n.151 del 05.06.2013 periodico (Parte Seconda)

Verifica di assoggettabilità relativa alla variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del fiume Reno denominata "Modifica ex art. 18 c. 14 delle fasce di pertinenza fluviale del fiume Reno in località Capoluogo del comune di Sant'Agostino" (DLgs 152/06, art. 12)

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina:

a) di escludere la Variante al Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del Fiume Reno “Modifica ex art. 18 c. 14 delle fasce di pertinenza fluviale del fiume Reno in località Capoluogo del Comune di Sant’Agostino”, ai sensi dell’art.12, comma 4, del DLgs. 152/06, dal procedimento di VAS di cui agli articoli da 13 a 18 del medesimo Decreto, in quanto non si ravvisano rilevanti effetti negativi significativi sull’ambiente, a condizione che sia rispettato quanto riportato ai punti successivi;

  • in fase di attuazione degli interventi previsti sull’area oggetto di modifica della zonizzazione, dovrà essere rispettato quanto previsto dalle norme del PSAI e quanto previsto dalla “Relazione” di modifica e dalla delibera di adozione, in particolare relativamente alla necessità di subordinare l’attuazione delle espansioni urbanistiche alle seguenti prescrizioni volte a ridurre il rischio in termini di protezione dall’evento e/o di riduzione della vulnerabilità:
  1. impostazione del piano di calpestio del piano terreno 0,5 m al di sopra delle quote indicate nel rilievo topografico dell’area trasmesso dal Comune di Sant’Agostino con prot.n. 14580 del 28 dicembre 2011 e acquisito al prot. AR/2011/1534 dell’Autorità di Bacino del Reno;
  2. diniego di permesso di costruire per locali cantinati o seminterrati;
  3. esecuzione di recinzioni non superabili dalle acque;
  4. realizzazione di accorgimenti atti a limitare od annullare gli effetti prodotti da allagamenti nelle reti tecnologiche ed impiantistiche;
  • ai sensi dell’art. 18 del DLgs 152/06, dovrà essere previsto un monitoraggio dell’attuazione e dell’efficacia delle nuove perimetrazioni proposte, individuando strumenti, risorse, e tempistiche da adottare, eventualmente implementato con il monitoraggio previsto dagli strumenti di pianificazione comunale (PSC/POC/PUA);
  • i progetti degli interventi previsti conseguentemente alla variante, qualora inseriti negli Allegati III e IV alla parte seconda del DLgs 152/06, dovranno essere sottoposti alle procedure di verifica (screening) o alle procedure di VIA ai sensi delle vigenti disposizioni normative, al fine di definire la migliore e specifica determinazione degli impatti ambientali e delle necessarie misure di mitigazione e/o compensazione;
  • qualunque progetto o intervento eventualmente previsto all’interno di un Sito della Rete Natura 2000 deve essere sottoposto alla procedura di valutazione d’incidenza, secondo quanto disposto dalla DGR 1191/07 e, di conseguenza, la modifica della zonizzazione in oggetto non esime eventuali soggetti proponenti dall’effettuazione della valutazione di incidenza per interventi ricadenti nei siti;

b) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, del DLgs 152/06, copia del presente atto all’Autorità di Bacino del Reno;

c) di pubblicare in estratto la presente determinazione nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

d) di pubblicare la presente determinazione nel sito WEB della Regione Emilia-Romagna.

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