti delle residenze, per valorizzare la connotazione formativa del servizio abitativo sia per gli studenti matricole, al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono degli studi nel passaggio cruciale dal primo al secondo anno, sia per gli studenti iscritti ad anni successivi, per favorire un più rapido conseguimento del titolo di studio;

Considerato che, ai sensi della propria deliberazione 788/09 (paragrafo 1.A dell’Allegato), la borsa di studio è intesa quale provvidenza resa in denaro e/o servizi, e che pertanto essa può includere sia il servizio ristorativo che abitativo;

Considerato altresì che al paragrafo 1.F dell’Allegato della sopracitata deliberazione 788/09 sono riportati gli importi minimi delle borse di studio che possono essere aumentati attraverso la previsione di una quota integrativa con l’opzione di conversione in servizi ristorativi;

Preso atto che ER.GO dispone nella sede di Modena di un congruo numero di posti alloggio rispetto al numero di studenti fuori sede iscritti ai corsi dell’Università di Modena e Reggio Emilia - sede di Modena;

Ritenuto opportuno pertanto stabilire i seguenti criteri, da applicare in via sperimentale negli anni accademici 2014/15 e 2015/16 per gli studenti iscritti ai corsi dell’Università di Modena e Reggio Emilia – sede di Modena, matricole fuori sede o iscritti agli anni successivi che già fruiscono del servizio abitativo di ER.GO o presentino domanda di alloggio:

- l’importo minimo della borsa di studio - così come definito nel soprarichiamato paragrafo 1.F dell’Allegato alla propria delibera n. 788/09 - comprende una quota monetaria equivalente all’importo della borsa di studio per studenti in sede e una quota attribuita attraverso la gratuità del servizio abitativo, compatibilmente con i posti alloggio disponibili;

- in caso di indisponibilità di posti alloggio da parte di ER.GO, resta confermato il riconoscimento dell’importo minimo della borsa di studio per studenti fuori sede, così come definito nel soprarichiamato paragrafo 1.F dell’Allegato alla propria delibera n. 788/09;

Considerato che ER.GO intende offrire agli studenti rientranti nella citata sperimentazione specifici servizi funzionali al successo formativo, nell’ambito dello sviluppo del progetto di “accoglienza matricole”, estendendolo a tutti gli studenti assegnatari di alloggio e prevedendo specifiche misure di sostegno al primo ambientamento nel mondo universitario, l’attivazione di dispositivi consulenziali per gli studenti che durante il primo semestre di studio manifestino problemi nel conseguimento degli esami, nonché l’attivazione di dispostivi consulenziali per gli studenti degli ultimi anni di corso utili alla definizione di un personale progetto di sviluppo formativo e professionale;

Valutato opportuno realizzare tale azione sperimentale anche ai fini di rendere disponibile un eventuale contributo ai lavori dei Tavoli nazionali in merito alla definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni;

Ritenuto di approvare, ai sensi dell’art. 4, comma 4) della L.R. 15/07, i sopradescritti criteri per la determinazione da parte di ER.GO dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso, che connotano la sperimentazione da realizzare negli aa.aa. 2014/15 e 2015/16, e che rappresentano un’integrazione ai criteri già approvati con proprie deliberazioni nn. 788/09 e 651/12;

Ritenuto di stabilire che, al fine di svolgere il monitoraggio della sperimentazione e valutarne gli effetti, ER.GO predisponga entro il 31/05/2016 una relazione sugli esiti dell’azione, a seguito della quale si potrà valutare l’opportunità di intervenire sui criteri della sperimentazione, eventualmente estendendola a tutto il territorio regionale;

Vista la Legge 13 agosto 2010, 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ. mod.;

Viste altresì:

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 1621 dell’ 11 novembre 2013 avente per oggetto “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- la propria deliberazione n. 68 del 27 gennaio 2014 “Approvazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2014-2016”;

Vista la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

Sentita in data 05/06/14 la Consulta regionale degli studenti, ai sensi dell’art. 6, c. 5, della L.R. 15/07;

Informata in data 05/06/14 la Conferenza Regione-Università, di cui all’art. 53 della L.R. 24 marzo 2004, n. 6;

Acquisito il parere della Commissione assembleare competente “Turismo Cultura Scuola Formazione Lavoro Sport”, ai sensi dell’art. 4, comma 4 della L.R. n. 15/07, espresso in data 11/06/2014;

Richiamate le proprie deliberazioni nn. 1057/2006, 1663/2006, 2060/2010, 1377/2010 così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010, 1222/2011, 1642/2011 e 221/2012;

Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si inten­dono integralmente riportate: 

1) di approvare, ai sensi dell’art.4, comma 4 della L.R. 15/07, i seguenti criteri per la determinazione da parte di ER.GO dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso, che rappresentano un’integrazione ai criteri approvati con proprie deliberazioni nn. 788/09 e 651/12 e che connotano la sperimentazione, da realizzare negli anni accademici 2014/15 e 2015/16, rivolta agli studenti matricole fuori sede o iscritti agli anni successivi che già fruiscono del servizio abitativo di ER.GO o presentino domanda di alloggio frequentanti i corsi dell’Università di Modena e Reggio Emilia – sede di Modena: 

a) l’importo minimo della borsa di studio - così come definito nel paragrafo 1.F dell’Allegato alla propria delibera n. 788/09 - comprende una quota monetaria equivalente all’importo della borsa di studio per studenti in sede e una quota attribuita attraverso la gratuità del servizio abitativo, compatibilmente con i posti alloggio disponibili; 

b) in caso di indisponibilità di posti alloggio da parte di ER.GO, resta confermato il riconoscimento dell’importo minimo della borsa di studio per studenti fuori sede, così come definito nel soprarichiamato paragrafo 1.F dell’Allegato alla propria delibera n. 788/09; 

c) agli studenti rientranti nella sperimentazione ER.GO offre specifici servizi funzionali al successo formativo, nell’ambito dello sviluppo e dell’ampliamento del progetto di “accoglienza matricole”; 

2) di stabilire che, al fine di svolgere il monitoraggio della sperimentazione e valutarne gli effetti, ER.GO predisponga entro il 31/05/2016 una relazione sugli esiti dell’azione, a seguito della quale si potrà valutare l’opportunità di intervenire sui criteri della sperimentazione, eventualmente estendendola a tutto il territorio regionale; 

3) di dare atto che, secondo quanto previsto dall’art. 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni nn. 1621/13 e 68/14, il presente atto è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi previsti;

4) di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).

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