n.104 del 06.05.2015 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 403 - Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte a prevedere, nelle zone colpite dal sisma, l'esenzione dall'IMU almeno fino al 31 12 15, dalla TASI per gli immobili inagibili, istituendo inoltre nuove zone franche urbane. A firma del Consigliere: Foti

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il secondo periodo dell'articolo 8, comma 3, del decreto legge 6 giugno 2012, n. 74 convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, prevedeva l’esenzione dall’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU) per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, a decorrere dal 1° gennaio 2012 e fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati stessi e comunque non oltre il 31 dicembre 2014;

l'articolo 1, comma 662, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) proroga il detto termine dal 31 dicembre 2014 al 30 giugno 2015, e il successivo comma 663 dispone che la Regione Emilia-Romagna, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, provveda entro il 30 marzo 2015 al monitoraggio degli aventi diritto alla sopra detta esenzione;

l'articolo 1, comma 448, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) dispone per i soli fabbricati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 6 aprile 2009 (Abruzzo), purché distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzialmente, l'esenzione dal 2015 dall’applicazione della tassa sui servizi indivisibili (TASI) fino alla definitiva ricostruzione ed all’agibilità dei fabbricati stessi;

l'articolo 1, comma 340, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i. prevede l'istituzione delle zone franche urbane, con popolazione non superiore ai 30.000 abitanti, con conseguenti notevoli agevolazioni (quali, ad esempio: l'esenzione quinquennale dalle imposte sui redditi e l'esenzione dell'imposta regionale sulle attività produttive) per le piccole e micro imprese, come individuate dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003;

è possibile istituire, in forza di legge, nuove zone franche urbane come già avvenuto (lo attestano i precedenti di: L'Aquila, Lampedusa e della zona industriale di Termini Imerese).

Invita la Giunta regionale

a rendere noti i risultati del monitoraggio relativo agli aventi diritto all'esenzione dall'IMU, ex lege n. 190/2014.

Impegna la Giunta regionale

a richiedere al Governo l'adozione di urgenti provvedimenti legislativi volti:

1. a prevedere l'esenzione dall'applicazione dell'IMU - almeno fino al 31 dicembre 2015 - per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012;

2. ad estendere ai fabbricati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 (purché distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzialmente) l'esenzione dal 2015 dall’applicazione della tassa sui servizi indivisibili (TASI) fino alla definitiva ricostruzione ed all’agibilità dei fabbricati stessi, così come previsto per quelli ubicati nell'area terremotata dell'Abruzzo;

3. ad istituire - giusta la legislazione vigente - nuove zone franche urbane nelle aree dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 in Emilia-Romagna, al fine di consentire alle micro e piccole imprese ivi localizzate di potersi avvalere delle agevolazioni fiscali e contributive di legge. 

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 14 aprile 2015

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