n.320 del 29.11.2017 periodico (Parte Seconda)
POR FESR 2014-2020 - Bando per l'attrazione di investimenti in settori avanzati di industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata (L.R. 14/2014, art. 6) - Esito fase I
IL RESPONSABILE
Vista la Legge Regionale del 16 luglio 2014 n. 14 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna” e in particolare, l’art. 6 della parte II “Accordi per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese”;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 1061/2017 “Por Fesr 2014-2020 - Bando per l'attrazione di investimenti in settori avanzati di industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata. (L.R. 14/2014, Art. 6)”;
Considerato che il bando sopra richiamato richiedeva la presentazione di proposte di investimento secondo le seguenti quattro tipologie:
A. Big Data for Business;
B. Internet of Things;
C. Intelligenza artificiale;
D. Realtà virtuale e aumentata
Considerato che, ai sensi dell’art. 4 del bando di cui alla DGR 1061/2017:
- ogni domanda di investimento doveva essere accompagnata da una serie di interventi specifici su cui richiedere il cofinanziamento alla Regione, che potevano rientrare tra le seguenti categorie di investimento, secondo i criteri della disciplina europea sugli aiuti di stato:
A.Aiuti agli investimenti per le infrastrutture di ricerca;
B.Aiuti a favore della ricerca e sviluppo;
C.Aiuti alla formazione e aiuti all’assunzione e all'occupazione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità;
D.Aiuti per la tutela dell’ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili nonché interventi per riciclo e riutilizzazione di rifiuti;
- Per la partecipazione al bando era obbligatoria la candidatura di investimenti relativa alla categoria di aiuti “a. infrastrutture di ricerca”;
Considerato inoltre che:
- il bando, in coerenza con l’art.6 della L.R. 14/2014 prevede di giungere alla firma di “Accordo Regionale di Insediamento e Sviluppo” tra la Regione e il soggetto proponente, comprendente tutti gli interventi presentati su cui è richiesto il contributo regionale, oltre naturalmente all’impegno a realizzare l’investimento;
- il bando prevede un iter procedurale di selezione delle proposte a 2 fasi:
- la prima per valutare la strategicità della proposta per il sistema produttivo regionale;
- la seconda per valutare dal punto di vista tecnico i singoli interventi;
- il bando in oggetto si è chiuso il 30 settembre 2017 e ha visto la presentazione di 10 proposte di investimento con i relativi progetti elencate nell’Allegato 1 alla presente delibera, per un totale di investimenti complessivi per i quali è si richiede il sostegno regionale pari ad Euro 50.908.819,74 e una richiesta di contributi regionali pari ad Euro 17.186.711,45;
Vista la determinazione del Direttore Generale all’Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 12785 del 03/08/2017 con la quale è stato istituito il nucleo di valutazione per i programmi di investimento presentati a valere sul bando richiamato;
Preso atto delle integrazioni richieste ai soggetti proponenti a fronte di carenze non sostanziali nella documentazione presentata o necessità di chiarimenti e integrazioni, a cui le aziende hanno risposto;
Preso atto degli esiti dell’istruttoria tecnico-amministrativa realizzata dal Servizio attrattività e internazionalizzazione con la collaborazione e il supporto operativo della Società ERVET S.p.A.;
Preso atto degli esiti dalla valutazione svolta dal nucleo, riportati nei verbali del nucleo stesso riunitosi il 22/9/2017 (PG/2017/656366), il 11/10/2017 (PG/2017/700913), il 3/11/2017 (PG/2017/717545) e 13/11/2017 (PG/2017/721143);
Ritenuto di dover procedere:
- alla presa d’atto delle istanze presentate elencate nell’Allegato 1), parte integrante della presente determinazione;
- all’approvazione dell’elenco delle istanze ammesse alla fase 2 del bando riportato nell’Allegato 2), parte integrante della presente determinazione;
- all’approvazione dell’elenco delle istanze escluse ai sensi degli artt. 4 e 8 del bando riportato nell’Allegato 3), parte integrante della presente determinazione;
Stabilito che, in base al bando, i soggetti proponenti approvati hanno 40 giorni dalla data di comunicazione da parte della Regione, per procedere alla presentazione dettagliata di tutti gli interventi per i quali richiedono il finanziamento secondo un format che verrà loro indicato;
Dato atto che i Programmi che verranno definitivamente approvati saranno finanziati in base alle risorse disponibili sul Bilancio Regionale, anche a valere su fondi FESR ed FSE;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ed in particolare l'art. 37, comma 4;
Richiamate le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:
- n. 56 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 10 maggio 2016 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione, della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell’anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 1107 dell'8 luglio 2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;
- n. 1681 del 17 ottobre 2016 “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;
- n. 89 del 30 gennaio 2017, “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- n. 486 del 10 aprile 2017, “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. N. 33/2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
n. 898 del 21 giugno 2017, “Direttiva contenente disposizioni organizzative della regione Emilia-Romagna in materia di accesso”;
Richiamata altresì la Determinazione dirigenziale n. 1174 del 31 gennaio 2017, avente ad oggetto “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
Dato atto dei pareri allegati;
determina:
Per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente richiamate:
1. di prendere atto degli esiti relativi alla verifica di ammissibilità formale svolta dal Servizio Attrattività e Internazionalizzazione, nonché degli esiti della valutazione svolta dal Nucleo, istituito con atto n. 12785/2017, riportati nei verbali relativi alle riunioni svolte il 22/9/2017 (PG/2017/656366), il 11/10/2017 (PG/2017/700913), il 3/11/2017 (PG/2017/717545) e il 13/11/2017 (PG/2017/721143);
2. di prendere, altresì, atto dell’elenco delle istanze presentate, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante della presente determinazione;
3. di approvare l’elenco delle istanze ammesse alla fase 2 del bando riportato nell’Allegato 2), parte integrante della presente determinazione;
4. all’approvazione dell’elenco delle istanze escluse ai sensi degli artt. 4 e 8 del bando riportato nell’Allegato 3), parte integrante della presente determinazione;
5. di stabilire che, ai sensi dell’art. 7 del bando più volte richiamato in premessa, a tutti i soggetti di riferimento verrà data formale comunicazione dell’esito dell’istruttoria, tramite posta elettronica certificata (PEC) e che i soggetti ammessi alla fase 2 abbiano 40 giorni di tempo, dalla data di comunicazione dell’approvazione del Programma di investimento, per presentare i progetti dettagliati;
6. di stabilire, infine, che sul portale http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr venga riportato il format per la presentazione del dettaglio del programma di investimento comprensivo del dettaglio di tutti i progetti per cui si richiede il contributo;
7. di pubblicare la presente determinazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sui siti http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr/ e http://imprese.regione.emilia-romagna.it.
Il Responsabile del Servizio
Ruben Sacerdoti