n.325 del 22.11.2023 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 6852 - Risoluzione per invitare il Governo ad emanare i decreti attuativi previsti dalla legge n. 116/2021 recante "Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici". A firma dei Consiglieri: Paruolo, Daffadà, Costa, Maletti, Zappaterra, Caliandro, Rontini, Costi, Gerace, Mumolo, Pillati, Sabattini, Rossi, Fabbri, Bulbi, Marchetti Francesca, Mori, Dalfiume, Montalti, Soncini

L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna
Premesso che
  • la presenza dei defibrillatori nei luoghi pubblici nella nostra regione ha fatto registrare, nel corso degli anni, diversi interventi salva-vita grazie anche alla prontezza e allo spirito di intervento di tanti cittadini al manifestarsi di situazioni di emergenza derivanti da un arresto cardiaco improvviso;
  • la diffusione dei defibrillatori, automatici e semi-automatici, a livello normativo, è prevista dalla legge 4 agosto 2021, n. 116 recante “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici” pubblicata in G.U. il 13 agosto 2021;
  • tale provvedimento ne promuove l’installazione in sede fissa presso tutte le amministrazioni pubbliche e gestori di pubblici servizi, nonché in punti strategici quali aeroporti, stazioni ferroviarie, porti e mezzi di trasporto in generale, consentendone l'uso al personale sanitario non medico, al personale non sanitario con formazione in rianimazione cardiopolmonare ed anche a tutti coloro che, seppur privi di formazione specifica, si trovino di fronte a casi emergenziali di arresto cardiaco improvviso;
  • nonostante i buoni propositi legislativi e i relativi fondi messi a disposizione, ancora oggi non è stato dato seguito a quanto previsto dalla legge, ovvero non è stato ancora varato il DPCM che avrebbe dovuto definire il “Programma pluriennale per favorire la progressiva diffusione l'utilizzazione dei DAE nei luoghi e sui mezzi di trasporto” su proposta del Ministro della salute, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per la pubblica amministrazione, sentiti gli altri Ministri interessati, previa intesa in sede di Conferenza unificata (il termine ultimo era fissato in 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge”). In aggiunta, lo stesso DPCM avrebbe dovuto prevedere le modalità di accesso delle amministrazioni pubbliche ai contributi messi a disposizione della legge stessa, quantificati fino ad un massimo di 2 milioni di euro a decorrere dal 2021 e a valere sul previsionale 2021-23 dello Stato. Per l’acquisto di tali importanti strumenti la disposizione prevedeva la possibilità per tutte le PA di acquistare direttamente tramite Consip o, sul piano regionale, tramite i Soggetti aggregatori regionali.
Considerato che
  • stando ai dati oggi disponibili, ogni anno sono circa 50 mila le persone vittime di arresto cardiaco in Italia e, secondo la comunità scientifica, un intervento rapido di rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione, attuata entro 3-5 minuti dall'inizio dell'arresto cardiaco, può portare la percentuale di sopravvivenza fino al 50-70% mentre, in caso contrario, se nessuno interviene, la percentuale diminuisce del 10% circa per ogni minuto che passa;
  • la nostra regione ha sempre mostrato un deciso e costante interessamento alla diffusione dei defibrillatori e di ciò ne sono prova i tanti progetti messi in campo, nonché l’istituzione del “Registro Regionale Unico dei Defibrillatori”, l’introduzione dalla App “DAE RespondER” e di tutte le iniziative che vengono promosse e finanziate dall’Ente Regione.
 Evidenziato che

 

  • è opportuno che i decreti di cui alla legge suddetta trovino attuazione il prima possibile per dare ulteriore slancio alle attività salva-vita di tanti cittadini e cittadine.

Tutto ciò premesso e considerato,

invita
  • il Governo ed il Ministero della Salute ad adempiere celermente alle disposizioni previste dalla legge n. 116/2021 “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici” ed in particolar modo ai commi 2 e 3 dell’articolo 1 al fine di definire il programma pluriennale per favorire la progressiva diffusione e l'utilizzazione dei DAE nei luoghi e sui mezzi di trasporto, con priorità per le scuole di ogni ordine e grado e per le università, nonché per stabilire le modalità di accesso delle amministrazioni pubbliche ai contributi previsti al comma 5 del suddetto articolo e per fissare i criteri e le modalità per l'installazione di DAE e relativa segnaletica.
Impegna la Giunta Regionale
  • a sollecitare le parlamentari e i parlamentari, eletti nelle circoscrizioni della Regione Emilia-Romagna, a sollecitare anche in sede parlamentare la Presidente del Consiglio dei Ministri ed i Ministri competenti ad emanare i decreti stabiliti dalla legge n. 116/2021.

 

Approvata a maggioranza dalla Commissione IV Politiche per la Salute e Politiche Sociali nella seduta del 6 novembre 2023.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina