n.108 del 19.04.2017 periodico (Parte Seconda)
Rettifica determinazione dirigenziale n. 413 del 26/05/2014
IL DIRETTORE
In qualità di soggetto individuato ex art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014.
Richiamate:
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e smi, per quanto applicabile;
- la delibera di Giunta Regionale n. 839 del 24 giugno 2013 “Approvazione, ai sensi dell’art. 21, comma 6, lettera A) della L.R. n. 1/2005, del “Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile”” e smi, per quanto applicabile;
Richiamata altresì la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 rubricata “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e smi, con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (articoli 19 e 68);
Dato atto che nell’ambito della normativa adottata per definire i percorsi di riordino delle funzioni territoriali avviati con la precitata L.R. n. 13/2015, si rilevano le delibere n. 622 del 28 aprile 2016 e n. 1107 del 11 luglio 2016, con le quali la Giunta Regionale ha modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e del 1/8/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
Considerato che a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza riconosciuta dal Consiglio dei Ministri con delibera del 9/5/2013 e prorogata sino alla data del 3/2/2014, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha provveduto, con l’Ordinanza n. 83 del 27/5/2013, a nominare in qualità di Commissario delegato il Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, ora Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, per l’espletamento e l’attuazione del piano degli interventi indispensabili per fronteggiare la situazione emergenziale causata dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo e aprile 2013 ed il giorno 3 maggio 2013 in tutto il territorio regionale;
Evidenziato che il “Commissario delegato” ha in particolare provveduto con le seguenti determinazioni commissariali:
- n. 573 dell’8/7/2013 ad approvare l’elenco dei Comuni colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo e aprile 2013 e nel giorno 3 maggio 2013, nonché ad approvare la direttiva e la modulistica inerente al contributo previsto per l’autonoma sistemazione;
- n. 577 del 22/7/2013 ad approvare il piano dei primi interventi urgenti esplicitato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale dell’atto stesso;
- n. 28 del 3/2/2014 la proposta di rimodulazione del piano approvato con la precitata determinazione; rimodulazione che è stata definitivamente approvata con la determinazione n. 350 del 6/5/2014;
Preso atto che con Ordinanza n. 155 del 26/2/2014, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, nel decretare il passaggio dalla fase emergenziale prolungata sino alla data del 03/02/2014, al regime ordinario, ha inoltre individuato, in ottemperanza al parere espresso dal Presidente della Regione Emilia – Romagna, nella figura del Direttore dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, ora Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, il “Soggetto Responsabile” responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della Regione Emilia-Romagna nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e già formalmente approvati alla data del 26/2/2014 (Comma 2 dell’Articolo n. 1);
Dato atto che in attuazione:
- dell’autorizzazione espressa al Comma 2 dell’articolo n. 7 dell’Ordinanza n. 83/2013, è stata aperta presso la Banca d’Italia – Tesoreria Provinciale dello Stato – Sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 5760 intestata al “Commissario delegato – Direttore Agenzia di Protezione Civile Regione Emilia-Romagna OCDPC 83/2013” ai fini dell’accreditamento delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla precitata delibera del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013, stabilite in complessivi € 14.000.000,00;
- del positivo riscontro espresso dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare alla richiesta inoltrata dal Commissario delegato ai sensi di quanto previsto al Comma 1 dell’articolo n. 7 dell’Ordinanza n. 83/2013, è stato accreditato sulla contabilità speciale n. 5760, l’importo di complessivi € 10.000.000,00, per il finanziamento degli interventi necessari per la mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico insito nelle aree interessate dagli eventi calamitosi;
- dell’autorizzazione espressa nel comma 4 dell’articolo n. 1 dell’Ordinanza n. 155/2014, è stata prorogata l’operatività della contabilità speciale n. 5760 per un periodo di ventiquattro mesi decorrenti dalla data di pubblicazione dell’ordinanza stessa sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana previa modificazione della sua intestazione a favore del Direttore, e precisamente da “Commissario delegato – Direttore Agenzia di Protezione Civile Regione Emilia-Romagna OCDPC 83/2013” a “Direttore Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna – OCDPC N. 83/2013 – OCDPC N. 155/2014”, prevedendo inoltre anche l’opportunità di chiedere l’ulteriore motivata proroga oltre la predeterminata scadenza corrispondente al giorno 05/03/2016;
- dell’autorizzazione concessa con Ordinanza n. 331 del 4/4/2016 dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile per la prosecuzione dell’operatività della più volte citata contabilità speciale n. 5760 sino alla data del 6/3/2017;
Constatato che nell’ambito della tipologia prevista al Capitolo n. 6 rubricata “Interventi urgenti di monitoraggio” dell’Allegato 1 della determinazione n. 577/2013 e smi, nonché nell’ambito dell’elenco degli interventi di cui al Capitolo n. 5 della determinazione n. 350/2014, riconducibili alla tipologia prevista al precitato Capitolo n. 6, sono stati ammessi a favore dell’UNIFI DST (acronimo di Università degli studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Terra), sono stati ammessi i finanziamenti di complessivi € 91.300,00 per la realizzazione dei seguenti interventi:
Tabella n. 1
Cod. 09537 - Pr PR – Comune Tizzano – Localizzazione Località Capriglio Pianestolla - Titolo Intervento Monitoraggio GBInSAR della frana di Capriglio - Importo (IVA inclusa) - 36.300,00
Cod. 10214 - Pr PR – Comune Tizzano – Localizzazione Località Capriglio Pianestolla- Titolo Intervento Monitoraggio GBInSAR della frana di Capriglio - Importo (IVA inclusa) - 55.000,00
Precisato che l’urgenza di provvedere al monitoraggio del territorio posto in località Capriglio - Pianestolla, nasceva dalla necessità di individuare delle possibili soluzioni volte a stabilizzare le frane che a seguito delle persistenti precipitazioni e del contemporaneo scioglimento della neve, hanno generato la riattivazione di dissesti di particolare gravità;
Vista la Legge n. 225 del 24 febbraio 1992, ed in particolare l’articolo n. 17 rubricato “Gruppi nazionali di ricerca scientifica”, laddove si stabilisce che il Servizio nazionale della protezione civile può avvalersi dell’opera di gruppi nazionali di ricerca scientifica per il perseguimento delle finalità in materia di previsione della varie ipotesi di rischio, e che le relative attività sono regolate con apposite convenzioni pluriennali;
Preso atto che nell’immediatezza dei summenzionati eventi calamitosi, il Dipartimento aveva già provveduto ad incaricare l’UNIFI DST, a svolgere l’attività di monitoraggio sulla frana di Capriglio e Pianestolla sino alla data del 30 settembre 2013;
Tenuto conto che per l’elevata qualificazione professionale e profilo istituzionale, l’UNIFI DST è stato inserito nell’elenco dei centri di competenza per il Servizio Nazionale di Protezione Civile; elenco approvato con decreto del Capo del Dipartimento di Protezione Civile a repertorio n. 3152 del 24 luglio 2013, tutt’ora vigente;
Considerato inoltre che sia la natura del soggetto attuatore, che la particolarità delle attività inerenti alla realizzazione degli interventi prelencati nella Tabella n. 1, non consentono l’applicazione delle procedure stabilite nel capitolo n. 12 rubricato “Disposizioni procedurali per l’attuazione degli interventi” della determinazione commissariale n. 577/2013 e smi;
Evidenziato infine che stante l’assoggettazione delle risorse finanziarie statali accreditate sulle contabilità speciali, alla procedura dello “Split payment” ai sensi del dettato dell’articolo n. 17- ter del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, l’Agenzia delle Entrate in data 31/8/2015 ha rilasciato per la contabilità speciale n. 5760 intestata a “D.PRO.CIV.E.R.O.83-13O.155-14”, in risposta alla richiesta inoltrata dal Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in qualità di soggetto individuato dall’art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/2/2014, il seguente codice fiscale: “91381420370”;
Richiamata la determinazione n. 413 del 26/5/2014, con la quale:
- è stato approvato l’allegato “A” avente per oggetto lo schema di accordo tra Agenzia Regionale di protezione civile e l’Università di Firenze – Dipartimento di scienze della terra per lo studio mediante monitoraggio radar con sensori a terra, della frana di Capriglio in Comune di Tizzano Val Parma (PR);
- è stato incaricato il Direttore dell’Agenzia a sottoscrivere l’accordo;
Dato atto che l’Accordo è stato sottoscritto in data 20 giugno 2014;
Constatato che nella precitata determinazione e conseguentemente nell’accordo con essa approvato e successivamente sottoscritto, sono presenti delle imprecisioni in ordine:
- al ruolo ricoperto dal Direttore;
- alla natura dei finanziamenti ammessi;
Precisato:
- in ordine al punto 1. che:
- in sede di attuazione del riconoscimento della dichiarazione dello stato di emergenza, il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, è stato nominato dal Capo del Dipartimento di Protezione Civile “Commissario Delegato” (Comma 1, Articolo n. 1, Ordinanza n. 83/2013); carica che ha espletato sino alla data del 3/2/2014;
- in tale veste, il Commissario Delegato, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, del dettato della Legge n. 225/1992 e del provvedimento di delega, ha compiuto tutti gli atti necessari per la programmazione e realizzazione del piano degli interventi volti a fronteggiare l’emergenza derivata dai più volti citati eventi calamitosi verificatisi nei mesi di marzo e aprile 2013 ed il giorno 3 maggio 2013; piano che ricomprende anche gli interventi di cui alla precitata Tabella n. 1;
- in sede di passaggio al regime ordinario, di cui all’O.C.D.P.C. n. 155/2014, la Regione Emilia-Romagna è stata individuata quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al superamento della situazione di criticità, mentre il Direttore dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, ora Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, è stato individuato in qualità di responsabile delle predette iniziative da espletare in nome e per conto della Regione stessa;
- l’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, ha sempre operato e continua ad operare a supporto del Direttore, il quale, nel caso di specie, opera in qualità di “Soggetto individuato dall’art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014”;
- in ordine al punto 2. che:
- i finanziamenti ammessi a favore dell’UNIFI DST ai fini della realizzazione degli interventi di cui alla precitata Tabella n. 1, sono coperti dalle risorse già accreditate sulla competente contabilità speciale n. 5760 intestata ora a “D.PRO.CIV.E.R.O.83-13O.155-14”, aperta presso la Banca d’Italia – Tesoreria Provinciale dello Stato – Sezione di Bologna;
- ai fini della liquidazione dei finanziamenti ammessi, le note di debito emesse dal Dipartimento devono essere intestate, come già più volte citato, a “D.PRO.CIV.E.R.O.83-13O.155-14”, con il seguente codice fiscale: “91381420370”;
Ritenuto quindi necessario:
a. sostituire con riferimento alla determinazione n. 413 del 26/05/2014:
- nell’ambito del punto 1 del dispositivo della DD 413 del 26/5/2014, l’espressione “Agenzia Regionale di Protezione Civile” con “Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, in qualità di soggetto individuato ex art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014, che opera in nome per conto e nell’interesse della Regione Emilia-Romagna, ente subentrante al Commissario Delegato, ai sensi dell’art. n. 1, comma 1, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014;
- nell’ambito del punto 2 del dispositivo della DD 413 del 26/05/2014, l’espressione “Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile” con “Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, in qualità di soggetto individuato ex art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014”;
b. inserire nell’ambito del dispositivo della determinazione n. 413 del 26/05/2014, il seguente punto 4:
“4. di precisare che i finanziamenti ammessi nell’ambito della determinazione commissariale n. 577/2013 e smi, trovano copertura nella contabilità speciale n. 5760, aperta presso la Banca d’Italia – Tesoreria Provinciale dello Stato – Sezione di Bologna, ed ora intestata a “D.PRO.CIV.E.R.O.83-13O.155-14” C.F. 91381420370;
c. sostituire con riferimento allo schema di accordo e conseguentemente all’accordo sottoscritto dalle parti il 20 giugno 2014:
- nell’ambito delle premesse dell’accordo il soggetto “L’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna C.F. 91278030373 con sede in Bologna – Viale Silvani, 6, in seguito indicata “Agenzia”, rappresentata dal Direttore Dott. Maurizio Mainetti nato a Santo Sofia (FC) il 17 aprile 1957, che agisce nel presente atto non in proprio ma in nome, per conto e nell’interesse dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile”, con il soggetto “Il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, in qualità di soggetto individuato ex art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014 C.F. 91381420370 con sede in Bologna – Viale Silvani, 6, in seguito indicato “Direttore”, nella persona del Dott. Maurizio Mainetti nato a Santo Sofia (FC) il 17 aprile 1957, che agisce nel presente atto non in proprio ma in nome, per conto e nell’interesse della Regione Emilia – Romagna, ai sensi dell’art. n. 1, comma 1, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014;
- nell’ambito del testo dell’accordo il soggetto “Agenzia” con il soggetto “Direttore”;
Richiamate:
- la L.R. 26 Novembre 2001, n. 43 e s.m.;
nonchè le seguenti delibere di Giunta Regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, e ss.mm.ii;
- n. 1080 del 30 luglio 2012 e s.m.i;
Richiamati infine:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- la delibera di Giunta Regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 – 2018”;
Attestata, ai sensi della delibera di Giunta n. 2416/2008 e ss.mm.ii., la regolarità del presente atto;
determina
per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:
1. di sostituire con riferimento alla determinazione n. 413 del 26/5/2014:
- nell’ambito del punto 1 del dispositivo della DD 413 del 26/05/2014, l’espressione “Agenzia Regionale di Protezione Civile” con “Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, in qualità di soggetto individuato ex art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014 che opera in nome, per conto e nell’interesse della Regione Emilia – Romagna, ente subentrante al Commissario Delegato, ai sensi dell’art. n. 1, comma 1, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014;
- nell’ambito del punto 2 del dispositivo della DD 413 del 26/05/2014, l’espressione “Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile” con “Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, in qualità di soggetto individuato ex art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014”;
2. di inserire nell’ambito del dispositivo della determinazione n. 413 del 26/05/2014, il seguente punto 4:
“4. di precisare che i finanziamenti ammessi nell’ambito della determinazione commissariale n. 577/2013 e smi, trovano copertura nella contabilità speciale n. 5760 intestata ora a “D.PRO.CIV.E.R.O.83-13O.155-14”, aperta presso la Banca d’Italia – Tesoreria Provinciale dello Stato – Sezione di Bologna, ed intestata a “D.PRO.CIV.E.R.O.83-13O.155-14” C.F. 91381420370;
3. sostituire con riferimento allo schema di accordo approvato con la DD di cui al precitato punto 1, e conseguentemente all’accordo sottoscritto dalle parti il 20 giugno 2014:
- nell’ambito delle premesse all’accordo il soggetto “L’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna C.F. 91278030373 con sede in Bologna – Viale Silvani, 6, in seguito indicata “Agenzia”, rappresentata dal Direttore Dott. Maurizio Mainetti nato a Santo Sofia (FC) il 17 aprile 1957, che agisce nel presente atto non in proprio ma in nome, per conto e nell’interesse dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile”, con il soggetto “Il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, in qualità di soggetto individuato ex art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014 C.F. 91381420370 con sede in Bologna – Viale Silvani, 6, in seguito indicato “Direttore”, nella persona del Dott. Maurizio Mainetti nato a Santo Sofia (FC) il 17 aprile 1957, che agisce nel presente atto non in proprio ma in nome, per conto e nell’interesse della Regione Emilia – Romagna, ai sensi dell’art. n. 1, comma 1, dell’OCDPC n. 155 del 26/02/2014;
- nell’ambito del testo dell’accordo il soggetto “Agenzia” con il soggetto “Direttore”;
4. di inviare la presente determinazione al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze, sito in Comune di Firenze (FI), in Via Giorgio La Pira n. 4;
5. di stabilire che solo a seguito dell’accettazione da parte del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze, espressa mediante comunicazione scritta, l’Accordo sottoscritto dalle parti in data 20 giugno 2014, sarà ritenuto modificato come precedentemente esposto al punto 3.;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
7. di dare infine atto che ai sensi del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione della Giunta regionale n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.lgs. 33/2013.