n.124 del 13.05.2013 (Parte Seconda)

Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai Comuni, recepiti dalle pertinenti Province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’Ordinanza commissariale n. 17 del 2 agosto 2012. Rimodulazione e modifica del programma degli interventi delle Ordinanze n. 37 del 10 settembre 2012, n. 55 del 10 ottobre 2012, n.90 del 14 dicembre 2012, n. 2 del 15 gennaio 2013, n. 9 del 12 febbraio 2013, n. 16 del 15 febbraio 2013 e n. 36 del 21 marzo 2013

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012

convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2012

VISTO il D.L. 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 1 agosto 2012, pubblicata nella G.U. n. 180 del 3 agosto 2012, con cui lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dello stato di emergenza, ovvero per la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;

VISTI:

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di 60 giorni, ovvero fino al 21 luglio 2012, in conseguenza dell’evento sismico del 20 maggio 2012 che ha colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 1 del 22 maggio 2012, adottata ai sensi della delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012, con la quale l’ambito delle iniziative d’urgenza per fronteggiare la fase di prima emergenza è stato circoscritto agli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione e agli interventi provvisionali urgenti, finanziabili con le risorse di cui all’art. 7 dell’ordinanza medesima;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza per la durata di 60 giorni ovvero fino al 29 luglio 2012 in conseguenza dell’evento sismico del 29 di maggio 2012 che ha colpito, oltre alle province sopra indicate, la province di Reggio Emilia e Rovigo;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 3 del 2 giugno 2012, adottata ai sensi della delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012, con la quale, ai fini del soccorso e dell’assistenza alla popolazione nonché della realizzazione degli interventi provvisionali urgenti, è stata istituita in loco, ovvero presso l’Agenzia regionale di protezione civile, la Direzione Comando e Controllo (DI.COMA.C), quale organismo di coordinamento delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, a supporto delle attività del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;

- l’art. 1, comma 4, dell’OCDPC n. 3/2012, ai sensi del quale la DI.COMA.C, relativamente al territorio della Regione Emilia-Romagna, è stata autorizzata ad operare per il tramite delle strutture della Regione, costituenti parte integrante della DI.COMA.C stessa;

EVIDENZIATO che con D.L. n. 74/2012, convertito, con modificazioni, in L. 122/2012, lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 maggio 2013;

EVIDENZIATO che il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, con nota prot. n. /TEREM/0049883 del 12 luglio 2012, ha segnalato ai Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto che, non essendo state previste risorse finanziarie aggiuntive, rispetto a quelle di cui al citato art. 7 dell’OCDPC n. 3/2012, la DI.COMA.C. non potrà autorizzare nuove spese per gli interventi provvisionali urgenti pervenuti a partire dal 13 luglio 2012 e nel contempo propone che la valutazione e l’eventuale autorizzazione di spesa, sia ricompresa nell’ambito della gestione commissariale;

EVIDENZIATO altresì, che il capo del Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. /TEREM/0039784 del 12 giugno 2012 “Indicazioni operative ed attuative delle ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC N.1/2012 e OCDPC N. 3/2012)”, precisa, per quanto qui rileva, che:

- gli interventi provvisionali urgenti, di cui all’art. 1, comma 5, dell’OCDPC n. 1/2012 e all’art. 1, comma 9, dell’OCDPC n. 3/2012, riguardano strutture e infrastrutture pericolanti e sono finalizzati: alla salvaguardia della pubblica incolumità; all’immediato rientro della popolazione colpita nella propria abitazione, non fruibile per rischio indotto da dette strutture e infrastrutture; a rimuovere le cause che pregiudicano le operazioni di soccorso ed assistenza alla popolazione;

EVIDENZIATO che con Ordinanza n. 27 del 23 agosto 2012 sono stati integrati iprecedenti criteri di ammissibilità per gli interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza, con i seguenti ulteriori criteri comprendenti:

- il ripristino urgente della funzionalità dei servizi pubblici essenziali compromessa dagli eventi sismici in parola;

- interventi atti ad evitare la compromissione irreversibile di un bene pubblico o di fruizione pubblica, tenuto conto anche della funzione sociale del bene stesso;

- interventi atti a salvaguardare il valore intrinseco del bene, tenuto conto anche della funzione sociale del bene stesso;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 15 del 1° agosto 2012, recante: “Ulteriori disposizioni urgenti relative agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle province di Bologna. Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo nel mese di maggio 2012”;

RICHIAMATA la nota prot. n. PC/2012/EMG0368 del 28 luglio 2012 con cui, in anticipazione dell’ordinanza n. 15/2012 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, l’Assessore alla sicurezza territoriale, Difesa del suolo e della costa. Protezione civile della Regione Emilia-Romagna ha fornito alcune preliminari indicazioni organizzative ed in particolare, per le opere provvisionali ed urgenti, ha stabilito che i Comuni formulano le richieste di autorizzazione alla spesa, utilizzando il modulo allegato n. 3 alla nota del CDPC prot. n. /TEREM/0039784 del 12 giugno 2012 come modificato dalla richiamata nota assessorile;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 17 del 2 agosto 2012: ”Disposizioni in merito alla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione da parte del Commissario delegato ex D.L. 74 a seguito della cessazione delle funzioni svolte dalla DICOMAC “ nella quale si dispone che:

- l’Agenzia Regionale di Protezione Civile assicura, con decorrenza dal 3 agosto 2012, a supporto dell’azione commissariale, in stretto raccordo ed avvalendosi del supporto delle Direzioni regionali competenti, le funzioni e le attività della Direzione di Comando e controllo istituita ai sensi dell’OCDPC n. 3/2012 ed, in particolare le funzioni di Coordinamento, Assistenza alla popolazione, Rilievo dell’agibilità e del danno, Tecnica di valutazione, Logistica, Volontariato, Sanità e sociale, Autorizzazioni di spesa;

- per le opere provvisionali ed urgenti stabilisce, confermando quanto già disposto dalla richiamata nota assessorile prot. PC/2012/EMG0368 del 28/7/2012, che l’organismo di coordinamento istituito da ciascuna Provincia interessata, effettuata l’istruttoria delle richieste di autorizzazione alla spesa pervenute dai Comuni interessati, ne inoltra l’esito all’Agenzia regionale di protezione civile che provvede a completare l’attività istruttoria per i conseguenti provvedimenti autorizzativi del Commissario delegato;

EVIDENZIATO che la compilazione del modulo allegato n. 3 alla nota del CDPC prot. n. /TEREM/0039784 del 12 giugno 2012, come modificato dalla nota assessorile prot. n. PC/2012/EMG0368 del 28/07/2012, richiede l’esplicita individuazione dell’evento sismico di riferimento tra quello del 20 e del 29 maggio 2012, a conferma del nesso di causalità tra gli interventi provvisionali e gli eventi sismici;

VISTA la nota PC.2013.4785 del 02/04/2013 con la quale il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile ha trasmesso ai referenti provinciali di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia la scheda allegato n. 3bis per le richieste degli interventi di ripristino delle strutture e delle aree impiegate come aree di accoglienza della popolazione o centri di coordinamento per l’emergenza;

VISTE:

- la Ordinanza Commissariale n. 18 del 3 agosto 2012: “Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti valutati autorizzabili dalla Direzione Comando Controllo (DI.COMA.C.), quale organismo preposto dal Dipartimento nazionale della protezione civile, ai sensi delle ordinanze n. 1 e n. 3 rispettivamente del 22 maggio 2012 e del 22 giugno 2012” nella quale si autorizza la realizzazione di n. 87 interventi per complessivi € 1.693.547,16 (così come modificato dalle Ordinanze Commissariali n. 55 del 10 ottobre 2012 e n. 9 del 12 febbraio 2013);

- la Ordinanza Commissariale n. 20 del 7 agosto 2012 “Interventi provvisionali urgenti delle opere idrauliche di bonifica e di difesa suolo finalizzati alla salvaguardia della pubblica incolumità” nella quale si autorizza la realizzazione di n. 49 interventi per complessivi € 8.727.900,00 (così come risultanti dal combinato disposto con la Ordinanza Commissariale n. 47 del 25 settembre 2012);

- la Ordinanza Commissariale n. 27 del 23 agosto 2012: ”Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai comuni, recepiti dalle pertinenti Province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 17 del 2 agosto 2012“ nella quale si autorizza la realizzazione di n. 174 interventi per complessivi € 4.092.154,26 (così come modificato dalla Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013);

- la Ordinanza Commissariale n. 37 del 10 settembre 2012 ”Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai comuni, recepiti dalle pertinenti Province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 17 del 2 agosto 2012“ nella quale si autorizza la realizzazione di n. 123 interventi per complessivi € 4.771.301,97 (così come modificato dalle Ordinanze Commissariali n. 55 del 10 ottobre 2012, n. 71 del 13 novembre 2012, n. 90 del 14 dicembre 2012 e n. 16 del 15 febbraio 2013);

- la Ordinanza Commissariale n. 47 del 25 settembre 2012 ”Interventi provvisionali urgenti delle opere idrauliche di bonifica e di difesa suolo finalizzati alla salvaguardia della pubblica incolumità. Ordinanza n. 20 del 7 agosto 2012 - Rimodulazione del programma degli interventi ed integrazioni e parziali modifiche alle disposizioni attuative” nella quale si integrano e rimodulano una parte degli interventi previsti nella sopracitata Ordinanza Commissariale n. 20 del 7 agosto 2012;

- la Ordinanza Commissariale n. 55 del 10 ottobre 2012 ”Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai comuni, recepiti dalle pertinenti Province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 17 del 2 agosto 2012. Rimodulazione del programma degli interventi ordinanza n. 18 del 3 agosto 2012 e n. 37 del 10 settembre 2012“ nella quale si autorizza la realizzazione di n. 123 interventi per complessivi € 3.057.278,16 (così come modificato dalle Ordinanze Commissariali n. 9 del 12 febbraio 2013 e n. 16 del 15 febbraio 2013);

- la Ordinanza Commissariale n. 71 del 13 novembre 2012 ”Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai comuni, recepiti dalle pertinenti Province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 17 del 2 agosto 2012. Rimodulazione del programma degli interventi ordinanza n. 37 del 10 settembre 2012 e modifica degli interventi ordinanza n. 20 del 7 agosto 2012“ nella quale si autorizza la realizzazione di n. 82 interventi per complessivi € 7.649.311,36; ( così come modificato dalla Ordinanza Commissariale n. 90 del 14 dicembre 2012)

- la Ordinanza Commissariale n. 90 del 14 dicembre 2012 ”Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai comuni, recepiti dalle pertinenti Province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 17 del 2 agosto 2012. Rimodulazione del programma degli interventi ordinanza n. 37 del 10 settembre 2012 e modifica degli interventi ordinanza n. 71 del 13 novembre 2012“ nella quale si autorizza la realizzazione di n. 83 interventi per complessivi € 14.186.236,61 (così come modificato dalle Ordinanze Commissariali n. 2 del 15 gennaio 2013 e n. 3 del 23 gennaio 2013);

- la Ordinanza Commissariale n. 2 del 15 gennaio 2013 ”Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai comuni, recepiti dalle pertinenti Province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 17 del 2 agosto 2012. Rimodulazione del programma degli interventi dell’ordinanza n. 90 del 14 dicembre 2012“ nella quale si autorizza la realizzazione di n. 83 interventi per complessivi € 31.606.626,22 (così come modificato dalle Ordinanze Commissariali n. 3 del 23 gennaio 2013 e n. 9 del 12 febbraio 2013);

- la Ordinanza Commissariale n. 9 del 12 febbraio 2013 ”Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai comuni, recepiti dalle pertinenti province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 17 del 2 agosto 2012. Rimodulazione e modifica del programma degli interventi delle ordinanze n. 18 del 03 agosto 2012, n. 55 del 10 ottobre 2012 e n. 2 del 15 gennaio 2013“ nella quale si autorizza la realizzazione di n. 180 interventi per complessivi € 44.901.227,86;

- la Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013: “Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai comuni, recepiti dalle pertinenti province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’ordinanza commissariale n. 17 del 2 agosto 2012. Rimodulazione e modifica del programma degli interventi del le ordinanze n. 27 del 23 agosto 2012, n. 37 del 10 settembre 2012, n. 55 del 10 ottobre 2012, n. 90 del 14 dicembre 2012 e n.9 del 12 febbraio 2013” con la quale si autorizza la realizzazione di n. 311 interventi per complessivi € 20.041.305,68;

- la Ordinanza Commissariale n. 36 del 21 marzo 2013 ”Interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai comuni, recepiti dalle pertinenti Province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 17 del 2 agosto 2012. Rimodulazione e modifica del programma degli interventi delle ordinanze n. 37 del 10 settembre 2012, n. 55 del 10 ottobre 2012, n. 90 del 14 dicembre 2012, n. 2 del 15 gennaio 2013, n. 9 del 12 febbraio 2013 e n. 16 del 15 febbraio 2013” con la quale si autorizza la realizzazione di n. 105 interventi per complessivi € 15.107.261,78.

VISTA INOLTRE la Ordinanza Commissariale n. 82 del 23 novembre 2012 ”Disposizioni relative alla rendicontazione della spesa ed alla erogazione delle somme spettanti per gli interventi provvisionali e di messa in sicurezza urgenti di cui alle ordinanze commissariali n. 18/2012, 20/2012, 27/2012, 37/2012, 47/2012, 55/2012 e 71/2012. Ricognizione degli interventi e delle disposizioni procedurali ivi previste, come integrate e modificate dalla presente ordinanza”;

RICHIAMATO in particolare, il penultimo paragrafo del punto 8 “Modalità di erogazione agli enti attuatori delle somme spettanti e di rendicontazione della spesa” della Ordinanza Commissariale n. 82 del 23 novembre 2012 che recita:E’ onere del soggetto attuatore dichiarare, tra l’altro, in sede di dichiarazione sostitutiva tramite l’applicazione web “Tempo reale”, che le spese documentate non sono coperte da altre fonti di finanziamento pubblico e privato. E’ onere, altresì, del soggetto attuatore dichiarare se il bene danneggiato è coperto da polizza assicurativa. In caso di copertura assicurativa, la somma spettante, nei limiti del finanziamento autorizzato con provvedimento commissariale, è liquidata al netto dell’indennizzo assicurativo ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D.L. n. 74/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 122/2012”;

DATO ATTO che in particolare, nel caso di interventi su edifici strategici e rilevanti (di cui all’elenco della Deliberazione della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna n. 1661/2012) tendenti a restituire l’agibilità alle strutture, debba essere esaminato il progetto strutturale e rilasciata l’autorizzazione sismica preventiva, in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti, prima dell’inizio dei lavori;

DATO ATTO che per gli interventi provvisionali di messa in sicurezza di cui all’allegato 1 delle ordinanze n. 90/2012, 2/2013, 9/2013, 16/2013, 36/2013, della presente ordinanza e di tutte le ordinanze menzionate nella ordinanza commissariale n. 82 del 23 novembre 2012, per i quali ricorrono gli obblighi delle verifiche di sicurezza di cui all’art. 3 del D.L. n. 74/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. n.122/2012, gli enti attuatori sono tenuti ad adottare appositi interventi finalizzati a risolvere adeguatamente le eventuali carenze strutturali riscontrate dalle citate verifiche;

VISTE le richieste di inserimento di nuovi interventi relativi alle attività di demolizione, rimozione, trasporto all’impianto di prima destinazione, selezione e trattamento dei materiali, trasporto alla destinazione finale delle macerie e dei connessi materiali derivanti dalle lavorazioni nel territorio gestito da Geovest s.r.l. e la stima dei costi delle attività sopra elencate in applicazione al D.L. n. 74 del 2012 convertito con L. n. 122 del 2012, OCD n. 34 del 03/09/2012, OCD n. 79 del 21/11/2012, della Direzione generale ambiente e difesa del suolo e della costa PG.2013.66407 del 13/03/2013, acquisita con protocollo PC.2013.3943 del 18/03/2013 e PG.2013.96048 del 17/4/2013 acquisita con protocollo PC.2013.6102 del 18/4/2013;

RITENUTO di stabilire che:

  1. per l’esecuzione degli interventi di demolizione, rimozione, trasporto all’impianto di prima destinazione, selezione e trattamento dei materiali, trasporto alla destinazione finale delle macerie e dei connessi materiali derivanti dalle lavorazioni, la cui spesa è stata autorizzata con Ordinanza Commissariale n. 9 del 12/02/2013, si applicano le disposizioni procedurali di cui al D.L. n. 74 del 2012 convertito con L. n. 122 del 2012, della Circolare n. 2 del 16/6/2012, della Ordinanza Commissariale n. 34 del 3/9/2012 e della Ordinanza Commissariale n. 79 del 21/11/2012;
  2. ai fini della liquidazione delle spese, per gli interventi di cui al precedente punto 1, gli Enti Attuatori devono attenersi alle procedure di cui all’Ordinanza Commissariale n. 79 del 21/11/2012 - allegato n. 3 e all’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12/2/2013;
  3. alla predisposizione degli atti di liquidazione della spesa, per gli interventi di cui al precedente punto 1, mediante decreti del Commissario Delegato, provvederà la competente struttura in staff alla Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa;
  4. i 7,5 mln di euro stanziati dall’ordinanza n. 9 del 12 febbraio 2013 sono da destinare alla gestione delle situazioni ricadenti nell’ambito di applicazione dell’art. 17, comma 2 del D.L. n. 74/2012 per un importo pari ad € 7.475.000 e alla sperimentazione finalizzata a valutare la possibilità di ottenimento di materie prime secondarie utilizzando materiale derivante da demolizioni selettive dei fabbricati per un importo pari ad € 25.000 già previsto e stanziato dalle ordinanze n. 34 del 3/9/2012 e n. 79 del 21/11/2012;

RITENUTO inoltre di stabilire che, gli Enti Attuatori degli interventi urgenti provvisionali e di messa in sicurezza, con spesa autorizzata con le ordinanze commissariali richiamate nell’ordinanza commissariale n. 82/2012 e con le ordinanze commissariali n. 90/2012, n. 2/2013, n. 9/2013 e n. 16/2013, n. 36/2013 nonché con la presente ordinanza e con eventuali future ordinanze commissariali, possono avvalersi, per la relativa esecuzione, delle imprese con le quali hanno in essere contratti annuali o pluriennali di lavori o contratti misti di lavori, forniture e/o servizi aggiudicati a seguito di procedure di scelta del contraente ad evidenza pubblica ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., facendo riferimento ai prezzi determinati sulla base di quanto contrattualmente pattuito;

PRESO ATTO delle istruttorie condotte dalle Provincie/CCP che attestano la rispondenza delle opere a fattispecie e requisiti vigenti, nonché per indicazione della spesa massima ritenuta autorizzabile, per gli interventi indifferibili e urgenti di messa in sicurezza trasmesse dai Comuni; a supporto dell’azione del Commissario delegato ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 17 del 2 agosto 2012, avendo a riferimento sia i criteri di cui alla nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile prot. n./TEREM/0039784 del 12 giugno 2012 sia gli ulteriori criteri di ammissibilità di cui alla Ordinanza Commissariale n. 27/2012;

PRESO ATTO che, stante la necessità di autorizzare in via speditiva la spesa per la esecuzione degli interventi provvisionali di cui all’All. 1, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza commissariale, la congruità economica degli interventi in parola viene attestata dagli enti attuatori preliminarmente all’affidamento dei lavori;

RITENUTO pertanto necessario autorizzare la spesa degli interventi in parola, subordinando l’attuazione degli stessi all’acquisizione di pareri, visti e nulla osta ed atti di assenso comunque denominati, con particolare riguardo al parere della Soprintendenza, ai sensi dell’art. 12 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs n. 42/2004, e alle Ordinanze Sindacali concernenti la pubblica incolumità anche per gli edifici privati dando in ogni caso adeguata informazione alle proprietà;

RITENUTO:

- di modificare l’Ente Attuatore dell’intervento dell’Ordinanza Commissariale n. 71 del 13 novembre 2012, identificato da CODICE ID 1096, assegnato per mero errore materiale al “Comune di Nonantola” invece della “Arcidiocesi di Modena e Nonantola” (MO) come da nota del Comune di Nonantola prot. 5851 del 17/04/2013 acquisita con protocollo PC.2013.6025 del 19/04/2013 sottoscritta per accettazione dall’Arcidiocesi stessa;

- di modificare l’Ente Attuatore degli interventi dell’Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013, identificati da CODICE ID 1544 e ID 1546, assegnati per mero errore materiale al “Comune di Concordia sulla Secchia” invece della “Diocesi di Carpi” (MO) come da comunicazione della Diocesi stessa del 15/4/2013 acquisita con protocollo PC.2013.6065 del 18/4/2013 e comunicazione del Comune di Concordia sulla Secchia del 23/04/2013 acquisita con protocollo PC.2013.6399 del 24/4/2013;

- di modificare l’Ente Attuatore dell’intervento dell’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12 febbraio 2013, identificato da CODICE ID 1774, assegnato per mero errore materiale al “Comune di Castello d’Argile” invece della “Pia Fondazione Asilo Parrocchiale di Argelato” (BO) come da nota del Comune di Castello d’Argile prot. n. 2423 del 6/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.3674 del 12/3/2013 sottoscritta per accettazione dalla Fondazione stessa;

- di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 2 del 15 gennaio 2013, identificato dal CODICE ID 1797 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 25.108,00” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 27.790,00” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 23306 del 01/03/2013 acquisita con protocollo PC.2013.3146 del 1/3/2013;

- di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 2 del 15 gennaio 2013, identificato dal CODICE ID 1800 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 47.252,02” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 54.160,00” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 23295 del 1/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.3145 del 1/3/2013;

- di annullare l’intervento identificato dal CODICE ID 1802 di € 16.000,00, contenuto nell’Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013, come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena prot. 43736 del 18/4/2013, acquisita con protocollo PC.2013.6083 del 18/4/2013 e di sostituirlo integralmente con l’intervento identificato dal CODICE ID 2571 “Intervento provvisionale urgente di demolizione dell'immobile di via Scala 2502, loc. Pavignane, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità sulla via medesima e su via Valluzze (S.P.8).” di € 16.000,00, contenuto nella presente ordinanza;

- di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12 febbraio 2013, identificato dal CODICE ID 1934 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 26.395,76” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 28.815,38” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 30673 del 19/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.4101 del 19/3/2013;

- di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12 febbraio 2013, identificato dal CODICE ID 1935 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 78.994,24” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 86.235,51” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 30681 del 19/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.4104 del 19/3/2013;

- di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12 febbraio 2013, identificato dal CODICE ID 1982 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 28.927,28” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 31.605,14” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 30678 del 19/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.4103 del 19/3/2013;

- di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013, identificato dal CODICE ID 2212 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 32.853,00” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 37.520,00” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 33479 del 25/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.4525 del 26/3/2013;

- di annullare l’intervento identificato dal CODICE ID 2331 di € 9.422,83, contenuto nell’Ordinanza Commissariale n. 36 del 21 marzo 2013, come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena prot. n. 44394 del 19/4/2013 acquisita con protocollo PC.2013.6162 del 19/4/2013 e di sostituirlo integralmente con l’intervento identificato dal CODICE ID 2592 “Intervento provvisionale urgente sul fabbricato di via Terzi e Livelli 21A, mediante puntellamento, smontaggio di parte della copertura e realizzazione di copertura provvisoria, finalizzato al rientro della popolazione nelle proprie abitazioni. Acquisto materiali. Intervento realizzato con il supporto dei VVF.” di € 2.902,31 contenuto nella presente ordinanza;

- di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 36 del 21 marzo 2013, identificato dal CODICE ID 2405 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 47.548,28” invece dell’importo di “€ 51.909,78”;

- di modificare l’Ente Attuatore degli interventi dell’Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013, identificati da CODICE ID 2314, ID 2318, ID 2319, 2321 e ID 2322, assegnati per mero errore materiale al “Comune di Crevalcore” invece della “Arcidiocesi di Bologna” (BO) come da comunicazione del Comune del 7/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.3510 del 8/3/2013 e nota dell’Arcidiocesi di Bologna prot. 2294 tit. 54 fasc. 112/12 del 19/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.4218 del 20/3/2013;

così come indicato nell’allegato 2 della presente ordinanza, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

DATO ATTO che:

- la circolare n. 2 del 16 giugno 2012 ha segnalato l’opportunità, laddove sia possibile, che siano emesse disposizioni di tipo conservativo per tipologia di materiale al fine di favorire il trattamento specifico dei cumuli preparati, massimizzandone il recupero;

- la circolare n.2 del 16 giugno 2012 ha indicato che le frazioni di materiale derivanti dalla filiera degli inerti a seguito di operazioni di recupero, siano destinati prioritariamente alla realizzazione di opere pubbliche sulla base di accordi interistituzionali che ne prevedranno l’area di stoccaggio in attesa del loro riutilizzo, gli aspetti economici nonché la destinazione in coerenza con la normativa e gli usi consentiti;

- l’allegato 1 all’ordinanza 34 del 3 settembre 2012 ha previsto che “i costi relativi alle attività sperimentali di recupero necessarie all’ottenimento di materie prime secondarie a partire dai rifiuti di cui alla presente ordinanza devono essere evidenziati e rendicontati a parte utilizzando lo schema precedentemente descritto. Solo per il materiale trattato a questo fine può essere riconosciuto un costo superiore a quello massimo di 50 euro per tonnellata e comunque fino ad un ammontare complessivo non superiore a 25.000 euro”;

- gli esiti della sperimentazione prevista dall’ordinanza 34 del 3 Settembre 2012, volta a valutare il possibile ottenimento di materie prime secondarie dai rifiuti derivanti dai crolli causati dal terremoto, ha evidenziato problemi anche di natura logistica, derivanti in particolare dalla mancanza di spazio negli impianti, che rendono tali tipologie di materia non direttamente utilizzabili in questa prima fase emergenziale quale materiale per rilevati e che tale sperimentazione è stata svolta senza oneri aggiuntivi;

- l’ordinanza 79 del 21 novembre ha disposto la previsione di un’ulteriore specifica sperimentazione su un campione significativo di materiale volta a valutare la possibilità di ottenimento di materie prime secondarie utilizzando materiale derivante unicamente da demolizioni selettive dei fabbricati;

- l’ordinanza 79 del 21 novembre ha stimato un costo massimo per la sperimentazione pari a 25.000 euro utilizzando le risorse di pari importo già riservate a tal fine e non utilizzate nell’ambito della sperimentazione effettuata;

- l’ordinanza 79 del 21 novembre 2012 ha previsto, sulla base degli esiti della sperimentazione succitata, la definizione in un successivo atto delle modalità tecnico-economiche di valutazione delle attività propedeutiche all’ottenimento di materie prime secondarie quale materiale per rilevati e le modalità di riconoscimento dei costi per la demolizione e per il ripristino, una volta terminate le attività di gestione delle macerie, delle aree di trattamento eventualmente realizzate per far fronte all’emergenza.

DATO ATTO, inoltre, che a seguito delle modifiche sopra citate, gli oneri finanziari stimati per gli interventi provvisionali urgenti autorizzati con le proprie ordinanze:

- n. 2/2013 ammontano a 83 interventi per un importo complessivo pari ad € 31.616.789,26 invece di € 31.607.199,28;

- n. 9/2013 ammontano a 180 interventi per un importo complessivo pari ad € 44.939.744,20 invece di € 44.927.405,45;

- n. 16/2013 ammontano a 308 interventi per un importo complessivo pari ad € 19.993.567,38 invece di € 20.004.900,38;

- n. 36/2013 ammontano a 104 interventi per un importo complessivo pari ad € 15.092.757,65 invece di € 15.097.818,95;

così come indicato nell’allegato 2 della presente ordinanza, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

DATO ATTO, altresì, che:

- gli interventi di cui all’allegato 1 e allegato 2, parti integranti e sostanziali del presente ordinanza, come descritti nelle rispettive schede di dettaglio conservate agli atti dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, rispondono alle finalità e criteri indicati in precedenza e che è necessario provvedere urgentemente alla loro esecuzione;

- gli interventi e le spese previste sono stati ritenuti autorizzabili dalla Agenzia regionale di Protezione Civile, di cui al punto precedente a seguito della relativa istruttoria;

- gli interventi relativi all’attività di demolizione, rimozione, trasporto all’impianto di prima destinazione, selezione e trattamento dei materiali, trasporto alla destinazione finale delle macerie e dei connessi materiali derivanti dalle lavorazioni, saranno attuati ai sensi del D.L. n. 74 del 2012 convertito con L. n. 122 del 2012, della circolare n. 2 del 16/6/2012, del OCD n. 34 del 3/9/2012 e del OCD n. 79 del 21/11/2012;

VERIFICATO che il fabbisogno complessivo risultante dalle previsioni di spesa per 124 interventi elencati nell’allegato 1 ammonta ad € 10.668.766,19;

RITENUTO, pertanto, di assicurare la copertura finanziaria degli interventi provvisionali indifferibili e urgenti di messa in sicurezza di cui al predetto allegato 1 e di cui all’allegato 2, a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2012;

VISTO l'art. 27, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340 e successive modifiche ed integrazioni ai sensi del quale i provvedimenti commissariali divengono efficaci decorso il termine di 7 giorni per l'esercizio del controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti, e possono essere dichiarati provvisoriamente efficaci con motivazione espressa dell'organo emanante;

RITENUTO, pertanto,necessario dichiarare il presente provvedimento provvisoriamente efficace ai sensi dell'art. 27, comma 1, della legge n. 340/2000, considerate le finalità cui rispondono gli interventi di cui all’allegato 1 e allegato 2 che impongono di procedere in via d’urgenza;

VISTI:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

- il decreto legge 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 1 agosto 2012; 

DISPONE 

1. di autorizzare per le ragioni indicate nelle premesse 124 interventi provvisionali indifferibili e urgenti di messa in sicurezza e la conseguente spesa per ciascuno prevista, descritti nell’elenco di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto, e di incaricare quali enti attuatori per la loro realizzazione i soggetti indicati a fianco di ciascun intervento;

2. di finanziare i conseguenti oneri stimati in complessivi € 10.668.766,19 nei limiti e secondo i criteri previsti nei punti successivi, a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2012;

3. di stabilire che, stante la necessità di autorizzare in via speditiva la spesa per la esecuzione degli interventi provvisionali di cui all’allegato 1 e allegato 2 della presente ordinanza commissariale, la congruità economica degli interventi in parola viene attestata dagli enti attuatori preliminarmente all’affidamento dei lavori;

4. di autorizzare la spesa degli interventi di cui al precedente punto 1, subordinando l’attuazione degli stessi all’acquisizione di pareri, visti e nulla osta ed atti di assenso comunque denominati, con particolare riguardo al parere della Soprintendenza, ai sensi dell’art. 12 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs n. 42/2004, e alle Ordinanze Sindacali concernenti la pubblica incolumità anche per gli edifici privati dando in ogni caso adeguata informazione alle proprietà;

5. di stabilire che eventuali oneri finanziari aggiuntivi rispetto all’importo della spesa stimata e prevista in corrispondenza di ciascun intervento di cui all’allegato 1 e allegato 2 saranno a carico degli enti attuatori;

6. di stabilire che agli interventi finanziati con le ordinanze commissariali 90/2012, 2/2013, 9/2013, 16/2013, 36/2013 e con la presente ordinanza, si applicano le procedure indicate nella propria ordinanza n. 82 del 23 novembre 2012;

7. di stabilire che, nel caso di interventi su edifici strategici e rilevanti (di cui all’elenco della Deliberazione della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna n. 1661/2012) tendenti a restituire l’agibilità alle strutture, deve essere esaminato il progetto strutturale e rilasciata l’autorizzazione sismica preventiva, in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti, prima dell’inizio dei lavori;

8. di stabilire che agli interventi provvisionali di messa in sicurezza di cui all’allegato 1 delle ordinanze 90/2012, 2/2013, 9/2013, 16/2013, 36/2013, della presente ordinanza e di tutte le ordinanze menzionate nella ordinanza commissariale n. 82 del 23 novembre 2012, per i quali ricorrono gli obblighi delle verifiche di sicurezza di cui all’art. 3 del D.L. n. 74/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 122/2012, gli enti attuatori devono provvedere alla esecuzione di appositi interventi finalizzati a risolvere adeguatamente le eventuali carenze strutturali riscontrate dalle citate verifiche di sicurezza;

9. di stabilire che:

a) per l’esecuzione degli interventi di demolizione, rimozione, trasporto all’impianto di prima destinazione, selezione e trattamento dei materiali, trasporto alla destinazione finale delle macerie e dei connessi materiali derivanti dalle lavorazioni, la cui spesa è stata autorizzata con Ordinanza Commissariale n. 9 del 12/2/2013, si applicano le disposizioni procedurali di cui al D.L. n. 74 del 2012 convertito con L. n. 122 del 2012, della Circolare n. 2 del 16/6/2012, della Ordinanza Commissariale n. 34 del 3/9/2012 e della Ordinanza Commissariale n. 79 del 21/11/2012;

b) ai fini della liquidazione delle spese, per gli interventi di cui al precedente punto a), gli Enti Attuatori devono attenersi alle procedure di cui all’Ordinanza Commissariale n. 79 del 21/11/2012 - allegato 3 e all’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12/2/2013;

c) alla predisposizione degli atti di liquidazione della spesa, per gli interventi di cui al precedente punto a), mediante decreti del Commissario Delegato, provvederà la competente struttura in staff alla Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa;

d) i 7,5 mln di euro stanziati dall’ordinanza n. 9 del 12 febbraio 2013 sono da destinare alla gestione delle situazioni ricadenti nell’ambito di applicazione dell’art. 17, comma 2 del D.L. n. 74/2012 per un importo pari ad € 7.475.000 e alla sperimentazione finalizzata a valutare la possibilità di ottenimento di materie prime secondarie utilizzando materiale derivante da demolizioni selettive dei fabbricati per un importo pari ad € 25.000 già previsto e stanziato dalle ordinanze n. 34 del 3/9/2012 e n. 79 del 21/11/2012;

10. di stabilire che gli Enti Attuatori degli interventi urgenti provvisionali e di messa in sicurezza, con spesa autorizzata con le ordinanze commissariali richiamate nell’ordinanza commissariale n. 82/2012 e con le ordinanze commissariali n. 90/2012, n. 2/2013, n. 9/2013, n. 16/2013, n. 36/2013, nonché con la presente ordinanza e con eventuali future ordinanze commissariali, possono avvalersi, per la relativa esecuzione, delle imprese con le quali hanno in essere contratti annuali o pluriennali di lavori o contratti misti di lavori, forniture e/o servizi aggiudicati a seguito di procedure di scelta del contraente ad evidenza pubblica ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., facendo riferimento ai prezzi determinati sulla base di quanto contrattualmente pattuito;

11. per l’esecuzione degli interventi di demolizione, rimozione, trasporto all’impianto di prima destinazione, selezione e trattamento dei di modificare l’Ente Attuatore dell’intervento dell’Ordinanza Commissariale n. 71 del 13 novembre 2012, identificato da CODICE ID 1096, assegnato per mero errore materiale al “Comune di Nonantola” invece della “Arcidiocesi di Modena e Nonantola” (MO) come da nota del Comune di Nonantola prot. 5851 del 17/4/2013 acquisita con protocollo PC.2013.6025 del 19/04/2013 sottoscritta per accettazione dall’Arcidiocesi stessa;

12. di modificare l’Ente Attuatore degli interventi dell’Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013, identificati da CODICE ID 1544 e ID 1546, assegnati per mero errore materiale al “Comune di Concordia sulla Secchia” invece della “Diocesi di Carpi” (MO) come da comunicazione della Diocesi stessa del 15/04/2013 acquisita con protocollo PC.2013.6065 del 18/4/2013 e comunicazione del Comune di Concordia sulla Secchia del 23/4/2013 acquisita con protocollo PC.2013.6399
del 24/4/2013;

13. di modificare l’Ente Attuatore dell’intervento dell’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12 febbraio 2013, identificato da CODICE ID 1774, assegnato per mero errore materiale al “Comune di Castello d’Argile” invece della “Pia Fondazione Asilo Parrocchiale di Argelato” (BO) come da nota del Comune di Castello d’Argile prot. n. 2423 del 6/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.3674 del 12/3/2013 sottoscritta per accettazione dalla Fondazione stessa;

14. di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 2 del 15 gennaio 2013, identificato dal CODICE ID 1797 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 25.108,00” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 27.790,00” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 23306 del 1/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.3146 del 1/3/2013;

15. di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 2 del 15 gennaio 2013, identificato dal CODICE ID 1800 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 47.252,02” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 54.160,00” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 23295 del 1/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.3145 del 1/3/2013;

16. di annullare l’intervento identificato dal CODICE ID 1802 di € 16.000,00, contenuto nell’Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013, come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena prot. 43736 del 18/4/2013, acquisita con protocollo PC.2013.6083 del 18/4/2013 e di sostituirlo integralmente con l’intervento ID 2571 “Intervento provvisionale urgente di demolizione dell'immobile di via Scala 2502, loc. Pavignane, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità sulla via medesima e su via Valluzze (S.P.8).” di € 16.000,00, contenuto nell’allegato 1 della presente ordinanza;

17. di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12 febbraio 2013, identificato dal CODICE ID 1934 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 26.395,76” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 28.815,38” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 30673 del 19/03/2013 acquisita con protocollo PC.2013.4101 del 19/3/2013;

18. di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12 febbraio 2013, identificato dal CODICE ID 1935 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 78.994,24” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 86.235,51” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 30681 del 19/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.4104 del 19/3/2013;

19. di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12 febbraio 2013, identificato dal CODICE ID 1982 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 28.927,28” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 31.605,14” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 30678 del 19/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.4103 del 19/3/2013;

20. di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013, identificato dal CODICE ID 2212 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 32.853,00” IVA al 10% inclusa, invece dell’importo comprensivo di IVA al 21% per complessivi “€ 37.520,00” come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena, prot. n. 33479 del 25/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.4525 del 26/3/2013;

21. di annullare l’intervento identificato dal CODICE ID 2331 di € 9.422,83, contenuto nell’Ordinanza Commissariale n. 36 del 21 marzo 2013, come da richiesta del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Modena prot. n. 44394 del 19/4/2013, acquisita con protocollo PC.2013.6162 del 19/4/2013 e di sostituirlo integralmente con l’intervento identificato dal CODICE ID 2592 “Intervento provvisionale urgente sul fabbricato di via Terzi e Livelli 21A, mediante puntellamento, smontaggio di parte della copertura e realizzazione di copertura provvisoria, finalizzato al rientro della popolazione nelle proprie abitazioni. Acquisto materiali. Intervento realizzato con il supporto dei VVF.” di € 2.902,31, contenuto nell’allegato 1 della presente ordinanza;

22. di rettificare l’importo dell’intervento, dell’Ordinanza Commissariale n. 36 del 21 marzo 2013, identificato dal CODICE ID 2405 approvato per mero errore materiale per l’importo di “€ 47.548,28” invece dell’importo di “€ 51.909,78”;

23. di modificare l’Ente Attuatore degli interventi dell’Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013, identificati da CODICE ID 2314, ID 2318, ID 2319, 2321 e ID 2322, assegnati per mero errore materiale al “Comune di Crevalcore” invece della “Arcidiocesi di Bologna” (BO) come da comunicazione del Comune del 07/03/2013 acquisita con protocollo PC.2013.3510 del 8/3/2013 e nota dell’Arcidiocesi di Bologna prot. 2294 tit. 54 fasc. 112/12 del 19/3/2013 acquisita con protocollo PC.2013.4218 del 20/3/2013;

24. di rimodulare, a seguito della modifica di cui ai punti 14 e 15, gli oneri complessivi finanziati con l’Ordinanza Commissariale n. 2 del 15 gennaio 2013 in € 31.616.789,26 a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2012, confermandola in ogni altra sua parte;

25. di rimodulare, a seguito della modifica di cui ai punti 17, 18 e 19, gli oneri complessivi finanziati con l’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12 febbraio 2013 in € 44.939.744,20 a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2012, confermandola in ogni altra sua parte;

26. di rimodulare, a seguito delle modifiche di cui ai punti 16 e 20, gli oneri complessivi finanziati con l’Ordinanza Commissariale n. 16 del 15 febbraio 2013, in € 19.993.567,38 a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2012, confermandola in ogni altra sua parte;

27. di rimodulare, a seguito delle modifiche di cui ai punti 21 e 22, gli oneri complessivi finanziati con l’Ordinanza Commissariale n. 36 del 21 marzo 2013, in € 15.092.757,65 a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2012, confermandola in ogni altra sua parte;

28. di stabilire che, per la stima degli oneri finanziari e per il riconoscimento delle Spese Tecniche, gli enti attuatori debbano fare riferimento rispettivamente al Punto “3. Prezziari regionali” ed al Punto “4. Spese generali e tecniche” dell’allegato 1 alla Ordinanza Commissariale n. 82 del 23 novembre 2012 ”Disposizioni relative alla rendicontazione della spesa ed alla erogazione delle somme spettanti per gli interventi provvisionali e di messa in sicurezza urgenti di cui alle ordinanze commissariali n. 18/2012, 20/2012, 27/2012, 37/2012, 47/2012, 55/2012 e 71/2012. Ricognizione degli interventi e delle disposizioni procedurali ivi previste, come integrate e modificate dalla presente ordinanza”;

29. di dare atto che gli enti attuatori provvederanno ad acquisire su tutti gli interventi gli assensi comunque denominati da rilasciarsi a cura delle amministrazioni pubbliche competenti e di altri soggetti nei casi previsti dalle vigenti normative di settore, anche avvalendosi delle procedure di semplificazione amministrativa previste dal D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2012;

30. di stabilire che gli Enti attuatori, prima di dare corso a interventi sui beni tutelati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs 42/2004, abbiano l’autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del medesimo decreto, rilasciata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna;

31. di raccomandare ai Comuni interessati, per gli interventi di demolizione totale o parziale di manufatti pericolanti che minacciano la pubblica incolumità, di coinvolgere, informandola adeguatamente, la proprietà prima di procedere all’emissione del relativo ordine;

32. di stabilire che gli enti pubblici nella veste di stazione appaltante, per la realizzazione degli interventi previsti nella presente ordinanza e in tutte le ordinanze richiamate in premessa, adeguino le proprie azioni a quanto previsto dal codice antimafia D.Lgs 159/2011 e successive modifiche integrazioni, nonché alle Linee Guida antimafia di cui all’articolo 5 -bis, comma 4, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012.” (Deliberazione del 15 ottobre 2012), del Ministero dell’Interno Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle grandi opere del 09/11/2012 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie generale n. 262 del 9/11/2012);

33. di dichiarare la presente ordinanza provvisoriamente efficace ai sensi della L. 24/11/2000, n. 340 e di disporre l’invio alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità ai sensi della L. n. 20/1994;

34. di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

Bologna, 10 maggio 2013

Il Commissario Delegato

Vasco Errani

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