n.154 del 01.07.2015 periodico (Parte Seconda)

Oggetto n. 667 – Risoluzione per impegnare la Giunta ad avviare un percorso istituzionale teso ad un aggiornamento della "Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione" di cui alla delibera assembleare n. 85 del 25/7/2012, in materia di nidi d’infanzia. A firma dei Consiglieri: Rainieri, Marchetti Francesca, Caliandro, Pruccoli, Montalti, Rancan, Zappaterra, Rontini

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

la Regione Emilia-Romagna risulta essere in linea con gli obiettivi europei relativi agli standard dell'offerta dei nidi d'infanzia, in rapporto percentuale alla popolazione; tuttavia a causa della grave crisi economica, perdurando le difficoltà della finanza locale, nella nostra Regione la domanda dei servizi sta evolvendo e i Comuni trovano maggiori difficoltà nel soddisfare le domande differenziate provenienti dalle famiglie nel campo dei servizi per la prima infanzia;

le domande inevase di questi servizi comportano, in ogni caso, una situazione di disuguaglianza sociale ed educativa per quelle famiglie che decidono di non avvalersi più o che restano escluse dai servizi per la prima infanzia, con il rischio di dover affrontare anche un importante aggravio economico.

Valutato che

la delibera di Assemblea legislativa n. 85 del 25/7/2012 "Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione", potrebbe essere arricchita in alcuni punti in modo da consentire agli Enti Locali di aumentare o diversificare l’offerta di questi servizi sul territorio senza aggravio dei costi o comunque con un aggravio minimo e sostenibile se non addirittura potendoli ridurre, rendendo nel contempo il sistema integrato dei servizi per l’infanzia territoriale maggiormente accessibile per le famiglie.

Tutto ciò premesso

impegna la Giunta regionale

ad avviare un percorso istituzionale teso ad un aggiornamento della "Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione" di cui alla deliberazione assembleare n. 85 del 25/07/2012 che permetta ai Comuni maggiori margini di manovra nel soddisfare le domande provenienti dalle famiglie nel campo dei servizi per la prima infanzia attraverso sia una maggiore flessibilità dei vincoli e dei requisiti organizzativi e strutturali per l’incremento della ricettività delle strutture pubbliche e convenzionate, dei servizi domiciliari organizzati in Piccoli Gruppi Educativi e dei nidi aziendali e interaziendali, sia una maggiore agevolazione nell’introdurre servizi sperimentali, valutando di promuovere a questo fine anche le esperienze consolidate in ambito mitteleuropeo tra cui quella della Tagesmutter e nuove soluzioni nei tempi e nei calendari di apertura dei servizi e quelle che prevedono una maggiore partecipazione attiva delle famiglie nel sistema integrato senza fine di lucro.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 9 giugno 2015

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