n.142 del 10.05.2024 (Parte Seconda)

Disposizioni attuative del D.M. del 21 gennaio 2022 finalizzato alla istituzione dell’Elenco dei raccoglitori di piante officinali spontanee, alla formazione degli operatori e alla comunicazione delle piante contrassegnate con asterisco

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

            Visti:

-     la Legge Regionale 24 gennaio 1977, n. 2 avente per oggetto “Provvedimenti per la salvaguardia della flora regionale - istituzione di un fondo regionale per la conservazione della natura - disciplina della raccolta dei prodotti del sottobosco”;

-     Il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 664 del 25 settembre 1989 avente per oggetto “Protezione della flora spontanea rara. Integrazione dell’Elenco di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 gennaio 1997 n. 2. “Provvedimenti per la salvaguardia della flora regionale. Istituzione di un fondo regionale per la conservazione della natura. Disciplina della raccolta dei prodotti del sottobosco”;

-     La Legge Regionale 02 settembre 1991, n. 24 avente per oggetto “Disciplina della raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale e della valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale”;

-     La Legge 23 agosto 1993, n. 352 avente per oggetto “Norme quadro in materia di raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati”;

-     Il Decreto del Presidente della Repubblica 14 luglio 1995, n. 376 avente per oggetto “Regolamento concernente la disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati”;

-     La Legge Regionale 2 aprile 1996, n. 6 “Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei nel territorio regionale. Applicazione della legge 352 del 23 agosto 1993”;

-     la Legge regionale 30 giugno 2003, n. 12, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii;

-     La Legge Regionale 14 aprile 2004, n. 7 “Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali”;

-     Delibera n. 1147 del 16/07/2018 avente per oggetto “Approvazione delle modifiche alle misure generali di conservazione, alle misure specifiche di conservazione e ai piani di gestione dei siti natura 2000, di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 79/2018 (allegati A, B, e C)”;

-     Il Decreto Legislativo 21 maggio 2018, n. 75 avente per oggetto “Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali, ai sensi dell’articolo 5, della legge 28 luglio 2016, n. 154.

-     il Decreto 21 gennaio 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali avente come oggetto “Elenco delle specie di piante officinali coltivate nonché criteri di raccolta e prima trasformazione delle specie di piante officinali spontanee”;

            Dato atto che la regione Emilia-Romagna ha un proprio sistema di aree protette composto da Parchi Nazionali, Interregionali, Regionali e da Riserve Naturali Statali e Regionali e che in tali territori possono essere vigenti regolamenti che riguardano la gestione della flora spontanea presente al loro interno;

            Preso atto che il sopracitato Decreto 21 gennaio 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali definisce, fra le altre cose:

-     le piante officinali (art. 1, comma 1) e l’elenco delle specie officinali (art. 1, comma 2)

-     le responsabilità del titolare dell’azienda agricola o del suo delegato (articolo 1, comma 5);

-     il campo di applicazione della norma (articolo 1, comma 6);

-     l’ambito di applicazione e le definizioni utili all’attività di raccoglitore (articolo 3);

-     le norme generali per la raccolta di specie officinali spontanee (articolo 4);

-     la durata, i contenuti minimi e le modalità con cui attuare la formazione obbligatoria per il rilascio e il conseguente mantenimento dell’autorizzazione indicando, infine, la Regione quale Ente competente per la conseguente istituzione e tenuta dell’elenco dei raccoglitori autorizzati di piante officinali (articolo 6);

            Assunto che la raccolta di specie officinali spontanee rientranti nell’ambito di applicazione del decreto 21 gennaio 2022 è consentita previa autorizzazione rilasciata a seguito della frequenza di un percorso formativo, la seguente valutazione delle competenze acquisite e la successiva iscrizione ad un elenco regionale di raccoglitori appositamente costituito al fine di garantire la sicurezza del consumatore finale e la protezione delle specie spontanee oggetto di raccolta;

Valutata pertanto la necessità di:

-     dettare la “Disciplina per la tenuta dell’elenco dei raccoglitori autorizzati di piante officinali spontanee per la regione Emilia-Romagna” così come stabilito al comma 9 dell’articolo 6 del Decreto Ministeriale 21 gennaio 2022, documento allegato al presente atto alla lettera A per diventarne parte integrante e sostanziale;

-     individuare l’”Elenco delle specie officinali spontanee protette e non protette presenti nel territorio regionale”, elenco che si allega al presente atto alla lettera B per diventarne parte integrante e sostanziale;

-     dettare le “Disposizioni attuative per la formazione del raccoglitore di piante officinali spontanee, ai sensi del decreto ministeriale 21 gennaio 2022”, allegato al presente atto alla lettera C per diventarne parte integrante e sostanziale;

            Dato atto:

-     che la tenuta dell’elenco dei raccoglitori autorizzati di piante officinali spontanee è delegata al Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane;

-     che sono esentati dagli obblighi del Decreto Ministeriale 21 gennaio 2022 coloro i quali raccolgono le specie spontanee ai fini di autoconsumo familiare (articolo 6 comma 1), nel rispetto della normativa regionale vigente;

            Atteso, inoltre, secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 5, del più volte citato D.M. 21 gennaio 2022, che il titolare dell’azienda agricola deve informare la Regione dell'inizio della coltivazione delle piante contrassegnate con un asterisco così come definite nell'allegato al D.M. 21 gennaio 2022, precisandone la specie coltivata e fornendo copia del contratto stipulato con l'azienda utilizzatrice;

            Ritenuto, pertanto, nelle more della definizione ed approvazione della relativa modulistica - cui si provvederà con successivo provvedimento, tenuto conto anche delle eventuali indicazioni che dovessero pervenire dal Tavolo tecnico del settore delle piante officinali istituito, ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. n. 75/2018, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 223640 del 17 maggio 2022 - di stabilire che la comunicazione di cui al precedente capoverso, circa l’inizio della coltivazione, comprensiva della copia del contratto stipulato con l’azienda utilizzatrice, sia trasmessa, ad opera del titolare dell’azienda agricola, al Settore Organizzazioni di Mercato, Qualità e Promozione della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca;

            Viste le proprie deliberazioni:

-     n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020”;

-     n. 460/2019 “Approvazione dell’avviso pubblico per l’autorizzazione a svolgere attività formative regolamentate. Procedure per la presentazione just in time delle richieste”;

-     n. 2234/2021 “Recepimento dell'Accordo tra le Regioni e le Province Autonome del 3 novembre 2021 sulle nuove linee guida relative alla modalità di erogazione della formazione teorica a distanza e in presenza nei percorsi di formazione regolamentata”;

-     n. 201/2022 “Criteri e requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della legge regionale n. 12/2003" e s.m.i.;

            Dato atto che è stata informata la Commissione Regionale Tripartita di cui alla L.R. n.12/2003 e ss.mm.ii. tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali;

            Richiamate:

-     la propria deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-     la propria deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-     la propria deliberazione 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-     la propria deliberazione 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-     la determinazione dirigenziale 25 marzo 2022, n. 5615, “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;

-     la determinazione dirigenziale 28 giugno 2023, n. 14172 “Conferimento incarico dirigenziale presso la Direzione Cura del Territorio e dell'Ambiente”;

-     la determinazione dirigenziale 23 gennaio 2023, n. 1083 “Conferimento degli incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca” ed in particolare dell’incarico di responsabile dell’Area Settore vegetale sino al 31 marzo 2025;

Viste:

-     la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

-     il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-            29 dicembre 2008, n. 2416 del “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

-            10 aprile 2017, n.468 del “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

-             29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

-     27 novembre 2023, n. 2077 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

Richiamate inoltre:

-     la determinazione dirigenziale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”; 

-     le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione del-la propria deliberazione n. 468/2017;

            Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

            Dato atto dei pareri allegati;

            Su proposta degli assessori competenti per materia

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse nella premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare la “Disciplina per la tenuta dell’elenco dei raccoglitori autorizzati di piante officinali spontanee per la regione Emilia-Romagna” così come stabilito al comma 9 dell’articolo 6 del Decreto Ministeriale 21 gennaio 2022, documento allegato al presente atto alla lettera A per diventarne parte integrante e sostanziale;

2. di approvare l’”Elenco delle specie officinali spontanee protette e non protette presenti nel territorio regionale”, elenco che si allega al presente atto alla lettera B per diventarne parte integrante e sostanziale;

3. di approvare le “Disposizioni attuative per la formazione del raccoglitore di piante officinali spontanee, ai sensi del decreto ministeriale 21 gennaio 2022”, allegato al presente atto alla lettera C per diventarne parte integrante e sostanziale;

4. di stabilire - nelle more della definizione ed approvazione della relativa modulistica, cui si provvederà con successivo provvedimento - che la comunicazione di cui all’art. 1, comma 5, del più volte citato D.M. 21 gennaio 2022, circa l’inizio della coltivazione delle specie contrassegnate con un asterisco nell’allegato al medesimo decreto, comprensiva della copia del contratto stipulato con l’azienda utilizzatrice, sia trasmessa, ad opera del titolare dell’azienda agricola, al Settore Organizzazioni di Mercato, Qualità e Promozione della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca;

5. dare mandato al Responsabile dell’Area Foreste e Sviluppo zone Montane affinché provveda ad eventuali modifiche da apportare alla Disciplina per la tenuta dell’elenco dei raccoglitori autorizzati di piante officinali spontanee, all’elenco delle specie officinali spontanee protette e non protette presenti nel territorio regionale, al programma formativo redatto secondo le indicazioni riportate all’articolo 6 del Decreto Ministeriale 21 gennaio 2022;

6. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

7. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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