n.112 del 10.04.2020 (Parte Seconda)

Disposizioni attuative di intervento per gli anni 2020 e successivi per la gestione di Ralstonia solanacearum

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 Ottobre 2016 relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i Regolamenti (UE)n.228/2013, UE n. 652/2014, UE n. 1143/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio, e abroga le Direttive 69/464 CEE, 74/647 CEE, 93/85 CEE, 98/57 CE, 2000/29 CE, 2006/91 CE, e 2007/33 CE del Consiglio.

- la direttiva del Consiglio 2000/29/CE del 8/5/2000 concernente "Misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità" e successive modifiche e integrazioni;

- la L.R. 20 gennaio 2004, n. 3, recante "Norme in materia di tutela fitosanitaria – Istituzione della tassa fitosanitaria regionale. Abrogazione delle leggi regionali 19 gennaio 1998, n. 3 e 21 agosto 2001, n. 31";

- il D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 214, recante ”Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali”, e successive modifiche e integrazioni;

- la direttiva 98/57/CE del Consiglio, del 20 luglio 1998, concernente la lotta contro la Ralstonia solanacearum (Smith) Yabuuchi et al.;

- il decreto ministeriale 23 febbraio 2000, recante «Recepimento della direttiva n. 98/57/CE del Consiglio concernente la lotta contro Ralstonia solanacearum (Smith) Yabuuchi et al.»;

- la direttiva della Commissione 2006/63/CE del 14 luglio 2006, che modifica gli allegati da II a VII della direttiva 98/57/CE del Consiglio concernente la lotta contro Ralstonia solanacearum (Smith) Yabuuchi et al.;

- il decreto 30 ottobre 2007 del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali recante “Lotta obbligatoria contro Ralstonia solanacearum (Smith) Yabuuchi et al. Recepimento della direttiva della Commissione 2006/63/CE”;

Visto, in particolare, l'art. 8, comma 1, lettera l), della citata L.R. 3/2004 che prevede, fra le funzioni della struttura fitosanitaria regionale, la prescrizione di tutte le misure ritenute necessarie ai fini della protezione fitosanitaria, in applicazione delle normative comunitarie e nazionali in materia;

Dato atto:

- che le coltivazioni di patata e pomodoro nella regione Emilia-Romagna rivestono una grande importanza dal punto di vista economico;

- che la coltivazione del pomodoro si differenzia in coltivazione del pomodoro propriamente detto e in coltivazione di pomodorino, così come stabilito anche dal sistema informativo dell’anagrafe aziendale regionale;

- che l’organismo patogeno Ralstonia Solanacearum dannoso per patata e pomodoro è classificato come patogeno da quarantena ai sensi della Direttiva 2000/29/UE ed è regolamentato dalla Direttiva 98/57/CE modificata dalla Direttiva 2006/63/CE e dal DM 30 ottobre 2007;

Considerato:

- che nel corso dei controlli effettuati nel 2017 dal Servizio Fitosanitario sono stati riscontrati casi di Ralstonia solanacearum su patata e pomodoro che hanno provocato seri danni alle imprese agricole coinvolte;

- che a fronte dei focolai rilevati nel 2017 il Servizio Fitosanitario ha tempestivamente dato corso ad un Programma pubblico di prevenzione, controllo ed eradicazione adottando le misure ufficiali previste nelle direttive e nel decreto ministeriale;

- che con propria Determinazione Dirigenziale n. 9896 del 26/6/2018 sono state infatti adottate “Disposizioni attuative di intervento per gli anni 2018 e successivi per la gestione di Ralstonia solanacearum”;

- che le misure ufficiali adottate sono consistite in indagini fitosanitarie mirate a seguito dei primi rinvenimenti di focolai con ispezioni visive, campionamento e analisi di coltivazioni di solanacee, specie ospiti spontanee e acque superficiali, cui è seguita la prescrizione di distruzione e interramento delle piante risultate positive, la prescrizione di non coltivazione delle specie ospiti per gli anni successivi negli appezzamenti colpiti e il monitoraggio rafforzato delle zone focolaio e di quelle limitrofe;

- che quindi con prescrizioni ufficiali finalizzate a eradicare o comunque a contrastare la diffusione dell’organismo nocivo è stata disposta la distruzione delle coltivazioni di pomodoro e patata risultate infette ed è stata pertanto determinata l’impossibilità di raccogliere le relative produzioni da parte degli agricoltori coinvolti;

Visto che nel corso del 2019 sono stati rilevati n. 5 nuovi focolai di Ralstonia solanacearum su appezzamenti di pomodoro, tutti in provincia di Parma, che sono stati oggetto di prescrizioni ufficiali di eradicazione adottate con proprie Determinazioni Dirigenziali nn. 45/2020, 46/2020, 47/2020, 48/2020, 49/2020;

Dato atto che, nell’anno in corso, è prevista l’approvazione di un provvedimento che, sulla base della disponibilità finanziaria prevista dal bilancio regionale per l’anno 2020, stabilisca i criteri e le modalità per compensare le aziende agricole colpite nel 2019 dei costi sostenuti per la distruzione delle produzioni e dei mancati redditi derivanti dalla distruzione della produzione, ai sensi della L.R. n. 6 del 2010;

Ritenuto necessario adottare un documento recante “Disposizioni attuative di intervento per gli anni 2020 e successivi per la gestione di Ralstonia solanacearum” che aggiorni, integri e dia continuità di azione agli interventi già intrapresi con quanto già disposto con la citata DD 9896/2018;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la deliberazione della Giunta regionale n.83 del 21/1/2020, recante “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Viste inoltre le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 concernente l'approvazione degli incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzione Generali – Agenzie – Istituto;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni della regione Emilia-Romagna”;

Viste:

- la determinazione n. 19741 del 6 dicembre 2017 recante “Nomina dei responsabili del procedimento del Servizio Fitosanitario, ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;

- la circolare del Responsabile del Gabinetto del Presidente della Giunta Emilia-Romagna, acquisita agli atti al protocollo n. PG.2017.660476 del 13/10/2017, avente ad oggetto “Direttiva per l’attuazione delle misure propedeutiche per la corretta applicazione dell’art. 5 “Controllo preventivo di regolarità amministrativa” e dell’art. 12 “Controllo di regolarità amministrativa in fase successiva” dell’Allegato A) della delibera di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017, ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni espresse in premessa, che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di approvare il documento Allegato 1, denominato “Disposizioni attuative di intervento per gli anni 2020 e successivi per la gestione di Ralstonia solanacearum”, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di provvedere alla pubblicazione integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, al fine di garantirne la più ampia diffusione.

4) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

Il Responsabile del Servizio

Stefano Boncompagni

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