n.181 del 05.07.2023 periodico (Parte Seconda)

Conferenza programmatica ex art. 68, c.3, D.Lgs. 152/2006: parere in merito al progetto di aggiornamento del PAI Po "Aggiornamento della tavola 070-ER-PC dell'allegato 4.1 dell'elaborato n. 2 del PAI-Po: soppressione della delimitazione di un'area a rischio idrogeologico molto elevato individuata come 'zona b-PR' sul torrente Nure nei comuni di Caorso e Piacenza" adottato con decreto n. 3 del 19/1/2023 del Segretario generale dell'Autorità di bacino del fiume Po

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale", in particolare gli artt. 66 e 68 che definiscono le procedure per l’adozione e l’approvazione dei piani di bacino e dei piani stralcio di bacino;

- la Direttiva 2007/60/CE del 23 ottobre 2007 relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni;

- il Decreto Legislativo 23 febbraio 2010, n. 49, “Attuazione della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni”;

- il Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76 (convertito con modificazioni nella legge 11 settembre 2020, n. 120), “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”; in particolare, il comma 3 dell’art. 54 (Misure di semplificazione in materia di interventi contro il dissesto idrogeologico), il quale ha modificato l’art. 68 del D. Lgs. n. 152/2006 inserendovi i commi 4bis e 4ter;

- il Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico dell’Autorità di Bacino del fiume Po (in seguito PAI Po) approvato con D.P.C.M. 24 maggio 2001 e le successive modifiche ed integrazioni;

Richiamati:

- il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni del Distretto Idrografico Padano (in seguito PGRA), relativo al ciclo di pianificazione sessennale 2021–2027, adottato con Deliberazione della Conferenza Istituzionale Permanente (di seguito C.I.P.) dell’Autorità di bacino del fiume Po n. 5 del 20 dicembre 2021 e approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 dicembre 2022;

- l'Intesa per la definizione delle disposizioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Piacenza relative all’attuazione del “Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del bacino del fiume Po” (PAI), ai sensi dell’art. 57, comma 1, del decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, dell’art. 21 della L. R. Emilia-Romagna n. 20 del 24 marzo 2000 e dell’art. 1, comma 11, delle norme di attuazione del PAI, sottoscritta dall'Autorità di Bacino del fiume Po, dalla Regione e dalla Provincia di Piacenza il 12/4/2012, data a partire dalla quale il PTCP ha assunto il valore e gli effetti di PAI;

Rilevato che il comma 3 dell’art. 68 del D.lgs. 152/2006 dispone che le Regioni convochino una Conferenza programmatica articolata per sezioni provinciali o per altro ambito territoriale deliberato dalle Regioni stesse, cui partecipano province e comuni interessati al fine di esprimere un parere sulla coerenza tra pianificazione di distretto e pianificazione territoriale dei Progetti di variante ai PAI;

Premesso che:

- il Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po ha adottato con proprio Decreto n. 3 del 19/1/2023 il Progetto di aggiornamento del Piano di Bacino distrettuale per l’Assetto Idrogeologico del fiume Po inerente “Aggiornamento della Tavola 070-ER-PC dell’Allegato 4.1 dell’Elaborato n. 2 del PAI-Po: soppressione della delimitazione di un’area a rischio idrogeologico molto elevato individuata come ‘Zona B-Pr’ sul Torrente Nure nei comuni di Caorso e Piacenza”, di seguito denominato Progetto di aggiornamento, ai sensi dell’art. 68 del D.lgs. 152/2006, dell’art. 57, comma 4, delle Norme di Attuazione del PAI e dell’art. 9 della Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino n. 4/2015 (come successivamente integrato dall’art. 10 della Deliberazione C. I. n. 5 del 7 dicembre 2016), previo parere favorevole espresso dalla Conferenza operativa nella seduta del 20/12/2022;

- il Decreto Segretariale n. 3/2023 e il Progetto di aggiornamento sono stati pubblicati sul sito web istituzionale dell’Autorità di bacino distrettuale il 20/1/2023;

- dell’adozione del Progetto di aggiornamento è stata data notizia nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (Parte Seconda) n. 27 del 1/2/2023, nonché sul sito istituzionale della Regione;

- il Decreto Segretariale n. 3/2023 è stato inviato dal Responsabile dell’Area Difesa del suolo, della costa e bonifica con nota prot. 26/01/2023.0065477.U a Provincia e Comuni territorialmente interessati per la pubblicazione sui rispettivi albi pretori;

- il Progetto di aggiornamento è stato sottoposto a consultazione e ad eventuali osservazioni per 30 giorni successivi alla data di pubblicazione dello stesso sul sito web istituzionale dell’Autorità di bacino;

Constatato che il Progetto di aggiornamento è costituito dal seguente elaborato: Tavola 070-ER-PC dell’Allegato 4.1 dell’Elaborato n. 2 del PAI-Po nei comuni di Caorso e Piacenza – località Fossadello-Roncaglia, T. Nure;

Dato atto che:

- entro il termine previsto non sono pervenute osservazioni alla Regione;

- il Direttore Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente ha, inoltre, interpellato con lettera del 5/4/2023 (nota prot. 05/04/2023.0330668.U) le Direzioni generali Agricoltura, caccia e pesca ed Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, nonché i Settori e le Aree afferenti alla medesima Direzione direttamente interessati, per dare notizia del Progetto di aggiornamento ed acquisire le valutazioni di rispettiva competenza necessarie alla formazione del parere regionale da proporre alla suddetta Conferenza programmatica;

- l’Area Difesa del suolo, della costa e bonifica ha effettuato l’istruttoria del Progetto di aggiornamento e ha predisposto il parere istruttorio regionale da presentare nel corso della suddetta Conferenza programmatica; tale parere, denominato “Parere in merito al Progetto di aggiornamento del Piano di Bacino distrettuale per l’Assetto Idrogeologico del Fiume Po “Aggiornamento della Tavola 070-ER-PC dell’Allegato 4.1 dell’Elaborato n. 2 del PAI-Po: soppressione della delimitazione di un’area a rischio idrogeologico molto elevato individuata come ‘Zona B-Pr’ sul Torrente Nure nei comuni di Caorso e Piacenza” adottato con Decreto n. 3 del 19/1/2023 del Segretario Generale dell’Autorità di bacino del fiume Po”, in seguito denominato parere istruttorio regionale, è riportato nell’Allegato A alla presente deliberazione;

- la Vicepresidente Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile ha convocato la sopracitata Conferenza programmatica per il giorno 18 maggio 2023 in modalità online (nota Prot. 08/05/2023.0444219.U);

- della seduta di Conferenza è stato redatto uno specifico verbale, di cui all’Allegato B alla presente deliberazione;

Riscontrato che il Progetto di aggiornamento:

- ha per obiettivo l’aggiornamento degli elaborati cartografici del PAI Po relativi al dissesto idraulico ed idrogeologico a seguito della realizzazione di un intervento collaudato per la mitigazione del rischio (realizzazione dell’argine costruito in sponda destra del Nure e della conseguente presa d’atto, con Decreto del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po n. 281/2019, del relativo collaudo e degli esiti dello studio d’asta di aggiornamento della delimitazione delle aree allagabili, in considerazione di recenti adeguamenti arginali in sponda sinistra), in piena coerenza con i contenuti della Direttiva 2007/60/CE;

- in particolare, per le sue finalità, come espressamente enunciato nel Decreto di adozione, esso comporterà la soppressione della delimitazione di un’area a rischio idrogeologico molto elevato (RME) individuata come ‘Zona B-Pr’, nonché la contestuale eliminazione della tavola dell’Allegato 4.1 dell’Elaborato n. 2 del Piano di Bacino distrettuale del fiume Po, individuata dal codice 070-ER-PC.

Considerato che a seguito della suddetta istruttoria regionale sono emerse le seguenti considerazioni inerenti nello specifico i contenuti del Progetto di aggiornamento, più estesamente riportate nel parere istruttorio regionale (Allegato A):

- il Progetto di aggiornamento si inserisce adeguatamente nel percorso di pianificazione tracciato dal PAI, dal PGRA e dal PTCP avente valore ed effetto di PAI ai sensi dell’intesa, aggiornandone e integrandone il quadro conoscitivo e i contenuti;

- il Progetto di aggiornamento, attraverso l’eliminazione della tavola dell’Allegato 4.1 dell’Elaborato n. 2 individuata con il codice 070-ER-PC, ha il pregio di adeguare la cartografia del PAI Po in conseguenza alla realizzazione di un intervento collaudato per la mitigazione del rischio idraulico con conseguente soppressione dell’area a rischio idrogeologico molto elevato (RME)classificata come Zona B-Pr (ossia, secondo i criteri di zonizzazione di cui all’art. 49, comma 2 delle Norme di Attuazione, di un’area potenzialmente interessata da inondazioni per eventi di piena con tempo di ritorno inferiore o uguale a 50 anni), sita nei comuni di Caorso e Piacenza;

- da tale punto di vista, il Progetto di aggiornamento si configura, per quanto attiene il tema dell’assetto idraulico, quale nuovo strumento di riferimento aggiornato per il territorio interessato, anche alla luce dei contenuti della L.R. n. 24/2017;

- in linea generale, inoltre, si apprezza la visione gestionale integrata a scala di bacino e la continuità dell’azione di pianificazione, in quanto il Progetto di aggiornamento va a completare lungo l’asta del Nure quanto già contenuto nella precedente variante approvata dall’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po con proprio Decreto Segretariale n. 3/2023 “Torrente Nure da Ferriere alla Confluenza nel Fiume Po”;

- il Progetto di aggiornamento è coerente con la strategia e le azioni, fra loro coordinate e consequenziali, che la Regione Emilia-Romagna, l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile, l’Autorità di bacino e l’Agenzia Interregionale per il fiume Po hanno implementato e stanno sviluppando per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico nel territorio del bacino idrografico del torrente Nure, a partire dal Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza dell’evento alluvionale del settembre 2015.

Fatte le precedenti considerazioni sulla base di quanto evidenziato nel parere istruttorio regionale (Allegato A) e a seguito di quanto emerso in Conferenza programmatica (Allegato B):

- valutato che i contenuti e le finalità del Progetto di aggiornamento al PAI risultano condivisibili;

- preso atto che nella seduta della Conferenza programmatica del 18 maggio 2023 gli intervenuti hanno espresso parere positivo sui contenuti specifici del Progetto di aggiornamento condividendo il parere istruttorio regionale strettamente inerente al Progetto stesso;

- preso altresì atto del fatto che non sono pervenute osservazioni al Progetto di aggiornamento nella fase di partecipazione;

Vista, inoltre, la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii, per le parti ancora in vigore;

- n. 771 del 24/5/2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;-

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale” che ha modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituito i Settori a decorrere del 1/4/2022;

- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 474 del 27/3/2023 “DISCIPLINA ORGANICA IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELL'ENTE E GESTIONE DEL PERSONALE. AGGIORNAMENTI IN VIGORE DAL 1 APRILE 2023 A SEGUITO DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO ORDINAMENTO PROFESSIONALE DI CUI AL TITOLO III DEL CCNL FUNZIONI LOCALI 2019/2021 E DEL PIAO 2023/2025;

- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto: “il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata, inoltre, la determinazione n. 5615 del 25/3/2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione generale cura del territorio e dell'ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;

Visti, infine, in ordine agli adempimenti in materia di trasparenza:

- il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la Deliberazione di Giunta regionale n. 380 del 13/3/2023, avente ad oggetto “APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL’ORGANIZZAZIONE 2023-2025”;

- la Determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022, avente ad oggetto “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente Assessore alla transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di prendere atto delle risultanze della Conferenza programmatica tenutasi il 18 maggio 2023, di cui in premessa, specificando che la Conferenza:

- ha condiviso il parere istruttorio regionale, riportato nell’Allegato A alla presente deliberazione, nella parte relativa ai contenuti specifici del Progetto di aggiornamento;

2. di precisare che i citati Allegati A e B sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3. di inviare copia del presente atto deliberativo, completo di tutti gli allegati, all’Autorità di Bacino del fiume Po per gli adempimenti di competenza;

4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico; 5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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