n.338 del 01.12.2023 (Parte Seconda)

Avviso per manifestazioni di interesse - legge regionale n. 5/2018 - Programma straordinario di investimento - Avviso straordinario per i territori maggiormente colpiti dall'alluvione del 2020 - Apertura presentazione istanze

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Vista la Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 5 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli Ambiti locali”;

Considerato che la Regione promuove la predisposizione e la realizzazione di programmi territoriali, denominati programmi speciali per gli ambiti locali (PSAL), in attuazione dell'articolo 24, dello Statuto regionale. Tali programmi perseguono l'integrazione tra livelli di governo, il coordinamento delle politiche, l'impiego integrato delle risorse finanziarie e la promozione di un sistema di governance tra le amministrazioni locali;

Constatato che i PSAL configurano un complesso di interventi per la realizzazione dei quali sia necessaria l'azione coordinata ed integrata di più soggetti pubblici. I programmi sono finalizzati al sostegno di aree territoriali caratterizzate da peculiari situazioni istituzionali, economiche, ambientali, sociali, culturali e identitarie, nonché di aree urbane per le quali appaiano necessari interventi di riqualificazione o di valorizzazione;

Viste le Delibere dell’Assemblea legislativa:

  • n. 207 del 26 giugno 2019 “Approvazione dell'atto di indirizzo 2019-2021 in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali di cui alla legge regionale 20 aprile 2018, n. 5;
  • n. 23 del 30 luglio 2020 “Integrazione dell'atto di indirizzo 2020-2022 in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali di cui alla legge regionale 20 aprile 2018, n. 5 - Programma straordinario di investimenti;
  • n. 74 del 9 marzo 2022 “Integrazione dell'atto di indirizzo 2021 - 2023 relativo alla legge regionale n. 5/2018 per il programma speciale di investimento dedicato alla cultura sportiva, all'impiantistica e alle attività del tempo libero”

Premesso che:

  • il territorio della provincia di Modena è stato interessato da eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 1 al 10 dicembre 2020 caratterizzato da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense causando dissesti idrogeologici ed esondazioni di corsi d’acqua, tra cui il fiume Panaro nel modenese con conseguenti inondazioni che hanno colpito gravemente e diffusamente il territorio dei Comuni di Campogalliano, Castelfranco Emilia, Modena e Nonantola;
  • con Deliberazione del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2020, pubblicata in G.U. n. 3 del 5 gennaio 2021, è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c), e dell’art. 24, comma 1, del D. Lgs. 1/2018, lo stato di emergenza per i territori, tra gli altri, della provincia di Modena, interessati dagli eventi meteorologici verificatesi dal 1 al 10 dicembre 2020;
  • che i suddetti eventi metereologici avversi hanno fortemente colpito alcuni dei comuni già danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 per i quali è stato altresì adottato il Decreto-Legge n. del 73 del 25 Maggio 2021 recante “Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” (G.U. n. 123 del 25 maggio 2021) convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 106 del 23 luglio 2021;

Preso atto della conferma degli obiettivi dei precedenti atti di indirizzo, al fine di sostenere i suddetti Comuni per favorire la ripresa post alluvione del 2020, altresì danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, mediante investimenti mirati al rafforzamento delle infrastrutture funzionali alla sicurezza del territorio e a servizio della popolazione;

Considerato che:

  • nei mesi successivi agli eventi alluvionali sono stati effettuati diversi interventi di ripristino a seguito dei danneggiamenti rilevati sulle infrastrutture e sui beni del patrimonio pubblico;
  • non tutto il patrimonio interessato da danneggiamenti o ammaloramenti è stato oggetto di contributi per la riparazione o il miglioramento;
  • anche laddove sono stati effettuati interventi di ripristino a distanza di tempo si rendono necessari ulteriori interventi di manutenzione e miglioramento.

Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto nell'atto di indirizzo dell’Assemblea legislativa ed in particolare dare attuazione alle finalità espresse dalla legge regionale n. 5/2018 di cui all'articolo 1, comma 6, lettere a) e d) riservate a singoli Comuni ovvero sostenere le amministrazioni comunali alle quali sia richiesto un eccezionale intervento realizzativo a favore delle proprie comunità;

Ritenuto di promuovere il concorso degli Enti locali interessati, attraverso la presentazione di istanze e approvando un Avviso per manifestazioni di interesse;

Atteso che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento sono assicurate dalle risorse per investimento rese disponibili dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, n. 223085 del 24 novembre 2020, ai sensi del l’articolo 1, comma 134, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 ed in particolare dalle risorse resesi disponibili a seguito dei procedimenti di revoca ai sensi dell’art. 136-bis per l’annualità 2023.Il trasferimento avviene così come indicato dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 di conversione del D.L. 162/2019.

Atteso che:

  • la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
  • il presente provvedimento è soggetto a stringenti tempistiche individuate dalle norme citate che ne prevedono l’assegnazione e l’impegno in tempi ristretti e contingentati il cui mancato rispetto comporta l’impossibilità del loro utilizzo;

Rilevato pertanto che:

  • la sopra citata normativa impone di impegnare le risorse rinvenienti dalle revoche per l’annualità 2023 entro il 31/12 del medesimo anno;
  • le riassegnazioni siano relative ad interventi immediatamente cantierabili e per i quali i beneficiari sono tenuti ad affidare i lavori o le forniture entro il 30 aprile dell'anno successivo verificato attraverso il sistema previsto dal decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229 (BDAP);
  • al fine di rispettare quanto riportato ai punti che precedono, si rende necessario espletare le procedure di selezione con tempistiche contingentate e riservate ai soli interventi che possano garantire il rispetto delle scadenze precedentemente riepilogate.

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto che:

  • al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni sulle procedure operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
  • in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

Ritenuto di approvare l’Avviso per manifestazioni di interesse ai sensi della legge regionale n. 5/2018 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali”, di cui all’Allegato 1) “Avviso per manifestazioni di interesse - programma 2021-2023 legge regionale 5/2018 – Avviso straordinario per i territori maggiormente colpiti dall’alluvione del 2020”, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto che all’istruttoria delle Istanze che perverranno a seguito dell’attivazione dell’Avviso provvederà un gruppo di lavoro nominato con atto del Direttore generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni;

Visti per gli aspetti di natura organizzativa e contabile:

  • il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
  • la L.R. 15 novembre 2001, n.40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”;
  • il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 380 del 13/03/2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 719 del 08/05/2023 “piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025 - primo aggiornamento”;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. anno 2022”;
  • la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
  • la propria deliberazione n. 324 del 07/03/2022 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
  • la propria deliberazione n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • la propria deliberazione n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
  • la propria deliberazione n. 474 del 27/03/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal I Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • la determinazione dirigenziale n. 6089 del 31/03/2022 "Micro-organizzazione della Direzione Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa";
  • la determinazione n. 24767 del 19/12/2022 “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni” con la quale, tra gli altri, è stato conferito l’incarico dirigenziale di responsabile di Settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione (codice 00000347) alla dott.ssa Caterina Brancaleoni;
  • la determinazione n. 11170 del 22/05/2023 “Delega delle funzioni dirigenziali alla titolare di posizione di elevata qualificazione nell'ambito del Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione”;

Dato atto che la Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta Regionale
e
dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, Rapporti con UE; 

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare l’Avviso per manifestazioni di interesse ai sensi della legge regionale n. 5/2018 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali”, di cui all’Allegato 1) “Avviso per manifestazioni di interesse - programma 2021-2023 legge regionale 5/2018 – Avviso straordinario per i territori maggiormente colpiti dall’alluvione del 2020”, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di rispondere all’assoluta eccezionalità delle condizioni nelle quali si sono trovate le zone maggiormente colpite dall’alluvione del 2020 concedendo loro una priorità di carattere strategico. A tal fine, si dispone un programma di investimenti per i soli territori maggiormente colpiti dall’alluvione 2020 nonché ricompresi tra i territori colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;

3) di autorizzare il Direttore generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni ad apportare eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie od opportune alla modulistica;

4) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del presente provvedimento sono assicurate dalle risorse per investimento rese disponibili dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, n. 223085 del 24 novembre 2020, ai sensi dell’articolo 1, comma 134, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 ed in particolare dalle risorse resesi disponibili a seguito dei procedimenti di revoca ai sensi dell’art. 136-bis per l’annualità 2023. Il trasferimento avviene così come indicato dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 di conversione del D.L. 162/2019;

5) di approvare all’Allegato 2) della presente quale parte integrante e sostanziale lo schema di Accordo allegato alla presente e di dare mandato al Presidente della Giunta regionale alla firma dello stesso con gli Enti locali beneficiari apportando le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;

6) di approvare all’Allegato 3) della presente il fac simile di targa da apporre sul luogo dell’intervento a conclusione dei lavori;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare l’Invito di cui al precedente punto 1) sul Portale E-R della Regione: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/piani-programmi-progetti/interventi-di-sviluppo-integrato e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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