n.68 del 26.03.2025 periodico (Parte Seconda)

(omissis)

1. di esprimere i seguenti indirizzi per la costituzione del fondo delle risorse decentrate del personale di Comparto, anno 2025:

•   previsione fra le risorse variabili del fondo del personale di Comparto della quota prevista dall’art. 79, comma 2, lett. b) del CCNL 2019/2021, pari all’1,2% del monte salari 1997, ove nel bilancio dell’ente sussista la relativa capacità di spesa e nel rispetto del limite di cui all’art. 23, comma 2, del D. Lgs. n. 75/2017;

•   integrazione della parte variabile del fondo del personale di comparto per adeguare le disponibilità del Fondo sulla base di scelte organizzative, gestionali e di politica retributiva degli enti, ai sensi dell’art. 79, comma 2, lett. c), del CCNL 2019/2021, ove nel bilancio dell’ente sussista la relativa capacità di spesa e nel rispetto del limite di cui all’art. 23, comma 2, del D. Lgs. n. 75/2017;

•  integrazione della parte variabile del fondo del personale di comparto, ai sensi dell’art. 79, comma 3, del CCNL 2019/2021, nonché delle risorse di cui all’art. 17, comma 6, di una misura complessivamente non superiore allo 0,22% del monte salari personale di comparto 2018, ove nel bilancio dell’ente sussista la relativa capacità di spesa e in deroga al limite di cui all’art. 23, comma 2, del D. Lgs. n. 75/2017;

•  prevedere nella parte variabile del fondo del personale di comparto le risorse per il trattamento economico correlato alla performance organizzativa e individuale del personale assunto a tempo determinato con oneri a carico dei finanziamenti PNRR o di specifici finanziamenti regionali ed in deroga al limite di cui all’art. 23, comma 2, del D. Lgs. n. 75/2017;

2. di esprimere i seguenti indirizzi per la costituzione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigenziale dell’anno 2025:

·  integrazione della parte variabile del fondo del personale dirigenziale, ai sensi dell’art. 39, comma 3, del CCNL 2019/2021 del 16.07.2024, di una misura complessivamente non superiore allo 0,22% del monte salari dirigenza anno 2018, ove nel bilancio dell’ente sussista la relativa capacità di spesa e in deroga al limite di cui all’art. 23, comma 2, del D. Lgs. n. 75/2017;

3. di dare atto che la spesa derivante da quanto sopra trova copertura nell’ambito degli stanziamenti previsti nel Bilancio di previsione 2025/2027 per il pagamento delle retribuzioni e trattamento accessorio del personale, tenuto conto dei principi contabili previsti dal D.Lgs. 118/2011 e nel rispetto delle norme di contenimento della spesa di personale (art. 1, comma 562, della legge 296/2006 e s.m.i.);

4. di dare atto che la determinazione dei fondi così come operata, potrà essere suscettibile a rideterminazione in base ad aggiornamenti alla luce di future novità normative e/o circolari interpretative; 

5. di stabilire che il presente atto è immediatamente esecutivo. 

La presente deliberazione sarà pubblicata sui Bollettini Ufficiali delle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, nonché sul sito web dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po. 

Il testo integrale della delibera è reperibile sul sito dell’Agenzia www.agenziapo.it