n.149 del 30.05.2018 periodico (Parte Seconda)

Nomina della Consulta regionale per la valorizzazione e la tutela del tartufo ai sensi dell'art. 30 della L.R. n. 24/1991 come modificata dalla L.R. n. 17/2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la legge regionale 2 settembre 1991, n. 24, “Disciplina della raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale e della valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale” e sue successive modifiche;

Richiamato, in particolare, l’art. 30 della predetta legge regionale n. 24 del 1991 “Consulta per la tutela e la valorizzazione del tartufo” che prevede, tra l’altro:

- al comma 1, l’istituzione di una Consulta con funzioni consultive e propositive sui provvedimenti relativi alla tutela e alla valorizzazione del tartufo, sui problemi connessi alla regolamentazione della raccolta e su ogni altro problema del settore;

- al comma 2, che la Consulta è presieduta dall'Assessore regionale competente per la materia o da un suo delegato ed è composta, tra l’altro, dai rappresentanti delle associazioni maggiormente rappresentative dei tartufai, dei tartuficoltori, delle associazioni degli agricoltori, della cooperazione e delle associazioni ambientaliste. Possono essere invitati i Comuni e gli Enti di gestione per i Parchi e la biodiversità sul territorio regionale. Possono altresì essere invitati, con funzione consultiva, esperti e tecnici di settore, di volta in volta individuati a seconda degli argomenti da trattare;

Vista la propria deliberazione n. 118 del 31 gennaio 2018, con la quale:

- è stato individuato, a seguito di istruttoria del Servizio regionale Attività faunistico-venatorie e pesca, l’elenco delle Associazioni aventi titolo alla designazione di propri rappresentanti in seno alla Consulta per la tutela e la valorizzazione del tartufo di cui all’art. 30 della legge regionale n. 24/1991, riportato nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;

- si è dato mandato al Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca di provvedere a richiedere, alle Associazioni riportate nel predetto Allegato 1, le designazioni dei propri rappresentanti, dando atto che, trascorso il termine individuato nella richiesta, si sarebbe proceduto alla nomina dei rappresentanti sulla base delle designazioni pervenute, fatte salve le eventuali successive integrazioni;

Dato atto che con nota del 13 febbraio 2018, trattenuta agli atti del Servizio “Attività faunistico-venatorie e pesca” con il protocollo n. PG/2018/101126, è stato richiesto alle Associazioni riportate nel citato Allegato 1 alla propria deliberazione n. 118/2018 di designare, entro i successivi 20 giorni, propri rappresentanti in seno alla Consulta di che trattasi (uno titolare ed uno supplente);

Preso atto delle designazioni pervenute anche per le vie brevi, acquisite e trattenute agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie;

Evidenziato:

- che, entro il termine individuato nella citata nota n. PG/2018/101126 del 13 febbraio 2018, le Associazioni di seguito riportate non hanno designato propri rappresentanti:

- LEGACOOP Agroalimentare Nord Italia;

- A.G.C.I. AGRITAL - Associazione Generale delle cooperative italiane Federazione dell’Emilia-Romagna;

- LEGAMBIENTE Emilia-Romagna;

- WWF Emilia-Romagna;

- che le medesime Associazioni di cui al precedente alinea, benché sollecitate per le vie brevi, non hanno, ad oggi, ancora provveduto alla designazione richiesta;

Rilevato che risulta necessario che la Consulta di che trattasi sia costituita in tempi brevi, posto che sono in corso di elaborazione alcuni provvedimenti attuativi della legge regionale n. 24/1991 e ss.mm.ii., sui quali è indispensabile il suo apporto;

Considerato, inoltre, che il comma 3 del più volte richiamato art. 30 della legge regionale n. 24 del 1991, prevede, tra l’altro, la definizione delle modalità di funzionamento della Consulta di che trattasi;

Ritenuto, pertanto, di dover provvedere con il presente atto, in relazione alla Consulta per la tutela e la valorizzazione del tartufo di cui all’art. 30 della legge regionale n. 24/1991:

- alla nomina dei componenti, effettivi e supplenti - come riportati nell’Allegato 1, parte sostanziale ed integrante della presente deliberazione - designati dalle Associazioni già individuate nella predetta propria deliberazione n. 118/2018, fatte salve le successive integrazioni;

- alla definizione delle modalità del suo funzionamento, come esplicitate nell’Allegato 2, anch’esso parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, recante “Modalità di funzionamento Consulta per la tutela e la valorizzazione del tartufo”;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 recante “Approvazione Piano triennale di Prevenzione della corruzione 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Vista la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 702/2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n. 1107/2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni esposte in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di nominare, ai sensi dell’art. 30 della L.R. n. 24/1991 e ss.mm.ii., i componenti della “Consulta per la valorizzazione e la tutela del tartufo”, in rappresentanza e su designazione delle Associazioni comprese nell’elenco allegato alla propria deliberazione n. 118/2018 e che hanno provveduto alla designazione richiesta, riportati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2) di dare atto che la Consulta è presieduta dall'Assessore regionale competente per la materia o da un suo delegato e che possono essere invitati:

  • i Comuni e gli Enti di gestione per i Parchi e la biodiversità sul territorio regionale;
  • esperti e tecnici di settore, con funzione consultiva volta in volta individuati a seconda degli argomenti da trattare;

3) di definire le modalità di funzionamento della predetta Consulta, come esplicitate nell’Allegato 2 al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale, recante “Modalità di funzionamento della Consulta per la valorizzazione e la tutela del tartufo”;

4) di dare, inoltre, atto che la partecipazione alle sedute della Consulta non dà luogo ad alcun compenso o rimborso di qualsiasi natura a favore dei partecipanti, e che, pertanto, non è previsto alcun onere a carico del Bilancio regionale;

5) di stabilire che eventuali modifiche alla composizione della Consulta come definita al precedente punto 1) possano essere disposte con atto del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

6) di dare atto, inoltre, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa;

7) di disporre, infine, la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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application/pdf Allegato 2 - 7.0 KB

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